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Come un tatuaggio può salvarci la vita

15 Giugno 2017 2

Moda (o semplicemente tendenze) e salute potrebbero rappresentare un binomio perfetto: nel campo della tecnologia lo si è già visto ad esempio per i dispositivi indossabili, veri e propri oggetti “fashion” (non sempre, a dire il vero) che strizzano l’occhio al monitoraggio del nostro stato di salute.

Tra le tendenze degli ultimi anni vanno annoverati anche i tatuaggi, un vero “must” tra i giovani (e non solo). E allora perché non dare loro un compito ben superiore rispetto al mero fatto estetico? Dovrebbe essere stato proprio questo il motivo per cui un gruppo di ricerca del MIT ha sviluppato un tatuaggio “smart” denominato DermalAbyss, destinato a rivoluzionare il modo in cui vengono monitorati alcuni parametri della salute umana. Si tratta di un esperimento che segue il precedente concept Duoskin, questa volta - pare - ancor più preciso e puntuale nelle rilevazioni (per lo meno sulla pelle di maiale utilizzata per la sperimentazione). Il suo funzionamento è molto semplice, e consiste nell’integrazione di una serie di biosensori sensibili alle variazioni del pH, del sodio e dei livelli dello zucchero nel sangue. In poche parole, appena cambia un valore il tatuaggio assume una diversa colorazione.

DermalAbyss

“Questa è la prima dimostrazione di un sensore basato su un tatuaggio”, ha spiegato il ricercatore Ali Yetisen della Harvard Medical School. “Abbiamo voluto progettare un sistema che possa superare le sfide della salute con i sistemi indossabili”.

Nella pratica, il tatuaggio smart potrebbe essere di grande supporto ad esempio ai diabetici, costretti oggi a misurare il livello dello zucchero nel sangue in modo manuale anche più volte al giorno. Con DermalAbyss sarà sufficiente monitorare il colore del tatuaggio: una modifica dal blu al marrone potrebbe ad esempio significare un livello troppo elevato di zuccheri.

Altri sensori integrati possono rilevare variazioni del proprio stato di salute, tra cui la disidratazione tramite un inchiostro sensibile al sodio e le modifiche nel pH della pelle.

Finora testato su animali, il tatuaggio deve essere perfezionato per garantire un funzionamento ancora più preciso e sicuro sulla pelle umana. “Ci sono così tanti step nello sviluppo di questo progetto”, ha ammesso una ricercatrice impegnata nel progetto. “L’ultimo step sarà il test sulla pelle umana”.


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Commenti

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Antsm90

Perchè saltando subito all'occhio qualche domanda te la poni

Narcoticarnaldo

Eh? Che hai detto? Hai detto una cosa sbagliata in un italiano sbagliatissimo

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