17 Novembre 2017
La diffusione delle notizie false tramite web è un fenomeno con cui, purtroppo ed allo stato attuale, bisogna convivere - è il prezzo da pagare per accedere liberamente ad una molte smisurata di informazioni, che non sempre vengono adeguatamente filtrate e verificate. L'AGCOM è più volte intervenuta sul tema, non nascondendo una certa sfiducia nei meccanismi di autoregolamentazione adottati dalle piattaforme digitali che veicolano tali notizie e auspicando interventi normativi in grado di fissare precise responsabilità a carico dei gestori di tali piattaforme (si veda il rapporto presentato l'11 luglio scorso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri).
In un recente intervento, Antonio Martusciello, Commissario dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha fissato due principi che dovrebbero guidare le iniziative di contrasto delle ''fake news". Da un lato la creazione di un sistema di responsabilità, dall'altro l'applicazione degli stessi principi previsti per i media tradizionali:
Per arginare il fenomeno della disinformazione è necessario delineare un nuovo sistema di responsabilità ed estendere i principi previsti per i media tradizionali anche alle piattaforme digitali, preso atto dell'ormai decisivo ruolo di queste ultime nel sistema di circolazione delle notizie
Per dirla in altri termini, non é più possibile prevedere un regime diversificato per le piattaforme digitali e l'editoria, perché ciò viene definito come
poco in linea con l’esigenza di una regolamentazione future-proof dove una stessa piattaforma ospita servizi e contenuti audiovisivi ed editoriali afferenti alla disciplina sulla stampa e fonti di informazioni ibride o non professionali
Altro aspetto messo in evidenza dal dirigente è il "crescente interesse nei confronti del settore dell'informazione" manifestato dalle piattaforme digitali. Non si limitano solo a pubblicare news, sottolinea Martusciello, ma:
controllano ciò che viene fruito e da quale pubblico, chi viene pagato per l’attenzione ricevuta e persino quali forme e formati giornalistici emergono
L'intervento tocca poi ulteriori punti nevralgici della problematica, nella parte in cui si sottolinea che seppur la disinformazione non nasce con il web, il web ha amplificato tale fenomeno per una serie di motivi che comprendono sia "l'overload informativo" - ovvero l'eccesso di notizie, sia la mancanza di una "gerarchizzazione delle fonti" - non è sempre facile per l'utente finale stabilire quale può essere considerata una fonte attendibile e quale non lo è.
Martusciello mette poi in discussione anche la neutralità delle piattaforme che ospitano i contenuti:
se da un lato è vero che tali piattaforme non producono direttamente contenuti, è altrettanto vero che queste gestiscono, talvolta arbitrariamente, le notizie, decidendo cosa promuovere e cosa oscurare
Le conclusioni del dirigente non sono dissimili dalla posizione espressa a luglio scorso: occorrono specifici interventi normativi per arginare il fenomeno, in caso contrario il rischio è quello che la disintermediazione, tipica del web, travolga i tradizionali centri del sapere
Commenti
Su fb e' evidentissimo quando scrivono sylvester stallone morto ad esempio e tutti altri vip ma poi gia come scrivono gli articoli come clicca qui per vedere
La questione è molto semplice: alcuni politici vogliono controllare internet così come controllano i media tradizionali. Il loro è un goffo tentativo mascherato da paternalismo, la solita vecchia favoletta del "bene comune" nel nome del quale si commettono le peggiori nefandezze.
Il 99% dei media tradizionali, direttamente o indirettamente sono controllati dalla politica, o per proprietà, o per amicizie politiche, o perché statali, o perché elargiscono generosi contributi vitali per alcuni giornali. Sono loro i principali manipolatori, creatori e diffusori di notizie false. Manipolano l'informazione tutti i giorni, e poveracci quelli che come unica fonte di informazione hanno i telegiornali !
Regolamentare internet fa schifo solo come idea, è ripugnante solo a pensarci, ma ancora più grave è la pretesa di regolamentazione dell'informazione da parte di coloro che invece dovrebbero temere l'informazione libera.
Su internet ci sono notizie false, ma è anche l'unico modo per informarsi in maniera corretta, per verificare le fonti. Spetta alla nostra conoscenza e coscienza filtrare le notizie, quelle false sono il prezzo da pagare per la libertà.
Sul podio delle fake news proporrei: "vi pagheranno le pensioni.....".
Come decidi cosa e' falso e cosa no? Quali fonti sono attendibili e quali no?
Senza contare il volume di informazioni, ci sono solo 2 miliardi di persone che generano contenuti...
In paese serio la tua società sarebbe stata processata, mentre ieri avrebbero assegnato il rigore alla fiorentina e non ai falsi onesti.
Ma fb non ha moderatori non ho capito! Io quelle notizie non le apro MAI ma ci sono ancora gli idioti che lo fanno e questi Bastardi ci guadagnano
visto che lo fanno anche i media tradizionali non bisogna agire sui nuovi quindi?
ahahah sì, numericamente sì... ma mi riferivo alle questioni legate agli immigrati, dove fino a un paio d'anni fa non avevano abbracciato la linea salvini e sparavano bufale socialmente meno biasimabili, in una mia scala di valori... spesso quasi divertenti. :)
"ormai m5s"? Loro detengono il primato da sempre
nessun partito ne è esente, diciamo che quelle che trovo più rivoltanti sono quelle provenienti da ambienti di lega, estrema destra e ormai anche m5s, che manipolando dati, foto e filmati fomentano odio razziale e intolleranza, aggiungendo alla porcheria di diffondere notizie false quella di farlo con fini spregevoli (mia opinione personale, ci mancherebbe...)... ma sono in buona compagnia, ogni partito (simpatizzanti e rappresentanti) distribuisce la sua dose di bufale con generosità.
E' per questo che Renzi - Gentiloni - Monti continuano a governare
E pensare che e la citta' piu' smart d'italia e con l'universita' piu' antica del mondo,ci siamo salvati per un pelo,almeno per ora
e mo casaleggio con lafucina, tzetze e la cosa come fa?
E guai a punirli! Perché altrimenti si rovinerebbe la libertà di stampa! Comunisti de C!
in un paese di analfabeti funzionali le bufale pagano eccome.
quella non è una fake news, è l'equivalente del cartello dal salumiere "domani si fa credito"! :D
Nah, la fai troppo tragica, non siamo messi bene, ma la possibilità di rialzare la testa c'è sempre!
Tipo "il prossmo anno sarà l'anno di Windows Phone"?
il baratro e' uno stato inesistente e corrotto... una giustizia meglio dire ingiustizia... un'informazione corrotta...siamo tra gli ultimi paesi al mondo per liberta'... ora due sono le cose o non abbiamo le palle per dire la verita'... o siamo un popolo di maiali corrotti... io dico entrambe le cose...
credo che nel baratro ci siamo gia' e purtroppo non e' una fake news il problema...
Chiedo scusa per la qualita della foto
https://uploads.disquscdn.c...
Cosa? Un minimo di buonsenso... Hai fatto un giro su fb vero? Hai visto le assurdità che girano? Penso che la discussione si riferisca a quello, e il modo per arginare il problema ci deve essere per forza, sennò davvero andiamo verso il baratro!
chi?
infatti gli juventini sono l'esempio lampante di stupidità, corruzione, invidia e ign0ranza.
In un paese serio le calunnie e accuse infamanti sarebbero punite...siamo un paese che è un circo dove regna corruzione e invidia, causa stupidità e ignoranza...non abbiamo possibilità di salvarci.
in un paese serio tutto il calcio italiano non sarebbe esistito piu'
ma anche corriere punto it
in un paese serio la juve da mò che non esisteva più.
E pensare che il politico italiano campione per fake news ha preso 46% di voti per sindaco di una città nelle ultime elezioni
Cosa stabilisce se qualcosa è falso o meno?
Calciopoli è nata e fondata sulla menzogna...persino i processi e le condanne sono aborti giuridici...senza la libertà di parola/pensiero porcopoli sarebbe stato una cosa giusta, in un paese giusto...invece è stata una porcata in un paese di
Chiuderanno anche tuttosport e calciomercato,com
no che poi chiudono lercio . it
I "media tradizionali". In generale i media sono quelli che ci sguazzano più di tutti, sul web.
A caccia dell'articolone e di notizie riciclate. Titoli roboanti solo per attirare la lettura.
Questa è la razza (perchè ormai si parla di dna).
Adesso va a finire che per rendere falsa una notizia basterà dire "se è accaduto, io non lo sapevo". Tipo quando qualche benefattore di paga il mutuo a tua insaputa.
senza contare i fantastici articoli di repubblica, i pseudo giornalisti del fatto Q, la berlinguer su rai 3 e così via..
Chiedono il permesso al governo per pubblicare una notizia, questo tramite un’apposita commissione ovviamente super partes stabilisce se è vera o falsa.
Funziona così nelle democrazie, non lo sapevi?
Le notizie false le danno SOPRATTUTTO i media tradizionali, i quali, fomentati dai loro magnaccia politici e imprenditori, danno del c0rnuyo all’asino.
Ovviamente il tutto è fatto in funzione di ritentare per l'ennesima volta una legge bavaglio liberticida.
Tanto sanno bene che possono contare su un popolo che ha già dimenticato il Tg1 di Minzolini, la Rai di Del Noce e le varie epurazioni prima berlusconiane e ora renziane dei non allineati.
Anche i rumors sono spesso Fake news voi come farete?
e mò scalfari come fa?
le notizie false le danno anche i media tradizionali....