19 Febbraio 2018
La Commission Nationale de l’Informatique ed des Libertés ha imposto a Facebook una multa di 150 mila euro per non aver tutelato a sufficienza i dati personali degli utenti.
L’autorità amministrativa francese ha comminato il massimo della pena, nonostante si tratti di una cifra piuttosto esigua per un colosso come Facebook che può contare su una capitalizzazione di mercato pari a 435 miliardi di dollari. Tuttavia, al momento dell’apertura delle investigazioni sul caso la legislazione francese permetteva all’autorità (nota anche come CNIL) di imporre multe piuttosto esigue, tanto che una nuova legge approvata lo scorso autunno ha innalzato il tetto massimo a 3 milioni di euro.
Facebook è stata accusata di monitorare i dati di navigazione dei non utenti europei senza ottenere da loro alcuna approvazione, trasferendo successivamente le informazioni raccolte oltre oceano. Ovviamente, la risposta di Facebook era prevedibile:
“Prendiamo atto della decisione del CNIL che disapproviamo rispettosamente”, viene spiegato. “In Facebook, mettere le persone nelle condizioni di controllare la loro privacy è al centro di tutto ciò che facciamo. Negli anni passati abbiamo semplificato ulteriormente le nostre policy per consentire alle persone di capire come noi utilizziamo le informazioni per rendere migliore Facebook”.
L’azienda di Zuckerberg lamenta anche il fatto che la multa sia stata comminata da un ente francese, e non dalle autorità competenti irlandesi che fanno riferimento al Paese in cui Facebook ha sede in Europa.
Si tratta del primo caso di multa ad un’azienda americana dopo che l’Unione Europea ha definito illegale il patto transatlantico Safe Harbour per il trasferimento dei dati oltre oceano. Nel 2018 verrà introdotta una nuova legge che prevede multe pari al 4% del fatturato alle società che non rispetteranno le regole.
Commenti
Più o meno è come se a uno di noi facessero la multa di un centesimo.
Ma tu pensi davvero che la pagheranno?
Se pagano questa dovranno pagare ogni paese...
E la gente che continua pastore vita, morte e miracoli.... poveri ìdioti.
Postata da pavel durov in un suo post
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Un'azienda che sia grande o piccola deve pensare alle entrare e qualsiasi uscita è sempre una sconfitta e soprattutto una perdita di capitale che avrebbe fruttato altro guadagno. 150.000 euro per un'azienda come Facebook magari non saranno molti ma in realtà anche una multa di soli 1.000 euro può creare disagi ed imprevisti pure a Facebook!
Sono io che non ci ho capito nulla, oppure sembra che gli stati aiutano le banche che finanziano queste società che pagano le multe agli stati?
ridicoli, 150000€ li guadagnano in 1 minuto
avrebbero dovuto chiedere molto di più, visto che si parla anche di dati personali
100 milioni per aziende sopra ai 20ml
L'articolo perfetto per far arrivare i soliti utenti che su facebook nemmeno ci sono iscritti
"Arrestato ladro che aveva svaligiato una banca, multa di 1,50€"
"si tenga pure il resto"
In proporzione è come se mi avessero fatto una multa del valore di un caffè (senza brioches)
Superare i 100 in che senso?
Io l'avrei messa a 8-9%
Così da superare i 100, ma non per danni economici ma per danneggiare l'immagine...
Ahahahhahabaha.
Ahahahah.
Non ho capito una cosa: " L’azienda di Zuckerberg lamenta anche il fatto che la multa sia stata comminata da un ente francese, e non dalle autorità competenti irlandesi che fanno riferimento al Paese in cui Facebook ha sede in Europa."
Quindi se una società commette un illecito in un paese al di fuori della sua sede legale rimane impunita? Mi sembra na strunzat4
"Nel 2018 verrà introdotta una nuova legge che prevede multe pari al 4% del fatturato alle società che non rispetteranno le regole."
Questo sarebbe utile. Spero valga anche per gli operatori itagliani
e poi ci lagniamo delle sanzioni che danno in Italia....
Fanno ridere. Cosa saranno mai 150mila euro per facebook?