Poche ore fa OmniVision ha annunciato l'arrivo di nuovi sensori imaging dedicati al mondo degli smartphone. I modelli sono in totale tre: ci sono il top di gamma da 16 MP OV16B10 e due da 13 MP, OV13A10 e OV13A1Q.

Ov16B10 è il sensore con i pixel più grandi, 1,12 micron, grazie alla tecnologia PureCel S-Plus di seconda generazione. Più grandi sono i pixel sul sensore, maggiore è la capacità di catturare luce, e quindi migliori sono le foto - specialmente in condizioni di scarsa luminosità. Il sensore è pensato espressamente per gli smartphone di fascia flagship; supporta un autofocus a rilevamento di fase (PDAF) più avanzato di quello delle precedenti generazioni, che garantisce tempi di messa a fuoco rapidissimi anche con poca luce.

C'è anche il supporto alla tecnologia zHDR (zigzag HDR), un'evoluzione dell'HDR che usa alta esposizione e bassa esposizione in un singolo fotogramma, riducendo così gli effetti di ghosting. Questa tecnica permette di usare l'HDR anche nell'anteprima e nella registrazione dei video. Inoltre riduce a zero lo shutter lag quando si scattano le foto. Ecco i dati salienti:

• Risoluzione massima foto: 16 MP; video: 16 MP a 30 FPS con zHDR
• Video 4K2K a 60 FPS max
• Video FHD 1080p a 120 FPS max
• Video HD 720p a 120 FPS max
• Supporto configurazioni dual camera

Le prime unità di valutazione del sensore sono disponibili già da ora per i produttori; la produzione di massa dovrebbe iniziare nel quarto trimestre del 2017.

I due sensori da 13 MP sfruttano invece l'architettura a 1 micron per pixel di seconda generazione. OV13A10 è un sensore telephoto progettato specificamente per le configurazioni dual camera in grado di fornire uno zoom fino a 2X. Supportati anche qui il PDAF e lo zHDR. OV13A1Q viene invece pubblicizzato come il sensore ideale per i "super selfie", grazie al suo formato compatto e alle sue ottime capacità di cattura della luce.

Anche questi sensori sono disponibili per il sampling già da subito e verranno prodotti in massa nel Q4 2017.