15 Dicembre 2017
Facebook costretta a rivede il proprio sistema di regole rivolto al mondo dell'editoria digitale, che guadagna denaro dalle proprie pagine social attraverso la pubblicazione di notizie e annunci pubblicitari. L'ennesima risposta dopo le pesanti critiche piovute nei mesi scorsi, riguardo alla troppa libertà di pubblicazione, spesso associata alle cosiddette fake news, meglio note come notizie bufala.
Il nuovo provvedimento può essere considerato come un altro tentativo di combattere guadagni troppo facili derivanti proprio dalle notizie ritenute non vere, spesso associate a contenuti forti. Il nuovo standard di pubblicazione entra in vigore con effetto immediato ed andrà ad incidere direttamente sugli editori e sul guadagno proveniente dai contenuti pubblicati sul social network.
Nelle nuove linee guida si aggiungono tutta una serie di definizioni di contenuti fino ad oggi esclusi, come "personaggi legati al mondo dell'intrattenimento familiare ripresi in scene violente, sessualizzazione o comportamenti inappropriati", "scenari di morte, tragedie o catastrofi naturali" e ancora situazioni "degradanti o disperate di persone o gruppi".
"Appena determiniamo che il contenuto ha violato i nostri standard lo rimuoviamo, ma con una comunità così grande come la nostra, la tolleranza zero non significa spesso lo zero assoluto".
Le parole di Carolyn Everson, Vice Presidente Senior Marketing Solutions per Facebook, hanno lasciato intendere che c'è ancora molto lavoro da fare, e con l'introduzione di questa nuova serie di regole, si cercherà di garantire maggior idoneità e autenticità dei contenuti, aggirando per quanto possibile l'offensivo e l'irrispettoso.
Facebook ha poi riferito che rafforzerà anche il monitoraggio sul linguaggio che incita all'odio, aggiungendo altri 3.000 revisori di contenuti alla squadra di controllo già esistente.
Commenti
Ok, nessuno lo sa
lavorando per Zuckerberg
Purtroppo la California è la fogna socialista per eccellenza negli USA...
Censori e basta, sospendono chiunque non la pensi come loro. Il vignettista Krancic ad esempio lo hanno sospeso per l'ennesima volta, ed alla fine è migrato su VK, il social russo. Se 30 anni fa mi avessero detto che una azienda russa avrebbe permesso più libertà di una californiana, gli avrei dato del pazzo.
Qualcuno mi spiega come si guadagna con Facebook? Con un esempio pratico. Grazie
Regole più rigide sui contenuti?
Quali contenuti?
https://uploads.disquscdn.c...
cosa mi sono perso... raccontami, ne sono curioso.
Da quando hanno bannato Trump God Emperor lasciando a migliaia di persone senza meme per una settimana soltanto perché non quadrava con i loro ideali politici, ho smesso di avere fiducia nel Silicon Valley.
intanto fanno le cose a caso tipo bloccare la portata di pagine tipo "lercio" quindi algoritmo totalmente inaffidabile
non lo faranno mai perché fb guadagna anche dai leoni e dalla loro costante presenza.
anche sta storia che si impegnano a combattere fake news e simili è solo uno specchietto per allodole, fb vuole che la gente stia su fb 24/7, a leggere cosa (bufale o odi0) non importa, l'importante è che la gente stia sempre su fb
Accidenti quanto detesto quelle condivisioni tipo "INCREDIBILE, NON CREDERETE AI VOSTRI OCCHI", "GUARDATE COME LA SIGNORA X HA DISTRUTTO IL SIGNOR Y"....
per poi cliccarci scoprendo che per l'ennesima volta non è successo nulla di incredinile!
(ovviamente ho smesso di cliccarci e piuttosto ignoro le pagine che usano questo metodo)
Facebook dovrebbe far pagare un euro l'anno di canone. La maggior parte dei leoni da tastiera sarebbe spazzato via dall'oggi al domani