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Tesla presenta un pannello solare dal design elegante e minimale

10 Aprile 2017 108

Non solo Solar Roof, l'innovativo tetto solare con il particolare "effetto tegola", per Tesla che ha anche deciso di rinnovare una tecnologia già ampiamente conosciuta e venduta in tutto il mondo, ossia il pannello solare. Ha presentato, così, un nuovo prodotto che fa del design e dell'efficienza i suoi punti di forza.

I pannelli hanno una scocca molto minimale, sottile e con bordi laterali che nascondono tutti gli accessori di montaggio e garantiscono un'estetica a basso impatto ambientale. Questo sistema di costruzione è stato ideato dalla Zep Solar, una società specializzata nel montaggio di questo tipo di apparecchiature, acquisita da SolarCity, prima che quest'ultima entrasse a far parte del colosso Tesla.


Essi verranno realizzati da Panasonic a partire da questa estate all'interno della fabbrica Gigafactory 2, situata nella città di Buffalo, e venduti esclusivamente da Tesla come alternativa per tutti i proprietari di case che, pur non volendo/potendo apportare modifiche strutturali al tetto, non intendono nemmeno rinunciare all'utilizzo dell'energia solare.

Tesla non ha ancora fornito le loro specifiche tecniche, limitandosi ad affermare che questi nuovi pannelli da 325 watt di potenza supereranno tutti gli standard del settore per quanto riguarda efficienza e durata nel tempo. Nessuna informazione, ovviamente, anche per quanto riguarda il prezzo, variabile in base al mercato di vendita ed influenzato da fattori come il costo dell'energia e dagli eventuali incentivi governativi.


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Commenti

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Matt7even

Se hai "severi vincoli urbanistici" è quasi ovvio che il PRG Comunale abbia imposto vincoli anche per l'aspetto estetico della forma urbana (es: in centro storico), ergo, i tuoi caratteri estetici della tua casa sono imposti, come molto probabilmente il tetto, alla conservazione dell'aspetto.
Devi prima andare in Comune e vedere se effettivamente ti è permessa (quindi, concessa) l'installazione integrata nel tetto di eventuali pannelli solari fotovoltaici, o semplicemente, fare interventi anche per il recupero dell'energia.
Poi dovrai vedere dove eventualmente installare gli impianti, perché se non ti è concesso installarli in casa e non puoi dedicare un box esterno non puoi farci nulla.
Altra cosa, dove abiti? Tetti neri in ardesia in Italia mi sono un po' estranei...
L'unica cosa intelligente, mi verrebbe da pensare per il sottotetto, è un piccolo strato di coibentante e farlo ventilato per diminuire il delta termico.

deepdark

L'errore è stato anche quello, distese di pannelli fotovoltaici praticamente inutili, dovevano al max farli fare alle centrali elettriche e lasciarli gestire a loro o meglio, incentivare solo quelli sui tetti con annessa batteria tampone per una gestione migliore. Cmq no, non sono ingegnere, anzi, alle superiori era una delle materie che odiavo ma la vita riserva sempre delle sorprese.

Hateware2

Un vecchio decreto include tra le rinnovabili anche gli inceneritori, quindi energia non proprio pulita...

lorenzo brambilla

Non ci sarà mai un sistema di rete energetica intelligente ed efficiente, finchè la burocrazia stronca sul nascere l'autoproduzione e redistribuzione del surplus. Per impianti sopra i 20 , occorre dichiarazione annaule Agenzia della Dogane . Prova a compilare il modulo e ti rendi conto che è necessario darlo a terzi per completarlo. Se ci fosse una "carbon tax" a scapito solo di chi produce energia da fonti non rinnovabili e non riversata al consumatore , vedi come cambia il registro sul fotovoltaico.....

Svasatore

Non é vero! Si sta investendo da decenni e munsk non ha inventato nulla.
L'efficienza é sempre quella, da anni.

kust0r

ti rispondo citando quello che ho scritto prima parafrasando un poco. Demonizzare una particolare tecnologia (o un determinato settore) considerando casi specifici ha poco senso.
Poi rimanendo nello specifico della notizia, il solare penso sia sensato in un contesto di autoproduzione e redistribuzione locale del surplus in un sistema di rete energetica intelligente ed efficiente.

Gios

No per esempio non mettono nemmeno la produzione!

Gios

Il correttore automatico ha tolto la h.....
Molto intelligente la tua argomentazione!!

Gios

Parlavo solo di pannelli! Poi ci mettiamo a parlare di inverter? Efficienza di conversione dell'inverter (94-98%?!?)? Rotture come hai ben detto dell'inverter spesso poco ventilato o mal raffreddato!
Parliamo anche della pulizia dei pannelli?

Tutto funzionava solo per degli incentivi folli, senza incentivi nessuno li avrebbe messi

La verità è una vuoi produrre energia "pulita": costa una follia
Voui pagare poco l'energia: inquini!
Non esiste una visita di mezzo.

L'unica energia pulita che potremmo creare in Italia è quella del moto ondoso, ma non produce abbastanza marchette!

Guerrigliero Iracondo

Non ti sei informato, ma provvederò. Dunque ho un tetto enorme in ardesia e severi vincoli urbanistici. Niente concentratori, torri o altro. Il sistema tesla è interessante per l'aspetto estetico. Potrebbe andare anche un sistema a ciclo rankine ben camuffato. Per farlo funzionare a liquido bassobollente non servono concentratori, bastano dei pannelli solari termici, visto che ci sono liquidi che evaporano a 50/60° o meno (freon, ammoniaca, etc) e possono alimentare un sia una turbina (ma è difficile trovarne di piccole) sia un expander, tipo scroll - googla scroll expander - sia altri tipi, a pistoni, etc. meglio se puoi raffreddare efficacemente, visto che il lavoro ottenuto risulta dal delta della temperatura.

Gios

18% è il nominale dichiarato! Poi ovvio che se lo installi in Africa con una temperatura media di 35gradi centigradi il kT/q viri dai 0,0259V e faccia variare la concentrazione di ni^2 di conseguenza è varino i pn0 e gli np0....

Però se si parla di efficienza di riferimento non usiamo quella di laboratorio!

Comuqnue non si tratta di spaccare il capello in 4 ma di cose importanti perché senza l'efficienza non si fa nemmeno un discorso!
In più ci sono nuove tecnologie come la conversione termoelettrica che sta aumentando la sua efficienza in conversione.

Poi da laureato specializzato in ingegneria di processo posso dirti che una cosa è parlare di idealità e modelli un'altra è la realtà di un dispositivo o di un materiale realmente costruiti!

gioka

Si ma quel terzo che è riportato non tiene mai conto di fattori importanti come l'accensione al minimo, senza produzione, di centrali di medie dimensioni per sopperire ad eventuali fluttuazioni dell'offerta (dovuto alla variabilità stessa delle rinnovabili, come le utilizziamo oggi), senza contare che impianti di grande taglia e grande efficienza vengono fatti operare per poche ore/anno e con una domanda troppo variabile, peggiorandone significativamente il rendimento. Il risultato è che l'efficienza media della produzione di energia elettrica si abbassa (più consumo e più inquinamento), ma i dati delle forniture non ne tengono conto e presentano sempre il numero pulito e perfetto.
Le rinnovabili servono, il loro studio e perfezionamento è il futuro, ma come tutte le cose hanno i pro e i contro, troppe persone vivono di favole e vedono solo pro.

kust0r

Le speculazioni ci sono sempre state, anche sull'eolico si è speculato in abbondanza. Tra cui anche alcune realtà mafiose. Però demonizzare una particolare tecnologia (o un determinato settore) cconsiderando casi simili ha poco senso.
Il vero miracolo è sapere che più di un terzo dell'energia si produce da rinnovabili, almeno da dati del principale fornitore energetico nazionale.

Matt7even

Non capisco dove vuoi arrivare. Perché dovrei usare un paraboloide a specchi per creare così tanto calore da far una turbina (che tra l'altro, funzionano bene se funzionano sempre 24h su 24) cosa tra l'altro non possibile con il sole se non con le centrali solari a specchi che vanno a sali e hanno spazio per lo stoccaggio...
Il tetto di casa tua è piccolo (1) forse non è nemmeno coibentato (2) probabilmente non ha nemmeno fori per la ventilazione (3)
E tu mi parli di ciclo di rankine. Io stavo parlando d'altro.
Il parabolide con motore termico a ciclo Stirling, può funzionare in maniera on/off senza problemi.
Certo, sono bruttini e sono grandi da vedere. Ma sono semplici di realizzazione e far manutenzione su un alternatore e metter un po'di olio su un motore... Volendo, se costruito per durare, potrebbe campare 100 anni

gioka

Scusami.. ho letto un pò di commenti ma ne erano troppi e li avrò persi i tuoi :) allora siamo colleghi..penso tu sia un ing. meccanico?
Esattamente.. ma le batterie tampone per potenze anche piccole (100MW) dovrebbero avere una capità di accumulo di energia davvero troppo elevata.. secondo me il gioco non vale la candela.
Forse anche per la soluzione beghelli, forse la temperatura raggiunta dall'acqua era troppo bassa e troppo fluttuante per poterci fare davvero qualcosa, oppure si complica troppo il sistema con conseguenti costi (e impianti)

deepdark

Genialate non ce sono state, è una tecnologia difficile sulla quale solo oggi si sta realmente investendo, basti guardare musk cosa sembra essersi inventato. Da qui a 30 anni le cose potrebbero cambiare nettamente, basti guardare le pale eoliche che negli ultimi anni sono diventate più efficienti aumentando "l'ala" (cosa impossibile fino a poco tempo fa).

deepdark

Progetto il piping delle turbine a gas, so di cosa parlo e sono d'accordo con te in tutto e per tutto (come esempio ho preso il turbogas più semplice), infatti se hai letto i miei altri commenti, ho detto che mettere il fv senza batterie è solo una perdita di tempo e soldi. Ma anche usare le batterie è una perdita di soldi visto che il gioco non vale ancora la candela. Se si voleva fare una cosa sensata, si dovevano incentivare il fv con delle batterie tampone collegate in smartgrid o quantomeno collegate con la centrale vicina. Inoltre, non ho mai capito perchè non si potevano raffreddare sti benedetti pannelli, la beghelli aveva ben pensato di far passare delle serpentine dietro i pannelli e produrre pure acqua calda sanitaria (ci dovrebbe essere qualcosa in giro) ma poi non se ne fece più nulla.

deepdark

Stai spaccando il capello in quattro, ho detto circa il 20-25%, contro il tuo 18% (che poi anche qui, come ti dici, dipende dalla temperatura).

Guerrigliero Iracondo

vapore da liquido bassobollente, magari. Perdi ancora un poco di tempo e leggi tutto del ciclo rankine

Matt7even

Ciclo di Rankine, ALIAS: "Turbina a vapore" o lavoro prodotto con vapore.
Buona cottura, gnam.

Guerrigliero Iracondo

Sospetto pienamente confermato, sono contento per te che hai così tanto tempo da perdere.

Svasatore

E tu?
Guardati indietro e non troverai genialate dell'ultimo minuto.

Svasatore

Perfettamente d'accordo ma dimentichi i guasti e l'inverter in 20 anni minimo si romperà 2 volte.
Diciamo che l'impianto non si ripagherà mai.

Gabriel #JeSuisPatatoso

Le tegole sono per quelli che guardano più al design che alla sostanza.

look47

Non leggo neanche le tue argomentazioni, non sai la differenza tra potenza ed energia. Non facciamo disinformazione

Sagitt

bah, rimane il fatto che entrambi sono "pannelli solari"

Sagitt

bah.. mi hanno insegnato così anche a scuola, ai tempi

Maurizio Mugelli

rispondevo al concetto che un pannello montato sul tetto sia in qualche modo superiore ad uno di una societa' di produzione energia e che dovrebe sostituirli in toto.

piervittorio

Anche 5.2... Le celle da 6x6 sono quelle che compongono la quasi totalità dei pannelli fotovoltaici (che hanno 10x6 o 12x6 celle)

Elias Koch

Si, ma a mio avviso é circa necessaria sempre, nel momento in cui li avviti al tetto forando le tegole mi pongo subito il problema impermabilizzazione e strato portante,
se é legno non trattato per l'acqua e l'impermeabilizzazione non viene fatta bene, con le vibrazioni le tegole diventano polvere e le travi in 2 anni sono marce e tanti saluti a pannelli (che potrebbero volare in strada) e tanti saluti anche al tetto.
Se la struttura é in cemento e si é in zona marina o ad alta salinitá, tanti saluti ai ferri dell'armatura (5-7 anni) e sopratutto addio alle barre filettate se non sono anticorrosione (in altri ambienti ci vuole piú tempo, ma i pannelli sono generalmente garantiti per 25 anni).
E questo in caso di pannelli che non facciano effetto vela, nel secondo caso un test di resistenza a strappo del tetto e una piccola analisi delle frequenze di risonanza la farei.

piervittorio

Su Wikipedia ognuno scrive o o corregge come crede.
Se invece parliamo di ambito industriale, professionale o anche fiscale NESSUNO confonde solare con fotovoltaico.

gioka

Esempio VERO per capire quanto il solare in Italia è stato miracoloso:
Una nota società di carburanti aveva stipulato un contratto nazionale per la realizzazione di nuovi impianti sul territorio e l'ammodernamento dei più datati con una società che si occupa dell'installazione dei pannelli solari. In molti casi il gestore dell'impianto non si occupava della gestione della fornitura elettrica ma era la casa madre a farlo. Nel contratto non era specificato che gli impianti (a tetto) realizzati fossero collegati alla rete elettrica.
Risultato: decine di impianti solari realizzati e mai attaccati alla rete.

gioka

Nessuno utilizza un impianto turbogas a se stante.. sono tutti cogenerativi o combinati (rendimenti anche superiori al 60%), hanno tempi di avviamento nell'ordine dei minuti e di spegnimento uguali, sono molto flessibili e di grande potenza specifica (molta potenza e piccolo ingombro).
Inoltre, in un paese come l'Italia costellata di piccole e medie imprese sono moltissimi i siti privati che hanno il proprio impianto di produzione di energia elettrica che o riversa in rete o fornisce anche altre aziende sul territorio, abbiamo un tessuto fortemente ramificato e che permette anche un miglior controllo del territorio (diminuendo anche i rischi di interruzione improvvisa o altro).
I pannello, come ti ha detto Gios hanno un rendimento ridicolo in funzione di tutti i parametri da considerare (io sapevo anche più basso del 12%) e fortemente ALEATORI (pulizia, posizione e disposizione, perdita di efficienza nel tempo ecc...) tra tutti l'energia erogata durante la giornata.. basare la produzione elettrica nazionale su una cosa che cambia con l'ora ( e il meteo) è impensabile, c'è una soglia critica da non superare per non compromettere l'intera rete o consumare di più rispetto al normale solo per avere un backup in caso di mancanza di quella quota

M3r71n0

Invece si.
Anzi, gli unici studi che tengono conto dell'intera vita (smaltimento compreso) sono proprio quelli condotti sul fotovoltaico, a differenza di altri (vedi nucleare).

Matt7even

L'importante è capirsi

M3r71n0

Il calcolo si fa sull'energia consumata dall'abitazione privata in 1 anno.
i pannelli privati sono gli stessi di quelli per clienti industriali
In un condominio, nella stramaggioranza dei casi l'impianto si fa per autoprodurre l'energia consumata dai servizi condominiali (ascensore, luci, pompe, cancello, etc.).

Mi deve essere sfuggito qualche cosa nella tua risposta.

Matt7even

Ti lavi, c'è tanta gente che puzza

M3r71n0

tecnicamente e grammaticalmente è cosi, ma ormai è diventato luogo comune definire i pannelli solari quelli per la produzione di acqua calda e i pannelli fotovoltaici quelli per la produzione di energia elettrica.
Tra l'altro anche le normative e le leggi di settore abbreviano cosi.

M3r71n0

PS.: L'installazione "civile" dei pannelli fotovoltaici è esonerata dalle verifiche statiche (con le dovute accortezze)

M3r71n0

L'ultima tua domanda la girerei a tutti i giornali "specializzati" (le riviste mensile nello specifico) che attribuiscono titoli di "longevità" a destra e a manca mettendo pericolosamente fuori strada le persone comuni.

Elias Koch

qui (blog ditecnologia) stanno parlando di un nuovo prodotto immesso nel mercato, che promette di essere "rivoluzionario", non pensavo avessero le commesse per la vendita agli allocchi.

Gios

Tanta fuffa e pochissimi fatti!

Gios

NON citare mai Wikipedia!!!
È scritta con i piedi da ign0r4nti!!

Già in quello che hai postato c'è un errore!
Esistono anche i pannelli fotovoltaici a concentrazione, li parla di pannelli a concentrazione disgiuntamente dal fotovoltaico come se i pannelli a concentrazione fossero solo a liquido!

Gios

20-25% e poi ti sei svegliato sudato!!!

Il rendimento TEORICO per un pannello in silicio è di circa il 30% !!
I Dati sopra il 22% vengono ottenuti solo in laboratorio con raffreddamento attivo e siamo arrivati al 27%!!!

La resa reale dei pannelli commerciali si aggira dal 12 al 18% dei più buoni!

Gli unici superiori sono in Germanio e possono arrivare al 45% ma con prezi di produzione folli e inquinamento per la produzione inimmaginabile!

Sagitt

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Aster

E lo so chissà perche quando lo vendono loro il prezzo e diverso

Maurizio Mugelli

non credere troppo al marketing, le tegole sono per i tetti di lusso ma non saranno mai efficienti come pannelli (a meno che usino qualche tecnologia intrinsecamente impossibile in forma di pannello, cosa che non vedo come sia plausibile).
i pannelli hanno la forma ideale per prendere quanta piu' luce possibile, possono essere angolati nella direzione ideale su tutti gli assi.
le tegole devono avere la forma ideale per smaltire le acque piovane, grandine e eventuali corpi portati dal vento e devono adattarsi necessariamente a posizione e angolazione gia' presente sul tetto che ovviamente a sua volta e' pensato sulla base dell'impatto delle intemperie, non dell'angolazione migliore per il sole.
insomma, se vuoi un pannello solare invisibile e sei disposto a rinunciare ad una certa % di efficienza e incremento di costi, vai sulle tegole, se vuoi un sistema efficiente vai sui pannelli.

Gios

Lungo periodo....superati i 10 anni la parabola di rendimento cala molto velocemente!!
La vita utile con resa buona si può stimare tra i 5e gli 8 anni!
Guadagnando 7 centesimi al kw e non i 25 imposti dagli incentivi l'impianto si ripagherebbe dopo 20/25 anni con i pannelli ormai a brandelli!

Gios

Ni ! Non tengono conto dei costi di smaltimento, della parabola di decadimento e della resa a lungo termine!

Non per niente ritirati gli incentivi statali in Italia il solare è fallito! Gli incentivi facevano pagare 1kw di solare 25 centesimi anziché i 7centesimi kw di mercato!
Così si che i ricavi erano superiori ai costi, a 7 centesimi al kw si rientra delle spese entro 25 anni (il pannello ha una resa piena ottimale per 5/8anni già dopo 12 anni comincia a diminuire parecchio! Dopo i 20 economicamente si può definire esausto!)

deepdark

Ah, hai la sfera magica?

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