Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

5G, inizia in Italia la trafila burocratica per l'assegnazione delle frequenze

07 Marzo 2018 38

L'AGCOM ha pubblicato la prima bozza del regolamento dell'asta per lo sfruttamento delle frequenze della rete 5G, e ne ha avviato la consultazione pubblica: ciò significa che gli operatori hanno tempo 30 giorni per segnalare all'autorità eventuali dubbi e dettagli da rivedere. Poi verrà pubblicato il regolamento effettivo, ed entro fine 2018 si terrà l'asta vera e propria. L'introito sarà di almeno 2,5 miliardi di euro, tetto minimo fissato dalla legge di Bilancio 2018, ma potrebbe essere ben più alto: per il 4G, nel 2011, lo Stato aveva incassato intorno ai 4 miliardi.

L'AGCOM vuole un mercato più aperto rispetto a quello visto con il 4G LTE, e quindi ha previsto alcune regole ad hoc. Per esempio:

  • Il diritto di sfruttamento delle frequenze non durerà più di otto anni e poi andrà rinnovato;
  • Ci sarà un limite al numero di frequenze che ogni operatore può tenere in contemporanea;
  • Alcune frequenze, sia nella fascia dei 700 MHz sia in quella dei 2,6 GHz, saranno riservate a concorrenti nuovi ed emergenti (vale a dire chiunque non sia TIM, Vodafone o Wind Tre).

La banda dei 700 MHz sarà particolarmente importante per gli operatori emergenti: il suo segnale è più forte e si propaga meglio negli edifici e a distanze più grandi. In altre parole, servono meno stazioni radio per coprire il territorio. Parte di quelle frequenze, però, è ora assegnata alle emittenti televisive: ci vorrà fino a luglio 2022 perché siano disponibili in tutta Italia.

L'altra novità interessante è l'uso congiunto delle frequenze più elevate, ovvero quelle tra i 3,6 e i 3,8 GHz e quelle a 26 GHz. Gli "ospiti" potranno trasmettere in questa fascia a patto che l'operatore che le ha acquistate in origine non le stia usando. Un'ottimizzazione della rete che, si spera, porterà a una riduzione degli sprechi di banda - e a un incremento degli introiti pubblici.


38

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Tony Musone

Ah bè... Se per qualche anno hai strappato dalla miseria un pugno d'italiani hai tutte le facoltà che desideri ;)

Ma non so in questo caso quanto c'entri la burocrazia, dato che il 4G in Italia è arrivato più o meno nello stesso periodo in cui è arrivato in altri Paesi europei. Solo la Svezia e la Norvegia ebbero il 4G attivo già dal 2009.

Dopodiché, che ti piaccia o no, il m5s è il vincitore di questa tornata elettorale. Se saranno la soluzione o l'ennesimo problema, solo il futuro ce lo potrà dire. Di sicuro hanno rappresentato e rappresentano una speranza e un segnale di rottura col passato.

Giovanni Alfano

Al termine del 2018 Vodafone avrà portato il 5G nel Comune di Milano, nel 2019 si comincia a parlare di territorio Italiano. Per gli altri bisognerà capire che investimenti vorranno/potranno fare.

Fede64

Tra 20 anni comunicheremo col gas che espelliamo da dietro, spesso emette suoni proprio in 700 mhz, perciò e perfetto allo scopo

federico

Bhe 2022 + ritardo bisogna vedere.

federico

Si dato che ho 23 anni , magari tra 20 anni potrò anche darglielo come cimelio

Fede64

Il tuo Xiaomi lo passerai ai nipotini

DKDIB

Cosa intendi per "mio Xiaomi"?
Per quando arriverà il 5G (2022+ritardo... bisogna ragionare come quando si viaggia in treno), penso che avremo cambiato un po' tutti, almeno 1 o 2 smartphone. XD

DKDIB

Ci sarà un taglio e basta.

Dovrebbero sparire una decina di canali (mi riferisco alle bande di frequenza, non alle emittenti): l'ultimo dovrebbe diventare il 49 (non ne sono certo: mi sono limitato a leggere le frequenze).

Flagship

Vedi.. io ho la facoltà di puntare il dito contro l'italia per alcune cose dato che c'ho vissuto abbastanza ( e c'ho pure aperto un azienda , oltretutto dando lavoro ad italiani ) per poterlo fare.
La situazione francese a livello burocrazia non è che sia particolarmente migliore di quella italiana. Ma ciò non toglie che non possa cmq sottolineare ciò che nel vostro paese non funziona.

federico

Iliad probabilmente sfrutterà il momento per fare il colpo grosso con la banda 700, limitando cosi l'uso delle antenne Wind/3.
Il problema rimarrà il mio xiaomi , attendendo ovviamente il nuovo chip Qualcomm con 5g

Matrix

ottomio

Col passaggio al digitale terrestre ci è "bastato" dotarci di un decoder che nella maggior parte dei casi l'antenna non è stato necessario cambiarla. Ora, se viene presa parte della frequenza attualmente dedicata al digitale terrestre, sarà ancora valido questo discorso? Semplicemente a parità di emittenti sarà ridotta la banda attuale, oppure si useranno altre frequenze e dovremo cambiare antenna?

Palux

Sì sì, mi riferivo a loro. ;)

Tizio Caio

Varrà solo per i cinesoni

Palux

ed inizierà il calvario "ha la frequenza 700 MHz?" :D

DKDIB

Non è esatto: la dead line dell'Unione è sempre stata fra il 2020 (raccomandato) ed il 2022 (se proprio non si riuscisse a fare meglio).
L'Italia ha semplicemente scelto l'ultima scadenza utile.

Personalmente non ci vedo nulla di male, dato che era una delle opzioni disponibili.
Fra l'altro, da noi le trasmissioni terrestri sono molto più radicate, che non all'estero (sia come player nel settore che come bacino d'utenza). Il passaggio al DVB-T provocò uno psico-dramma nazionale e la migrazione al DVB-T2 sarà solo di poco più tranquilla.

Francesco Renato

Come i somarelli a scuola, chiedono sempre il rinvio dell'interrogazione, Italia sempre in ritardo e il cattivo esempio viene dall'alto.

Tony Musone

Molto in ritardo? I primi col 4G furono gli svedesi e norvegesi nel 2009 ma nel resto di gran parte d'Europa arrivò nel 2012, data in cui furono attivati i primi serviìzi anche in Italia

Andre

come ho scritto sopra la legge diceva di liberare le frequenze per il 2020, ma l'italia per la storia delle emittenti televisive ha chesto e ottenuto una deroga di 2 anni (fino a luglio 2022)

Tony Musone

In Italia il bando del 4G fu presentato a fine giugno 2011, in tre mesi le frequenze furono assegnate e il servizio attivato a fine 2012. Invece, a quanto leggo, in Francia fu attivato 6 mesi prima.

Ora, bisogna anche riconoscere dei meriti alla nostra burocrazia, la quale quando si tratta di prendere è abbastanza celere. E poi, lascia a noi il piacere di lamentarci, in questo siamo bravi, non serve che ci puntino il ditino da oltralpe ;)

Gios

Non direi proprio invece! Il 5G era previsto nel 2020 ed era previsto che vi fosse lo switch del digitale terrestre dal dvbt al dvbt2.

L'italia conscia della data del 2020 ha venduto la licenza delle frequenze tv che dovranno essere liberate per il 5G fino al 2022.
Per questo motivo ha chiesto una dilazione dei tempi per l'adozione del 5G e per iniziare lo switch verso il dvbt2.

Nel frattempo l'unione europea si è mossa e per non rimanere indietro rispetto all'asia ha imposto il passaggio al 5G entro il 2019.

Il problema ora è: cosa farà il lungimirante governo italiano circa i diritti venduti fino al 2022???

Andre

Beh, forse 5 no ma 4 e rotti sì. L'europa ha fatto una legge perche si liberi la fascia dei 700Mhz per il 5g entro il 2020, ma visto che l'italia ha assegnato alcune frequenze di quella fascia ad alcune emittenti televisive ha chiesto e ottenuto una deroga di 2 anni (quindi le libererà nel luglio 2022). Rimane il fatto che le licenze nella fascia dei 700Mhz per alcune emittenti televisive sarebbero valide oltre al 2022, quindi parte dei soldi ricavati dall'asta per le frequenze dovranno essere usati per risarcire queste emittenti televisive.
E come dice l'articolo la fascia dei 700Mhz è una delle più importanti, gli altri stati l'avranno prima e vendendola ci faranno probabilmente più soldi, visto che non dovranno risarcire nessuno

Flagship

Se è under 30 e vive ancora con i genitori... credo di no.
Non ne ha idea.
Ma purtroppo se ne renderà presto conto.

Flagship

Mentre con il 5G per adesso siamo i primi in Europa---> riguardo ai test si.. Per l'adozione la faccenda si fa più complicata.

TheBestGuest

Beh il 3G e il 4G effettivamente sono arrivati molto in ritardo, ma non per la burocrazia, ma solo perchè ci siamo mossi tardi... Mentre con il 5G per adesso siamo i primi in Europa

Elvin Cannibale Barca

Realismo ne hai? Hai mai avuto a che fare con la burocrazia della Repubblica delle Banane Italia?

Marco Scalerandi

Credo che le antenne del 4g rimarranno mentre verranno aggiunte quelle per il 5g

Flagship

Il 3G e 4G si.
Vedremo con il 5G.
La burocrazia italiana non aiuta.

Francesco

ah perché è arrivato tanto in ritardo in italia rispetto agli altri paesi?

Flagship

Sei bipolare per caso?
Non ho mica giudicato la qualità della rete.
Ho giudicato la velocità delle burocrazia italiana!

Francesco

già, infatti abbiamo il 4G tra i migliori d'europa

TecSS

Legge già approvata, sono obbligato a liberare le frequenze entro un certo periodo di tempo.
Il problema più che altro è capire quanto sia lo spazio riservato ai nuovi players, la banda 700 per penetrazione sarà molto importante per i 3 grandi.

TecSS

Considerando che faranno pagare 1/2€ agli utenti per sfruttarlo, direi poco o nulla..

Flagship

Ah no è vero... la burocrazia in Italia è famosa per essere snella e veloce.
Dai su... Hai mai provato a vivere all'estero?

Francesco

qualunquismo ne abbiamo?

Flagship

Conoscendo la burocrazia italiana... 5G in Italia fra non meno di 5 anni

MAD22

Ma aggiornare un’antenna dal 4G al 5G quanto costa ai colossi?

ciro

Prevedo bagni di sangue soprattutto circa la storia dell'assegnazioni delle frequenze destinate ora alle emittenti televisive.

Recensione e Riprova Google Pixel Buds Pro, rinate con l'aggiornamento

24H con Oppo Find N2 Flip, la sfida a Samsung è servita | VIDEO

Abbiamo provato i nuovi Galaxy Z Fold4 e Z Flip4, ecco le novità! | VIDEO

Copertura 5G, a che punto siamo davvero? La nostra esperienza in città