21 Settembre 2018
Greenpeace ha pubblicato il nuovo Guide to Greener Electronics 2017, un rapporto con il quale fa il punto della situazione sull'impegno posto dai grandi nomi della tecnologia in tre aree chiave relative alla salvaguardia dell'ambiente, riassunte in Energia, Consumo delle Risorse e Agenti Chimici. Ognuna di queste voci è stata valutata attraverso criteri che includono la trasparenza dei dati forniti, il rispetto degli impegni presi, le performance ottenute e l'impegno pubblico nella difesa dell'ambiente.
Per quanto riguarda la voce Energia, Greenpeace ha valutato la componente di energia rinnovabile e la riduzione dei gas serra emessi, mentre al capitolo Consumo delle Risorse viene presa in esame l'applicazione di design sostenibili (che facilitino quindi aggiornamenti e riparabilità) e l'utilizzo di materiali riciclati. Per finire, la voce Agenti Chimici tiene conto dell'eliminazione di sostanze chimiche pericolose, sia dal processo produttivo che dal prodotto finale. Ovviamente, trattandosi di un report estremamente dettagliato, non scenderemo nella valutazione specifica di quanto analizzato da Greenpeace, ma ci limiteremo ad esaminare quanto emerso in seguito alla raccolta e all'analisi dei dati, mentre vi invitiamo a consultare l'articolo completo direttamente sul sito ufficiale.
Quest'anno Greenpeace ha voluto concentrare il suo sguardo sui principali produttori di elettronica di consumo come smartphone, tablet e PC, scelta che nasce da un'amara consapevolezza: nonostante questi dispositivi abbiano portato una rivoluzione innegabile negli stili di vita, nelle possibilità e nelle attività dei cittadini del 21esimo secolo, questi vengono spesso realizzati attraverso linee produttive che ricalcano il modello industriale del 19esimo secolo.
Il risultato finale è che, pur ottenendo importanti profitti nel breve periodo, le grandi aziende stanno basando il loro successo su dei modelli che ormai non sono più sostenibili dal pianeta e che continuano ad incrementare il quantitativo di spazzatura tecnologica prodotta, a causa della scarsa riparabilità e della scelta di integrare il concetto di obsolescenza programmata nella progettazione stessa dei loro prodotti.
Greenpeace ha quindi valutato le performance dei 17 più grandi produttori del settore, o meglio di 16 + 1, dal momento che uno tra questi non può certo essere annoverato tra i nomi più importanti - non dal punto di vista dei volumi di vendita, quanto meno. Parliamo di Fairphone, un brand che ha fatto di sostenibilità, eticità e modularità i suoi cavalli di battaglia, anche se tale impegno non è stato ricambiato dal successo commerciale. La presenza di Fairphone, stabilmente in vetta alla classifica di Greenpeace, ha quindi un ruolo più che altro simbolico e indicativo della direzione che l'industria tutta dovrebbe prendere.
Gli altri 16 brand citati, elencati dal più vicino al più lontano a Fairphone, sono Apple, HP, Dell, Lenovo, Microsoft, Sony, Acer, Google, LG, Huawei, Asus, Samsung, Oppo, Vivo, Xiaomi e Amazon. Come possiamo notare, sia dall'elenco che dall'immagine di apertura, gli ultimi posti della classifica sono occupati dai brand cinesi più interessanti del momento, accompagnati da Amazon. In particolare, quest'ultima, viene definita come la compagnia meno trasparente di tutta l'industria, dal momento che non rilascia alcun dato ufficiale riguardo le fonti da cui provengono i materiali riciclati utilizzati e non pubblica i dati relativi alla riduzione dell'utilizzo di agenti chimici nocivi.
Per quanto riguarda, invece, la questione relativa ai produttori cinesi, Greenpeace fa notare come l'impegno sul fronte ambientale non sia direttamente proporzionale alla maggior presenza sul mercato di tali brand. Nello specifico, Huawei, Oppo, Vivo e Xiaomi non brillano per trasparenza e anche il loro impiego di fonti rinnovabili è ampiamente sottodimensionato. Quest'ultima critica viene rivolta anche a Samsung, ovvero il primo produttore mondiale di smartphone e tra i principali fornitori di componenti quali memorie e chip. Anche in questo caso, la società viene penalizzata dal fatto che solo l'1% dell'energia impiegata proviene da fonti rinnovabili, un dato ben lontano dal suo impegno di adottare questo tipo di energia per il 100% del suo fabbisogno.
Tra i casi virtuosi, invece, viene citata Apple, posta al secondo posto della classifica e prima tra i grandi nomi dell'industria. La società di Cupertino è infatti riuscita ad affidarsi alle energie rinnovabili per il 100% del suo consumo energetico, mettendo in atto anche diverse iniziative che hanno spinto i suoi fornitori ad adottare politiche più "verdi" nella filiera produttiva. Apple condivide con Google il primato di essere le uniche due aziende ad essere state in grado di eliminare completamente PVC e BFR da tutta la loro lineup di prodotti.
La società di Cupertino, assieme a Microsoft e Samsung, pecca per quanto riguarda l'adozione di troppi componenti proprietari e di design che penalizzano riparabilità e aggiornamenti (sopratutto lato PC), elementi responsabili dell'incremento della già citata spazzatura tecnologica, precedentemente evidenziati in un altro rapporto. In questo campo gli esempi virtuosi sono rappresentati da HP, Dell e Fairphone.
Il report si estende per diverse pagine e prende in esame molti altri aspetti, entrando nei dettagli di ogni categoria. Se quindi siete interessati ad approfondire le questioni ambientali che orbitano attorno al mondo della tecnologia, vi forniamo nuovamente il link diretto alla Guide to Greener Electronics 2017 di Greenpeace.
Commenti
Spero non esista davvero gente che si faccia condizionare sulla scelta di un dispositivo da tali menate.
Non ho scritto che non credo a quello che dice, ma semplicemente noto la contraddizione di questo report, in cui aziende come dell, hp e apple passano per rispettose per l'ambiente, però facendo affidamento alle aziende meno attente a questa tematica. Quello che dici sulle linee di produzione è vero, ma nel report viene indicato che le linee produttive a basso impatto ambientale di samsung, sony, lg ad esempio, non possono essere lontanamente sufficienti a soddisfare la realizzazione di nemmeno 1/10 di quello che poi finisce nei prodotti apple, figuriamoci poi se aggiungiamo dell, hp e compagnia.
Ho capito cosa vuoi dire, che siccome Samsung non ha standard alti per produrre dispositivi a basso impatto ambientale allora anche Apple é come Samsung perché si appoggia ad essa. Bisognerebbe indagare meglio per capire come stanno le cose.
La tua risposta porta a una nuova o argomentazione. O cerchi di fuorviare il discorso iniziale o, ripeto, non sai bene di cosa parlare.
Si le culture tribali rispettano benissimo l'ambiente. Certo poi vivono nell'ignoranza, nella fatica e nella sofferenza della vita è.. però rispettano l'ambiente!
Vedo abbastanza, documentari, reportage ecc. Oltre che notare che ci sono sempre piu mesi di siccità e caldo estremo. Qual è la soluzione? Secondo me è spingere ancora di più sull'industrializzazione e sul progresso, secondo green peace boicottare ogm e ostacolare la ricerca in biotecnologie. E non la passeranno liscia. Tra l'altro stanno per sviluppare una carne creata in laboratorio che potrebbe risolvere una bella fetta di problemi di inquinamento. Qual'era la soluzione di green peace? Spingere per un mondo di vegetariani.. E' l'approccio che è sbagliato, non il tentativo di risolvere un problema. Lo sto dicendo dall'inizio ma non comprendete..
Mettere in evidenza la realtà delle cose dove? Come dici te Samsung non ha un programma per il rispetto dell'ambiente, apple si appoggia a samsung
Senti, il tuo problema si risolve in poco tempo. Chiedi direttamente alla Samsung.... Nel loro sito nom c é traccia di un programma per ottenere energia più pulita. In altre aziende se hanno questi principi lo scrivono a caratteri cubitali. Apple ha dei programmi, ha un intera sezione sel sito a riguardo. Quindi puoi lecare tutti i tuoi dubbi quando vuoi, senza dover attaccare greenpeace che almeno si é esposta a fare un analisi della situazione cosa che, da quello che risulta, nessun altro ha fatto. É già qualcosa no? Mettere in evidenza la realtà delle cose anziché vedere il solo telefonino sulla vetrina pensando di far fessi i piu intelligenti.
Esatto bisogna rispettare per preservare. Lo stato attuale é grave, vista la situazione che va controcorrente. Altre culture c erano arrivate, ma ovviamente sono state spazzate via. Quindi prima di parlare di cosa fa o non fa greenpeace, prima di parlare di ogm, robot e altre, é bene non perdere l ago della bussola di ciò che é giusto per l ambiente non dell uomo.
Per voi chi? Io non sono un attivista di GP.
Non voglio cambiare il mondo. Ma neanche affondarlo.
Io sono un etologo e il mio lavoro mi porta a notare l'impatto che ha avuto l'uomo nell'ecosistema, dato che il comportamento animale è strettamente correlato all'ambiente.
Ti consiglio di girare di più e vedere con i tuoi occhi la situazione, invece che leggere le cose solo sui libri.
Perché nulla conta di più dell'esperienza sul campo. Che tu sicuramente non hai.
Poi fammi sapere.
Potrei darti ragione, se nella nella stessa indagine di greendollarpeace non fosse riportato che Samsung si appoggia solol per l 1% sulle energie rinnovabili, e che è tra le peggiori. Ora va bene tutto, ma vuoi farmi credere che l'unica linea di produzione "ecologica" che Samsung soddisfi i bisogni di: apple, dell, hp etc...? Senza contarr foxconn più volte salita alla ribalta per inquinamento, sfruttamento mano d'opera etc..
A me la Apple sta sulle p... per molte cose, ma se si parla di ambiente penso che moltissime aziende abbiano da prendere esempio.
Poi se bisogna andare per forza controcorrente perché vi piace più Android (sto scrivendo da un HTC 10 per la cronaca) o Windows è un altro discorso.
Se tutte le aziende del calibro di queste utilizzassero al 100% energie rinnovabili come Apple forse non dico che avremmo risolto tutti i nostri problemi, ma sarebbe già un bel passo avanti rispetto alla situazione attuale
Il suo dovere parlando in termini biologici è solo l autoconservazione. Se parli di dovere nelle teorie della natura stai inserendo un concetto moralizzatore in mondo che segue solo le regole della necessità e non prescrizioni legali.
auguri. Tutti stanno copiando le peggiori vaccate fatte da fApple.
Batterie integrate non sostiutibili da chiunque in primis. Vetro dietro fragile e inutile, adesso stanno togliendo piano piano il jack audio....
Davvero deputate Greenpeace credibile, vabbè...
A maggior ragione, l' uomo fa parte degli ecosistemi naturali ed è suo dovere (visto che ha un autopodio ben sviluppato per manipolare oggetti) preservare per l' integrità delle specie esistenti e ovviamente la sua.
Si ma il problema è per gli umani non per la natura
Gomblotto, grin pis è venduta. La terra è piatta e comandano gli alieni.
Giusto, qui ti do ragione e l'unica maniera è produrre dove le regole di produzione siano rispettate e severe verso lambiente e investano in batterie più durature e possibilmente che si possino riciclare.
Era una critica sul fatto che molte persone lo credono
No assolutamente, infatti stimo un sacco Hitler che cercava di convincere il popolo tedesco al vegetarianesimo.
Non capisco a che livello di troll sei del web, ma penso che per diventare bravo ne hai di strada da fare
Secondo te una persona che ama gli animali può essere pericolosa?
Schermo e RAM Samsung, sensore di prossimità di LG, speaker e fotocamera Sony, riconoscimento facciale da Microsoft e posso andare avanti. il tutto confezionato da foxxconn in Cina. Serio? Si abbastanza
Sai che non posso riportare le fonti qui.
Basta andare su internet scrivi su foxconn e Apple e ti compaiono a migliaia.
Comunque io non voglio attaccare apple, però non accetto che che greenpeace dia punteggi così a casaccio, senza nemmeno aver indagato come producano gli i loro prodotti.
Detto questo, in una vera classifica, nessuna passerebbe il C, perché fanno i loro prodottibin paesi, dove le regole sull'inquinamento sono quasi nulle.
Xiaomi Uber alles!
Non sto dicendo che Apple é una Santa.... Ma almeno ha un impegno maggiore nella sua linea produttiva rispetto ad altri e dovrebbero aumentare ancora di piu in modo da iniziare a farsi pubblicità come azienda verde. Tanto che lo vogliate e no io spero che le future battaglie di marketing saranno su chi sarà più green e non su chi ha la ram maggiore o la cpu piu potente. Di queste caratteristiche attuali non me ne f niente, sinceramente. A me interessa unicamente un prodotto che abbia ottimo risultati riguardo l impatto ambientale: cioè molto basso. Questo mi interessa e dovrebbe interessare tutti. Poi la potenza la lasciamo in secondo piano. Tanto ormai sono tutti uguali i telefoni e tutti onquinanti, nessuno che abbia il coraggio di investire in qualcosa di veramente innovativo a parte FariPhone
Anche il Green è un business, dell'ambiente non gliene frega certo più che agli altri. Greenpeace fa i suoi affari perché alla fine ha bisogno comunque di raccogliere soldi e in quel caso non stanno certo a guardare da dove arrivino.
Alle aziende torna comodo avere "il bollino" solo per una questione di immagine.
Oooo finalmente uno che ha detto una cosa vera.
Riguardo ai carica batterie é davvero vergognoso. Forse più grave del fatto che solo Apple ha un alimentazione prevalentemente autosufficiente
Ma quali report vuoi leggere, producono tutti in cina, dove il rispetto dell'ambiente finora è stato pari zero.
Fanno finta di interessarsi all'ambiente, per far bella figura, ma poi alla fine come come tutte le altre, Apple guarda al portafoglio e anche lei va a produrre in paesi dove le regole sull'inquinamento non esistono.
Perché non produce in europa o in usa?
Facile, perché le regole sono troppo più rigide e gli costerebbe troppo, quindi meglio risparmiare e inquinare.
Esatto, e allora capisci che un impatto di tale portata (umano) provocherà un cambiamento radicale.
Da Acer in giù sono tutti insufficienti...
Dovresti fare il favore tu di non scriverle
Ho studiato abbastanza per avere un mio pensiero stabile. Anche un vulcano o un asteroide sconvolgono milioni di anni di evoluzione. Un lampo di raggi gamma sconvolge l'atmosfera. Una stella o un pianeta vaganti possono distruggere completamente il pianeta. Quindi ogni volta che si mette bocca su cosa dovrebbe essere la natura si fa sempre un discorso antropologico e non naturistico.
Non ho bisogno di nessuna arringa, mi è bastato leggere le tue risposte per capire che sei un cazzaro...
Quindi, ti saluto, non ho voglia di perdere tempo
Ricordati che vali meno di 0 a meno che non tiri fuori dati e statische convincenti.
Tirami fuori un’arringa come si deve!
Ah, ma sei uno di quelli che tifano e difendono le aziende? Chiedo scusa, non credevo esistesse ancora gente così stupida...
Ecco un’altro tuttologo
Apple? Quella che ha fatto comprare a milioni di persone un diverso paio di cuffie, la stessa che non si adegua allo standard per i caricabatterie?
C'è davvero qualcuno che non ha ancora capito che tutti i proclami green delle aziende sono solo per pubblicità?
grazie al caxxo che fairphone è prima... Produce 10 cellulari al mese...
Ottimo, Apple é una delle poche aziende a interessarsi della produzione a basso impatto ambientale. Tutte le altre del settore informatico le boccerei, altro che B e C ... Bocciate. Se dovessi scegliere un telefono non prenderei sicuramente Samsung. Se un prodotto é staro realizzato a basso impatto ambientale secondo me é una caratteristica che dovrebbero esaltare maggiormente.
Che l's3 (anche neo) sia uno dei peggiori e più inaffidabili top mai costruiti c'è poco da discutere ma anche gli iPhone 4s ma anche i 5 e 5s non sono certo dei gioielli adesso
Il punto rimane la posizione "dubbia" di Apple in questo sondaggio visto e considerando cosa combina sui suoi portatili che non sono né aggiornabili(parlo di hw) né riparabili facilmente
È sotto indagine una generica Foxconn, la quale è appaltatrice per Apple, Google, Microsoft, Sony, BlackBerry, Dell, HP, Nintendo ecc (quindi perché citare solo Apple???) senza fare minimamente riferimento in quali stabilimenti Foxconn si sia verificato tale ipotetico inquinamento.
Mettere “Apple” nel titolo ovviamente fa fare più visualizzazioni, anche se poi la parte sotto indagine non ha probabilmente niente che fare con la parte di Foxconn che lavora per Apple, e nonostante il fatto che Foxconn sia una appaltatrice anche di altre decine di aziende.
Foxconn in generale inquina, questo lo sanno tutti, ma non le sue fabbriche che lavorano per Apple (ecco il perché delle valutazione sempre positive di Apple da parte di Greenpeace e simili)... basterebbe che anche le altre aziende che appartano a Foxconn applicassero gli stessi standard imposti da Apple.
Tra l’altro, fonte? Nell’articolo neanche è riportata.
Conosco almeno due persone che sarebbero pronte a smentirti con S3/S3 Plus con display rotto e innumerevoli batterie cambiate senza risolvere i problemi di riavvio improvviso dello smartphone. E l'assistenza fuori garanzia fa prezzi osceni
Ma citare la fonte?
Questo non vuol dire che non sia riparabile. Se lo porti in un Apple Store lo riparano eccome, probabilmente anche più in fretta di molti altri. Lo stesso non si può dire di tante aziende che ti rimandano indietro il telefono con più danni di prima (e purtroppo parlo per esperienza diretta su un telefono mid-range Samsung) e che seguono decentemente solo l'utenza top di gamma. Fin quando ho avuto Samsung ho dovuto cambiare il telefono ogni anno, ora ho iPhone da due anni ed è ancora come il primo giorno
Ma tu chi saresti?
Amazon - a volte - ti invia imballaggi sproporzionatamente grandi o con plastiche piene d'aria a protezione di cose che non ne hanno bisogno!
Ovviamente non credo sia questo che la faccia posizionare in basso, però un pò potrebbe influire...
Ma hai mai studiato Biologia? Il ciclo naturale degli organismi viventi? Ma non una lettura veloce sui libri di scuola superiore. Stai attaccando un processo evolutivo che é iniziato centinaia di milioni di anno fa con il tuo "sapere" di appena 10000 anni di storia umana. Non é neanche lontanamente concepibile.
Io non condanno l innovazione tecnologica, se é sulla giusta direzione. Le plastiche le abbraccerei se fossero tutte biodegradabili qui di devono eliminare quelle derivate dagli idrocarburi. Cosi come i combustibili stesso discorso.