Qualcomm ha annunciato i risultati trimestrali relativi al primo trimestre fiscale del 2017, che corrisponde grossomodo al quarto trimestre solare del 2016 (il trimestre fiscale di Qualcomm, per la precisione, è finito il 25 dicembre 2016). La crescita c'è stata, ma inferiore a quella prevista dagli analisti: +4 per cento sul fatturato, per un totale di 5,8 miliardi di dollari. L'aspettativa era di 100 milioni di dollari in più.

I guadagni netti sono tuttavia dimezzati (-54 per cento, ad essere precisi) rispetto all'anno precedente: 700 milioni di dollari contro 1,5 miliardi. Per quanto riguarda il prossimo trimestre, Qualcomm prevede un fatturato tra i 5,5 e i 6,3 miliardi di dollari.

Prevedibilmente, si è parlato molto anche delle recenti vicende giudiziarie della società, tra le multe dell'Antitrust sudcoreano alla causa contro Apple (che proprio oggi si è aperta anche in Cina).

Qualcomm si era già espressa sull'infondatezza delle accuse mosse da Cupertino, ma ha colto l'occasione della earnings call per difendere il proprio operato e il proprio business model basato sulle concessioni in licenza dei brevetti. Le parole di Derek Aberle, presidente della società, sono inequivocabili:

L'attacco di Apple sul business model di Qualcomm non è solo un attacco diretto a Qualcomm, ma anche un attacco alla competizione nel mercato smartphone che il business model di Qualcomm garantisce.

Aberle ha comunque aggiunto che i contratti di fornitura con Apple sono ancora validi, per cui la partnership in corso tra le due aziende continuerà regolarmente.