04 Ottobre 2018
O si amano o si odiano: fatto sta che si utilizzano sempre di più, indipendentemente dalla “fazione” a cui apparteniamo. Stiamo parlando delle emoticon, o emoji, definite come “piccola icona a colori usata nella comunicazione elettronica per esprimere un concetto o un’emozione” (da dizionario Treccani). Inutile girarci intorno: per risparmiare tempo o per rendere più espressivo ciò che intendiamo comunicare, i nostri messaggi son sempre più pieni di faccine, bandierine o icone che rappresentano un luogo, del cibo, un animaletto o un particolare stato d’animo. In altre parole: le emoji fanno parte del nostro modo di comunicare, piaccia o non piaccia. E (anche) per questo a Roma sta per nascere la prima banca dati al mondo delle emoji del mondo antico.
Sì, perché l’uso dei simboli per dare un significato ad un concetto non è solo una questione dei giorni nostri: al di là dei geroglifici, scrittura interamente basata su icone, la storiografia ci insegna come l’uso di piccole icone all’interno di testi scritti risalenti ad un periodo compreso tra il IV e il X secolo sia particolarmente ricco. Le immagini si utilizzavano specialmente in documenti legali, di magia, e addirittura religiosi.
Notae (NOT A writtEn word but graphic symbols) è il nome del progetto condotto dalla paleografa Antonella Ghignoli della Sapienza di Roma, che grazie al finanziamento ottenuto dal Consiglio Europeo della Ricerca di 1,5 milioni di euro potrà realizzare un atlante storico in cui saranno catalogate le emoji del passato, spaziando dall’antico Egitto fino all’epoca dell’occupazione longobarda.
"Proprio come le emoticon, anche questi antichi segni grafici esprimevano la voglia di comunicare in modo immediato con i propri pari attraverso un sistema diverso dalla scrittura alfabetica", spiega la paleografa. "Tracciare un simbolo grafico, in un certo senso, metteva sullo stesso piano scriventi professionisti, raffinati alfabeti, alfabeti principianti e analfabeti. Per questi ultimi tracciare segni era l'unico modo per prendere parte al processo di scrittura, sia nel tardo stato romano che nei regni post Romani”.
Insomma, anche in questo campo non abbiamo inventato nulla: le emoji appartengono alla nostra “cultura” già da tempo.
Commenti
più stickers che emoticon xD
Sì ma tu dai per scontato il contrario però! Ovviamente nè tu nè io possiamo sapere se la commissione ha dato i fondi alla ricerca migliore in quel momento o se è stata data perchè amici di amici ecc.
Bravo, dai per scontato che le commissioni che scelgono a chi destinate dei fondi facciano sempre la scelta "migliore": purtroppo talvolta non è così.
A me sembra interessante collegato alla storia invece, per un'analisi più approfondita, ad esempio ricordo una foto che qualcuno usava come risposta a chi criticava che al giorno d'oggi si sta sempre con un telefono davanti alla faccia e non si parla più, sicuramente la conosci anche tu, fatta in un vagone del treno o autobus pieno di gente e tutti col giornale davanti agl'occhi.
No, non ne sono sicuro, ma do per scontato che quando si richiedono dei fondi ci sia una scelta e si decida quale ricerca li meriti di più, o in alternativa sono fondi offerti appositamente per determinati lavori/campi/settori e sta alla nazione/comune/università se sfruttarli o meno.
Interessante per fare un paio di chiacchiere al bar, indubbiamente.
Ma poi sei davvero sicuro che non tolga fondi a ricerche più importanti?
Meglio niente? E comunque a me sembra interessante come ricerca e visto che non va a togliere fondi ad altro, perchè no?! :D
Se lo fai te a meno la prossima volta rispondi al bando, ci sta che ti finanzino :-)
La commissione europea ha stilato un bando, questo gruppo di ricercatori ha presentato un progetto e questo è stato ritenuto di rilievo scientifico e di conseguenza finanziato.
Libero di andare ad insegnare alla commissione europea quali siano i progetti di ricerca "VERI" e quali non lo siano.
Tanto saranno tutti scèmi, giusto?
Severo ma severo
...il finanziamento è Europeo....o non hai nemmeno letto l'articolo?
Da questo deduco che potevamo risparmiarci anche i soldi che lo Stato italiano ha investito su di te...
Lo hai scoperto ora? Sai quanto prende solo dal pubblico e quanti lavori fa un professore universitario italiano?
Ma le usavamo anche a scuola sui diari e le letterine di amore
1,5 milioni per catalogare le antiche emojii ....ahem
Invece hai detto una sciocchezza.
È palese che non mi lamenterei se fossi un "ricercatore" impegnato in quel progetto (in tal caso, significherebbe che penso sia giusto ricevere tutti quei soldi per scoprire se si usavano le emoji tra Sumeri ed Egiziani), ma, dal mio punto di vista, dare €1.500.000,00 per cercare una cosa del genere è uno spreco in un paese che taglia i fondi a Istruzione e Ricerca VERI e di cui potremmo beneficiare tutti.
Piuttosto che finanziare una ricerca del genere però...
No c'erano i feudatariminkia! Haha
Che ragionamento è il tuo....
Ogni notizia andrebbe vista da più punti di vista, non solo da quello che non capisce niente..
Beh, gli egiziani usavano solo le emoji
E soprattutto solo dopo che la tecnologia è diventata matura
Maledetti graffitari da strapazzo, pure nel passato c'erano....ma bisogna prenderli tutti e mandarli per due anni ai servizi sociali a ripulire tutto con lo scalpellino da denti!
Che ragionamento è? Quanta stupidità.
No comment.
Troppi in un Italia dove quelli che fanno ricerca su malattie e cose serie devono chiedere alle persone di mandare un SMS per racimolare fondi.
Solo più tardi, con la versione 2.0
Ma si chiamavano trogloditi :)
Dubito che la scelta fosse tra questo progetto e quello della cura definitiva di ogni tipo di tumore ed hanno scelto di finanziare questo eh...
Onestamente si. Onestamente 1.500.000€ per fare un atlante per scoprire che emoji usavano nel passato...
Considerando che si potevano utilizzare per qualche ricerca più utile sono tanti, si...
Ma quindi i bimbiminkia c'erano già nel medioevo?
Ahaahahhahahha idolo!!!!
Se fossi ricercatore di quel progetto non credo ti lamenteresti..
E allora? Esisteranno da centinaia di anni ma Apple li ha resi alla portata di tutti.
E quindi? Credi siano tanti?
Ma tu guarda, dobbiamo usare le emoji per avere i fondi per questo tipo di studi... Meno male che ci sono, almeno...
E le animoji? :)
https://uploads.disquscdn.c...
L'interpretazione data di quel tipo di simbologia grafica mi pare quantomeno singolare... francamente non ho mai visto nessun testo o studioso rapportare quel tipo di notazioni con una necessità di comunicare con un pubbico più vasto, ma mi leggerò lo studio relativo per fare una valutazione personale.
Cheers
"in documenti legali, di magia, e addirittura religiosi"
Nel caso degli ultimi due si parla dello stesso genere.
Ancora più antichi...si chiamano Geroglifici...xD
:)
Un milione e mezzo di euro. Ho detto tutto.