24 Ottobre 2018
WhatsApp ha comunicato nelle scorse ore la modifica dei Termini di servizio e dell'Informativa sulla privacy, al fine di adeguarsi alla normativa sulla protezione dei dati personali (GDPR) dell'Unione Europea che entrerà in vigore il 25 maggio prossimo. Una delle più rilevanti novità contenute nei nuovi Termini di servizio riguarda l'innalzamento dell'età minima per usare il noto client di messaggistica istantanea che passa da 13 a 16 anni per i cittadini europei.
Se vivi in un Paese delle Regione Europea, devi avere almeno 16 anni per utilizzare i nostri Servizi o lo maggiore età richiesta nel tuo Paese per registrarti o utilizzare i nostri servizi. Se vivete in un qualsiasi altro paese, ad eccezione di quelli della Regione Europea, è necessario avere almeno 13 anni per utilizzare i nostri servizi o la maggiore età richiesta nel tuo Paese per registrarti o utilizzare i nostri servizi
Alcuni aspetti della nuova disciplina restano tuttavia controversi: WhatsApp non chiede infatti di esibire alcun documento per verificare l'età dell'utente e non prevede nessun rigido controllo effettuato con altri mezzi. Tutto si limita ad una dichiarazione resa dall'utente in fase di accettazione dei nuovi Termini di servizio.
La modifica si colloca nel più ampio numero di misure adottate per rispettare le nuove regole del GDPR. WhatsApp precisa che le variazioni sono state introdotte con lo scopo di spiegare come usa e protegge il limitato numero di informazioni degli utenti e sottolinea alcuni aspetti, come l''Istituzione di una società nell'Unione Europea, per fornire i servizi e rispettare i nuovi standard di trasparenza relativi a come protegge la privacy degli utenti; WhatsApp ribadisce inoltre di non condivide le informazioni sull'account per migliorare il prodotto e l'esperienza relativa alle inserzioni Facebook.
Viene confermato, da ultimo, che nelle prossime settimane sarà reso disponibile un nuovo tool che consentirà agli utenti di verificare quanti dati sono raccolti da WhatsApp ed eventualmente scaricarli. Gli utenti che utilizzano il popolare servizio di messaggistica istantanea possono consultare i nuovi Termini di servizio e la nuova Informativa sulla privacy collegandosi QUI e QUI.
Commenti
concordo su tutta la linea
NOVANTADUE MINUTI DI APPLAUSI!!!
È che molti sono convinti, o meglio cercano di convincersi che i ragazzi si parlino fra loro nello stesso modo in cui parlerebbero ad un adulto, ma sappiamo tutti che non è così (ci siamo passati tutti).
Inoltre, per la generazione che viene dopo la mia (anni '90) il social non è più uno strumento per "nascondersi", bensì una quasi prosecuzione della vita reale.
Bella osservazione. In questo caso il nero su bianco resta
Tredicenne che al primo celllulare deve installare vazzapp,hai minimo 16 anni?ceeerto...e voilà, problema risolto, che ca22ata
Ma chi è che mi segnala come spam per commenti che parlano del più e del meno? Non sto facendo pubblicità a nessuno
Il mio discorso è fatto proprio perché si capisce che non gli si da nessuna responsabilità o insegnamento sul valore degli oggetti e dei soldi. Vedevo anche iPhone e iPod con display spaccato, non il meizu o che altro rimpiazzato di volta in volta. Poi era semplicemente un esempio, lo capisci da tante cose che sono indisciplinati, irresponsabili e altro ancora. Quando vedi la ragazzina quattordicenne che non da retta a nessuno, si rifiuta di far qualunque cosa di fronte al prof, la bulla della classe, con abiti costosi, telefono oltre i 500€, capelli tinti sempre perfetti da parrucchiere e unghie ricostruite e laccate da manicure perfetta, capisci che lì i genitori sbagliano e lei non conosce alcun valore. Queste non sono caxxate. Anche io come te preferisco il ragazzino che risparmia e ha cura delle cose, ma sono rari :( e anche io come te ho potuto ad esempio da ragazzino comprare il mio primo cellulare con i miei risparmi
Mi dispiace tu non lo capisca
Punisci i genitori poi vedi come diventano bravi. Ovviamente i ragazzini riformatorio.
Mi pare che il mio primo telefonoino spastico lo ebbi verso il 1995
Circa. Ma il primo vero telefonino a 8 anni circa :D
Ma falla finita ragazzino... Il mio esempio è esattamente il tipico utilizzo che mi figlio piccolo fa di questo genere di servizi... Sostituisci il cane con un disegno, un voto scolastico, un giocattolo e questo è ciò che accade. Altroché foto intime...
il mio esempio calza a pennello invece, è la tua mentalità ad essere imb3cille nonchè retrograda!
pensaci un attimo, le ragazzine si fanno spesso molti selfie, e ci sono casi in cui le ragazzine mandano foto di se al proprio fidanzatino, ma ci sono anche casi dove il fidanzatino lasciato per vendicarsi fa determinate caxxate, o credi ancora a babbo natale tu? svegliati piuttosto e guarda cosa succede ogni giorno nella società odierna.
il tuo esempio è ipocrita visto che nemmeno tu credi alla caxxata del bambino e del cane
Il mio primo telefonino è stato un microTAC Motorola nel 1994...
Ai miei 9 anni eravamo nel 80/81 e giusto in star trek su usavano mezzi di comunicazione simili
Già la legge lo vieta, pure con il carcere in caso di minori.
Le foto intime le ragazzine minorenni non dovrebbero proprio averle... Il tuo esempio è del tutto Imb3cille
Infatti altrove ho scritto che escludo siti come Treccani o Wikipedia.
Si e no, per una ricerca alle medie diciamo che ci sta, anche se si puo guardare sull'enciclopedia o andare in biblioteca... siamo nel 2018
Non lo è se sei giovanissimo/a.
La parola che riassume tutto é EVITA, come detto da deepdark. Fidarsi é bene non fidarsi é melio, in questo caso.
Concordo, ho scritto piu o meno la stessa cosa, l'ho letto dopo
Io simceramente difenderei la privacy, se una ti invia una foto, é chi la riceve che non deve divulgarla, non gli deve passare neanche per la testa
Quelli ormai sono adulti e vaccinati, qui si parla di minori che rischiano di comprommettere la loro vita
Concordo. Anche sull'uso dello "smartphone", dai 14, e solo per telefonare e mandare messaggi. sembra, ma avere internet/connessione dati sul telefono ha aperto tutto un altro mondo
É una grande risorsa, usata con la testa e non abusandone; ma può diventare un problema, quello si
Non ignoranza, ma stupiditá.
Ci vorrebbe il buon senso, ma mi sembra che tanta gente non ce l'abbia la testa
Vale anche per telegram, e una legge europea.
I messaggi sulle sigarette non sono da deterrente al consumo..quanto non lo è la pubblicità sul codice stradale. Tutto ha inizio con l informazione l educazione e per prima la cultura.
Finalmente una buona notizia ! Ci vorrebbero altre regole come questa in altri ambiti sociali su internet .
Già li vedo tutti quei bambocci di età inferiore ai 16 anni a fare scioperi per strada, espatriare in russia o nelle americhe in cerca di un tesoro che si chiama Whatsapp... Ma per favore!
su, è una battuta, la vedi l'emoticon farlocca :lol:
Finalmente un po' di disciplina! era ora!
Appunto: nozione, logica e pensiero critico.
La lotta serrata contro "l'imparare a memoria" e contro il "nozionismo" è demenziale.
Ma anche no, non ho mai ritenuto che mio nonno o mio padre facesse cose ridicole, diversamente da quello che fa mia madre (e anche per mio padre fa cose ridicole). Vedi che ti sbagli?
Eh già, beati voi che avete la sfera.
Più tardi si parte ad insegnare l'utilizzo corretto e coscienzioso delle tecnologie peggio sarà, comunque! E poi non è che magicamente le persone imparano da sole, una volta compiuti di 16 o 18 anni!
per me lo studio è comprensione. Per farti un'esempio, potrei sapere a memoria alcune funzioni di javascript senza aver a fondo compreso come strutturarle; mentre invece c'è prima bisogno di comprendere l'apparato logico nella gestione di un programma. Va da se che se non ricordo tali funzioni, non faccio e basta questa cosa. Ci stiamo incartando sui termini a mio avviso. Tieni a mente che questo è un esempio scemo, per dire.
Cavolate, mi sembrano siano abbastanza chiare queste app e i vari servizi offerti, il problema è il tasso di ignoranza che sta aumentando esponenzialmente di anno in anno, oltre alla tolleranza verso qualsiasi atto.
Internet permette di avere accesso a migliaia di informazioni, di imparare qualsiasi cosa, ma le persone lo usano principalmente per le cose più stu_pide.
Se partissimo adesso ad insegnare come usare le tecnologie forse avremo risultati fra qualche anno, ma ora come ora la situazione è già particolarmente drammatica secondo me, bisogna intervenire in qualche modo.
Serve anche il nozionismo, non puoi avere un'idea completa di qualsiasi cosa senza nozione.
Lo studio è imparare a memoria roba, condito con pensiero critico e logica. Imparare a memoria è fondamentale.
Certo è un lavoro pesante ma necessario.
dicono tutti così
non puoi, appunto. Il nozionismo non serve, semmai la consapevolezza di cosa serva perché ci sono cose che non puoi non sapere
Farai certamente o quasi certamente cose che il ragazzino del futuro riterrà ridicole, è il ciclo della vita.
Sì ma non puoi mai tradurre una versione imparando a memoria, come non puoi risolvere un problema nello stesso modo.
E cmq il nozionismo serve.
Ok.
Ho fatto confusione con il commento su latino e greco.
diciamo che sono in debito con gli alunni, perché tempo qualche mese e tutta quella roba sparice, come la cachè del browser dopo averla cancellata
Cavolate, non è proibendo l'uso di uno strumento che le cose migliorano, solo insegnando ad utilizzarlo al meglio.
I top player sono pochi
Purtroppo però non arrivo al tuo livello.
Completamente dalla tua
Vedo che sei un ginius anche tu