18 Ottobre 2017
Qualche giorno fa vi abbiamo segnalato il sorgere di un'ulteriore complicazione nella già delicatissima questione dei conflitti cibernetici tra le potenze politiche mondiali: HP Enterprise ha mostrato il codice sorgente di un programma di sicurezza usato anche dal Pentagono a dei revisori russi, ai fini di accaparrarsi un altro cliente.
Le autorità russe sono sempre più insistenti sulla richiesta di esaminare i sorgenti per assicurarsi che non ci siano backdoor e altri software spia americani, il che pone le software house operanti nel settore della sicurezza di fronte a un dilemma molto spinoso: acconsentendo alle richieste russe si accaparrano un nuovo cliente, questo è vero, ma rischiano di compromettere il rapporto di fiducia instauratosi con il cliente più vecchio e più importante, ovvero il governo USA che, data la crescente "cyber tensione" tra le due potenze, teme a sua volta che i russi carpiscano segreti fondamentali per bucare le loro reti più preziose.
Tra quelli che credono che il gioco non valga più la candela c'è il CEO di Symantec, produttore di software di sicurezza con marchio omonimo e marchio Norton. Non è una decisione presa oggi: il cambio di policy c'è già stato all'inizio del 2016. ma Reuters ha avuto modo di confermarla definitivamente in una recente intervista.
Symantec si trova però in una posizione in un certo senso privilegiata per rifiutare: il suo market share russo è molto basso e ha deciso che sta bene così. Ma ha deciso che la linea di azione sarà sempre quella, a prescindere da dove proviene la richiesta (la prossima potrebbe essere la Cina, per esempio).
Esiste però la possibilità concreta che i software di sicurezza diventino una questione politica e altamente localizzata. Di questo passo, non è difficile immaginare un futuro in cui gli antivirus di provenienza russa non potranno essere venduti in Occidente, e viceversa.
Commenti
Ahahah in un certo senso...può essere anche vero!
Il Wall Street Journal è abbastanza affidabile,anche se il migliore resta il New York Times.
Io direi il contrario.
Beh, auguri.
È molto interessante l ultimo test di Mrg effitas di Londra, Norton ne esce abbastanza bene, Malwarebytes non tanto, è migliore Hitman pro,che uso nel mio PC,anzi,li ho entrambi. Buon risultato per Kaspersky.Ti consiglio di scaricarti il test, è molto completo, effettuato su vari livelli e tipi di malware.
symantec esiste ancora grazie a windows. . . . . .ahah
Il migliore antivirus resta il nostro cervello (se funziona) e Defender
Consuma poche risorse ho dubbi, ma vabbè, diciamo che ci credo. Per quanto riguarda l'essere il migliore ci sono test indipendenti che mettono sul podio Kaspersky, bitdefender, avira. A volte anche Norton, ma sempre dopo Kaspersky o bitdefender
No grazie.
Ecco,hai detto bene,15 anni fa.Aggiornati,oggi le cose son cambiate.
Attualmente è il migliore.Informati.
Purtroppo non sei molto esperto di sicurezza informatica. Norton consuma pochissime risorse del sistema operativo,e attualmente è il migliore antivirus.Sei rimasto indietro di 10 anni .
Symantec è il numero 1 come soluzioni di Sicurezza,le più vendute nel mondo.
Ti rimando ebbasta.
Ti rimando al mio post appena qui sopra. Più di così non so proprio...
Ti rimando al mio post appena qui sopra. Più di così non so proprio...
Il fatto recente scoperto che (forse, io di prove non ne ho trovate, ma il WSJ lo dà per assodato) Kaspersky ha fatto un update malevolo mirato in modo che il governo russo ha potuto spiare l'intelligence USA (dove c'era installata qualche copia dell'AV) mi suggerisce che questa ovvietà proprio non c'era, e questa acqua non poi così calda.
Intanto chiariamo che gli "AV" sono venduti ad utenti soho come e quanto sono venduti a istituzioni, aziende, governi.
Poi: non hai mai fatto caso a quanto il mercato degli antivirus non si sia mai "stabilizzato" a 2-3 competitor (come invece avviene su una sterminata gamma di prodotti, dai sistemi operativi per server a quelli per mobile alle suite di office automation a quelle di CAD e via dicendo) ma sia sempre rimasto con 6-8 competitor almeno, di cui almeno uno per macroregione (Asia, Europa, USA) ?
Dire oggi che forse si sta andando nella direzione del rendere i "sw di sicurezza" una questione politica e "localizzata" è una emerita scoperta dell'acqua calda, nel migliore dei casi.
Grazie mille!
premesso che stiamo parlando di AV rivolti agli utenti e non certo di "sw di sicurezza" in generale a cui fai accenno.
Da sempre???
Sono un paio di anni e forse meno che si parla di aprire il codice degli antivirus per verificare e di beghe fra potenze a riguardo.
gli attacchi informatici ci sono sempre stati ma non si è mai tirato in ballo la (presunta) scorrettezza degli AV (cosa avvenuta solo di recente)
Scarichi bitdefender free. Risparmi e hai un antivirus decente che non ti fa crollare le prestazioni
I sw di sicurezza sono una questione politica, da sempre.
I produttori di AV il codice sorgente non devono mostrarlo ai governi, ma piuttosto a tutti.
La garanzia devono averla gli utenti finali, mica gli stati spioni
???
Oggi non sono localizzati, in Europa si usa Kaspersky come si usa Norton ed Avira.
Quello che l'articolista intende dire è che si potrebbe arrivare al punto in cui ognuno usa i propri (e il ban di Kaspersky presso gli uffici del governo USA è il primo passo).
La questione non è banale: è più oneroso un antivirus oppure qualche virus?
L'Europa (purtroppo) è solo una realtà geografica: non la si può mettere sullo stesso piano di Cina, USA e Russia.
Se non ci sveglieremo (e non esiste alcun elemento, per sperare che ciò avverrà mai), persino l'India rischierà di assumere un peso maggiore del nostro, sul piano internazionale.
"Esiste però la possibilità concreta che i software di sicurezza diventino una questione politica e altamente localizzata. "
L'acqua calda. Gli USA hanno i loro (Norton, McAfee, ecc.), i russi i loro (Kaspersky, ecc.), l'Europa anche (F-Secure, Avira, Panda, ecc.), e via così. Da sempre.
"Di questo passo, non è difficile immaginare un futuro in cui gli antivirus di provenienza russa non potranno essere venduti in Occidente, e viceversa."
Occidente e USA sono due cose diverse; di mezzo c'è l'europa.
Se gli USA vogliono tornare alla guerra fredda per interessi squisitamente economici, saremmo proprio p1rla a seguirli a ruota.
Defender + cervello
In questo caso non devi leggerci un'analisi politica ma economica. Ad oggi symantec guadagna molto di più dal governo usa che da quello russo, quindi la frase non fa una piega.
Ma ancora esiste symantech?
''Di questo passo, non è difficile immaginare un futuro in cui gli antivirus di provenienza russa non potranno essere venduti in Occidente, e viceversa.''
è proprio quello che mirano gli americani
Ora Defender a vita
Concordo. Con nod32 mi trovo decentemente. Mi ha bloccato molti siti di streaming con malware e adware sul PC di mio padre
Ormai kasoer
"più vecchio e più importante, ovvero il governo USA"
Solo il "più importante" non comprendo...
Io uso Kaspersky e mi trovo bene, anche se un app fatta meglio non mi dispiacerebbe. Non a livello di pesantezza, ma di interfaccia e funzionalità
Il cervello non basta sempre. Anzi, spesso serve ancora l'antivirus, in particolare nella navigazione web
Pensa che io ha ancora debiti di ram per quando lo usavo 15 anni fa.
O usate il cervello.
Ormai di antivirus seri ne sono rimasti pochi
Tenere il computer senza antivirus è meglio che avere norton. Almeno non consuma risorse inutili. Al massimo usate antivirus seri
Ah beh, con Norton sono certamente al sicuro... XD
Norton... Da quanto tempo non sentivo codesto nome (ricordo ancora quante risorse mangiava...)