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IDC prevede un buon 2017 per smartphone e convertibili

06 Marzo 2017 10

Il 2017 potrebbe delineare un netto ritorno alla crescita del mercato smartphone, dopo due anni precedenti di sostanziale stallo. È la previsione della nota società di analisi IDC, secondo cui alla fine del 2017 il volume di spedizioni potrebbe aumentare del 4,2 per cento. Nel 2016, per confronto, si è fermata al 2,5 per cento, il risultato peggiore di sempre. Entro il 2021, inoltre, si potrebbe raggiungere quota 1 miliardo e 774 milioni di smartphone all'anno spediti (contro il circa miliardo e mezzo del 2016).


Benché si parli sempre più di frequente dell'allungamento del ciclo di vita degli smartphone, essendo le prestazioni e la qualità degli smartphone di fascia media sempre migliori, IDC non riscontra tracce concrete di questo fenomeno nei dati di vendita. Anzi, in alcuni mercati emergenti, come la Cina, i consumatori si stiano spostando verso prodotti di fascia superiore, insoddisfatti da quelli economici. Nei mercati già maturi, invece, la competizione per la fascia alta è agguerrita come non mai.

Confermata, come al solito, la tendenza a cercare i phablet, che nel 2021 dovrebbero raggiungere quota 680 milioni - circa il 33 per cento del mercato. Android continuerà a dominare la stragrande maggioranza del mercato, ma nel 2017 iPhone potrebbe tornare a crescere in maniera significativa, con un +4,9 per cento a livello globale. Nessuna ripresa in vista per Windows Phone/Mobile, che nell'intero 2017 potrebbe raggiungere appena gli 1,8 milioni di dispositivi spediti.

Per quanto riguarda il mercato PC, invece, IDC non prevede una grande crescita nel prossimo futuro - anzi, una stagnazione totale: una contrazione media dello 0,8 per cento l'anno nei prossimi cinque anni. Da notare come la società annoveri nella categoria sia i PC desktop tradizionali sia i tablet, e tutti i form factor ibridi intermedi. E sono proprio gli ibridi che nei prossimi anni avranno successo, con una crescita di ben il 21,2 per cento l'anno - con spedizioni che passeranno dagli attuali 21,4 milioni di unità a oltre 56 milioni.


Interessante osservare, però, che il mercato tende a considerare gli ibridi come un'alternativa ai tablet tradizionali, non ai laptop. Non a caso, se questi ultimi rimarranno stazionari con un +0,7 per cento l'anno nei prossimi cinque anni, per i tablet tradizionali come gli iPad è prevista una contrazione del 6,5 per cento l'anno.


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Commenti

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UNKNOWN

mmm secondo me prevede male;per me è ancora presto ed il rialzo ci sarà verso il 2019-2020 o forse già da metà 2018;perchè sinceramente non ho trovato molte differenze abissali tra il 2016 e il 2017(parlo per gli smartphones)per i convertibili non ne ho idea

Xfce

Smartphone non credo perché con windows non li fanno e convertibili non mi interessano

MatitaNera

anche gli utenti non l'hanno molto capito, occorrerà spiegarglielo che non sono gli smartphone...

MatitaNera

già, ignoriamo per comodità la miliardata di smartphone che si venderanno di cui nessuno di MS...tanto così fa più comodo credere alle favole...

M_90®

c'era anche un immagine che mostrava il trend di ipad terribilmente in caduta. i 2in1 w10 sono i l presente e il futuro, solo intel non l'ha capito.

B!G Ph4Rm4

infatti non dico che i sbook possano sostituire tutte le fasce di prodotto (anche per il prezzo), ma che i prodotti di fascia più bassa debbano essere costruiti come il sb, senza kickstand (si può anche mettere una kickstand in realtà). Ovvero con la forma di un classico notebook ma con display staccabile che "rimane in piedi da solo".
io ho provato diverse volte il surface pro, e nonostante la voglia spropositata ho desistito perchè purtroppo ancora non è comodo da portare in giro come un normale ultrabook (ho un mac air ed è troppo comodo da portare e trascinare ovunque).
L'accrocchio con tastiera staccabile e kickstand è ottimo quando si sta fermi, ma già spostarlo o portarlo sulle ginocchia rivela le scomodità e compromessi di quest'approccio.
Ovviamente ci vorrà tempo e i progressi produttivi permetteranno soluzioni analoghe al sb a prezzi contenuti (si spera), però al momento si deve ancora effettuare una scelta tra comodità/versatilità dei classici ubook e utilizzo touch con pennino dei surface-like.
Ripeto se molti piuù prodotti fossero costruiti come il sb la scelta non si porrebbe più, dal momento che si avrebbero i vantaggi di un classico ubook e quelli di un display touch staccabile.
Ah, comunque rimane sempre il discorso delle app che sono un po' carenti per sostituire in toto un tablet come ipad o un ottimo android.

Mav

Contribuirò con un 2in1: indeciso tra teclast x5 pro e cube i9

manu1234

Il surface book è troppo grande per sostituire tutti, una soluzione come il surface pro o i convertibili possono tranquillamente convivere

B!G Ph4Rm4

secondo me i 2-1 diventeranno predominanti su tablet e notebook soltanto quando saranno fatti tutti come il surfacebook e avranno un parco app degno di un buon tablet.
per adesso sono un ibrido buono ma specifico (quelli tipo surface pro), fanno benino il tablet (non come ipad) e abbastanza bene il pc.
il surface book sostituisce bene (tranne per la mancanza di uwp) entrambi, anche se secondo me difficilmente arriverà all'usabilità tablet di un ipad (ma basterebbe anche esserne una ottima alternativa) ma costa un fott1o di soldi.

manu1234

Ma come? I 2 in 1 non stavano uccidendo i laptop per certi geni qui dentro? Eppure sono i tablet che ci perdono di più

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