26 Settembre 2017
Non è quello che gli utenti che stanno seguendo con interesse l'evoluzione del progetto Ataribox stavano aspettando, ma è indiscutibilmente un prodotto a marchio Atari. Si tratta di Speakerhat e, come suggerisce il nome, si tratta di un cappellino con altoparlanti integrati (nella visiera). Nella dotazione di serie è compreso anche un microfono ed un modulo Bluetooth, tramite i quali è possibile effettuare chiamate vocali e gestire la riproduzione dei brani musicali.
Atari aggiunge che è possibile effettuare la sincronizzazione di due Speakerhat per ascoltare la stessa musica, il cappellino, inoltre, integra una batteria, anche se non è chiaro che tipo di connettore utilizza per completare le operazioni di ricarica. Non manca, ovviamente, il logo dell'azienda posizionato in bella vista. Le premesse con cui Atari presenta il simpatico accessorio sembrano essere molto serie:
lo scopo è migliorare continuamente il design e la progettazione, fino a quando la tecnologia non sarà completamente invisibile
Sarà, ma ammettiamo che, se non fosse per il logo di Atari, avremmo etichettato il prodotto come una semplice ''cinesata" poco degna di menzione. In realtà lo Speakerhat e la scelta di lanciarlo devono essere opportunamente contestualizzate, visto che sono frutto della nuova partnership tra Atari e NECA, volta alla realizzazione di una linea di indossabili ispirati all'atteso Blade Runner 2049, il cui esordio nelle sale cinematografiche è fissato per il 6 ottobre prossimo.
Per dirla diversamente, si tratta di un'altra manovra di marketing con cui Atari cerca di valorizzare la sua principale risorsa, ovvero il marchio stesso. Far parlare di sé con iniziative come quella descritta non è per nulla fuori luogo, anche in vista dell'arrivo di prodotti che, senza offesa per lo Speakerhat, risulteranno più interessanti per il pubblico di videogiocatori con qualche anno sulle spalle.
Chi, sull'onda di un'inarrestabile nostalgia (mista ad un po' di sana nerdaggine), sta pensando di acquistare lo Speakerhat dovrà rivedere i suoi piani, visto che il gadget non è ancora in vendita e che solo 10 persone potranno testarlo in anteprima. Gli aspiranti candidati possono trovare ulteriori informazioni QUI.
Commenti
Penso che le due cose non siano collegate.
Penso che la batteria sia impermeabile.
Perché si dovrebbe mettere il cappello in locali chiusi?
Quando piove te metti solo il cappello?
Già immagino la gioia in metropolitana di avere uno dei soliti tamarruzzi, che non sono stati informati dell'esistenza degli auricolari, con uno di questi cosi in testa. Anche se di per sè l'idea sarebbe anche carina per quanto inutile.
In Italia approdano solo profughi
Il prossimo passo sarà caricarsi in testa direttamente un Atari 800 XL
Il RAUUL!
xD
La BOVVA!
Per me è un controsenso.
Mettersi un cappello in locali chiusi per ascoltare gli altoparlanti che hai sulla tesa.
Ok!
Ma poi esci, piove e sei senza ombrello.
E ti sei dimenticato il cappello in testa!
Potrebbe essere facile che ti becchi un fulmine ( magari li attira in estate ) oppure se di infradicia, ti becchi una scarica dalle batterie.
Mha!
;-)
Quindi è la birra.
Quella al grano è la mia preferita.
;-P
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:)
Tra "MA" ed "E" però c'è un po' di differenza :)
almeno schiuma e sapone sono correlati...
Hai mai visto una ps4 con speaker integrati? (a parte qualche progetto homemade)
Forse si riferiscono ad una console portatile... bho.
"Ha gli altoparlanti ma non è una console" Is the new "Fa schiuma ma non è sapone"