30 Giugno 2021
Ricordate il data center “green” da 950 milioni di dollari che Apple sta realizzando in Danimarca e che funzionerà - dal 2019 - grazie all’energia eolica ed alle biomasse? Ebbene, presto l’azienda di Tim Cook avrà un nuovo, autorevole vicino di casa: Google.
La società di Mountain View ha infatti acquistato una grande porzione di terreno (131 ettari) nella municipalità di Aabenraa adiacente a quello di Apple per costruirvi essa stessa un data center nel futuro. A dirla tutta, sembra che Google non abbia al momento una reale intenzione di costruirlo, ma non vuole precludersi la possibilità di farlo in caso di necessità nei prossimi anni.
Ovviamente tra i più soddisfatti è il Governo danese:
“Si tratta di una grande notizia”, ha ammesso il ministro dell’energia Lars Christian Lilleholt. “E’ la dimostrazione che Google ha dei piani in Danimarca”.
Secondo il ministro, le ragioni per cui la società che fa capo ad Alphabet ha deciso di acquistare il terreno per la potenziale realizzazione di un data center in Danimarca sono le stesse che hanno spinto Apple ad investire pochi mesi or sono: lo Stato del nord Europa offre infatti i prezzi energetici tra i più bassi del continente per le imprese, grandi quantitativi di energia verde e un'offerta sicura in termini di disponibilità.
Non è la prima volta che Google acquista terreni in Danimarca: a Fredericia, 80 chilometri più a nord di Aabenraa, vi è infatti una seconda area di proprietà di Mountain View. Ed oltre a Google ed Apple, anche Facebook ha tutte le intenzioni di sfruttare le fonti rinnovabili danesi attraverso il nuovo data center (il terzo al di fuori degli Stati Uniti) che sorgerà a breve nei pressi di Odense.
Commenti
Che c@zzo. Sì, ho fatto un lapsus epico. Scusa! ahahahahahh
Guarda Black Mirror, dove buttano giù contemporaneamente tutti i datacenter globali di una azienda più il sito dedicato dei backup. Epico.
lode alla curiosità, base primaria della conoscenza ;)
gli faranno sconti sull'energia elettrica, tipo FIAT non la pagava
piu' o meno... :D
Solo in Italia e' successo almeno un paio di volte che io ricordi... una volta ando' a fuoco Aruba, un'altra un datacenter IBM! :)
disponibilità, confidenzialità e integrità sono i 3 principi fondamentali della sicurezza informatica e grandi colossi del calibro di google, apple, microsoft...ecc sono maestri nel rispettare l'enorme quantità di policy che regolano la security governance interna. Detto questo si, i datacenter sono SEMPRE ridondati a distanza (per chi se lo puo permettere ovviamente) proprio per scongiurare catastrofi come incendi, terremoti, uragani, ecc ecc (ovviamente si cerca sempre di dislocare i datacenter in posti tendenzialmente sicuri); solitamente la configurazione globale tende ad assicurare, anche nel peggiore delle ipotesi, disponibilità, confidenzialità e integrità dei dati. In linea di massima ormai è tutto virtualizzato per ovvi motivi.
" lo Stato del nord Europa offre infatti i prezzi energetici tra i più bassi del continente per le imprese, grandi quantitativi di energia verde".
Ma che scrivete ? E' noto che la Danimarca è lo stato al mondo dove l'energia costa di più, proprio a causa delle energie rinnovabili. Anche il South Australia ha lo stesso problema legato alle energie rinnovabili che hanno gonfiato i prezzi e reso instabile il sistema energetico nazionale.
Apple e Google vanno in Danimarca per le basse temperature e per gli sgravi fiscali che il governo gli assicura. Vanno li perché si pagano meno tasse, anche sul costo finale dell'energia.
E' ora di finirla di promuovere un mondo fantastico attorno a fotovoltaico ed eolico.
https://uploads.disquscdn.c...
Dipende quali impiegati ed in che tipo di datacenter. Quelli "privati" tipo di Google/Apple non so come funzionino, quelli carrier-free di provider di colocation hanno tecnici dedicati per fare delle cose, ed addetti alla sicurezza per far entrare i tecnici dei clienti nel caso i clienti non vogliano fare fare le cose ai tecnici del provider.
Cose = collegamenti dal server tuo a Vodafone, sostituzione di un HDD difettoso, installazione di un nuovo server, ecc ecc.
(A grandi linee)
È molto difficile che un datacenter vada bruciato lol
Comunque si, sono ridondanti. Non so dirti a che livello, ma sicuramente almeno n+1 i dati degli utenti.
Ovviamente onedrive (il servizio di data storage di Microsoft) non so se usi lo stesso sistema.
Ovviamente un servizio di datastorage sarà affidato a macchine meno sicure e affidabili per l'appunto che a sistemi Azure come macchine virtuali affittate etc...
Dipende ...
Conoscendo Microsoft Azure, quando sottoscrivi un piano loro ti dico un server primario (SSD o HDD) e ogni modifica che fai viene istantaneamente portata su un enorme datacenter gestito probabilmente tramite VPS o comunque macchine condivise...
Che io sappia nessun server Microsoft ha mai preso fuoco provocando un incendio...
Hanno termostati termoregolatori sistemi di sicurezza per lo spegnimento di macchine a distanza e automatizzati sistema di auto spegnimento degli incendi nei singoli rack e sistemi anti incendio per il datacenter
tu chi sei quello di watch dogs che da fuori cerchi di hackerare il sistema di sicurezza?
Prossimo film di Neri Parenti
"Una notte al datacenter"
Vanno in giro con una a controllare se è tutto a posto, poi a mezzanotte i server prendono vita, diventano robot giganti e iniziano a vagare per tutto il datacenter. Il compito degli impiegati è tenerli dentro e non farli uscire, questo perchè se all'alba un qualsiasi server è fuori dal datacenter, muore
ma tipo come banfi nel film "vieni avanti cre,ino" ?
Oppure poi ci faranno un bell'aeroporto per droni.
(Poi lo affittano ad Amazon)
:-D
They sweep the floor, every day.
;-)
Manutenzione software e hardware, c'è sempre da fare e c'è sempre qualcosa che si rompe.
Guardano le lucine dei server... se rimangono verdi tutto ok, se diventano rosse chiamano i tecnici. :D
Cheers
ma gli impiegati in un datacenter cosa fanno esattamente?
Copiareeeeeeeeeeee