04 Gennaio 2017
Il mercato non si ferma mai, e con questo anche l’innovazione che consente ai produttori di offrire dispositivi sempre più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. E’ di queste ore la notizia secondo cui la taiwanese TSMC avrebbe dato l’ok per la realizzazione di un impianto da 15,7 miliardi di dollari per la produzione di chip di ultima generazione.
Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. detiene il 55% di quote di mercato, ed è uno dei partner più stretti di Apple per la produzione dei processori impiegati all’interno dei dispositivi dotati di sistema operativo iOS.
“Stiamo domandando al Governo di aiutarci a trovare uno spazio sufficientemente grande con un buon accesso in modo tale che possiamo costruire un impianto per la produzione di chip da 5 e 3 nanometri”, ha affermato la portavoce di TSMC Elizabeth Sun an Nikkei Asian Review. Secondo quanto emerso, uno dei siti individuati dovrebbe essere posizionato a sud della città di Kaohsiung, uno degli agglomerati più grandi di Taiwan, pronto a dare il via alla produzione entro il 2022.
La sfida tecnologica che attende l’azienda taiwanese è impegnativa, considerando il fatto che attualmente iPhone 7 e iPhone 7 Plus utilizzano chip realizzati con processi produttivi a 16 nanometri e che il prossimo iPhone 8 dovrebbe essere dotato di un processore a 10 nanometri.
Con questa imponente operazione - confermata tra l'altro dal Ministro per la Scienza e la Tecnologia di Taiwan Yang Hung-duen, TSMC intende guadagnare terreno sulle principali rivali impegnate nel settore, ovvero Samsung e Intel, al fine di individuare per tempo le potenziali opportunità ed i possibili campi di applicazione, inclusi l’intelligenza artificiale, le auto a guida autonoma ed il machine learning.
Commenti
Subito ministro dell'Economia!
Del silicio pressapoco sì, sebbene il limite viene praticamente ricalcolo di anno in anno (qualche anno fa si calcolava che non si potesse scendere sotto gli 11nm, oggi il limite viene riconosciuto a poco meno di 5nm): credo stiano valutando altri materiali.
La Sega oscillante si usa per tagliare l'osso(amputazione), se invece sono intervenuti a livello delle grosse articolazioni(disarticolazioni) non so quale sia l'approccio chirurgico più utilizzato, bisturi ed elettrocoagulazione in prima fase poi l'altezza del taglio e il rispetto delle inserzioni muscolari lo ignoro. Di sicuro bisogna avere tessuto/muscolo per ricoprire il moncone ed un taglio netto non si fa
l'ultimo sarà un nanometro? o si chiude con questi due?
Se poi consideriamo che i primi calcolatori elettronici erano a valvole termoioniche...
Impressionante, con chip a 1 nm, le dimensioni si saranno ridotte di 1000 volte rispetto ai 486 da te citati.
Trento.
Giustissimo. Correggo immediatamente.
Potrebbe anche indicare un ampliamento della produzione. Stampare a 3 e 5 nm non manderà in pensione la produzione su 7 e 10 nm. E quest'ultime potrebbero spostarsi sui 3-5nm solo successivamente.
Mettici anche il caldo in alcune sale in estate.
Ospedale da campo o nel 3mondo.
Ma in quale ospedale del 3 mondo? Le amputazioni si fanno con seghetto elettrico
al momento il record di transistor funzionale e' di 1nm, usando solfato di molibdeno (la stessa roba usata nei lubrificanti solidi ad altissime prestazioni) e nanotubi come gate.
bisogna vedere se e' usabile praticamente nella produzione di massa pero'.
evidentemente intendono usare qualcos'altro ma ancora non c'e' nessun dato concreto su esattamente cosa
il fatto che abbiano aperto uno stabilimento totalmente nuovo invece di aggiornare quelli gia' esistenti e' abbastanza indicativo che non sia compatibile con le attuali linee produttive
GloFo ha saltato i 10nm e dall'anno prossimo stamperà direttamente i 7nm. Dubito che il leader mondiale rimanga indietro ai competitors.
TSMC fa sul serio.
Eh vedremo...per me vorranno spremere i 10nm come non mai, quindi, vedendo l'andazzo dei 14nm, direi anche altri 10 anni.
Faccio fatica a pensare che un chirurgo abbia fatto un'amputazione a mano...
tutte le sale operatorie per far fronte alle emergenze dispongono di doppia strumentazione, in particolare quelle elettriche, come aspiratori trapani ecc...poi tutto può essere...
il limite fisico di questa tecnologia non era 4nm???
I comincerà con i xxxpm (picometri) e così via a scendere. I 486 base erano costruiti su un processo produttivo di 1micrometro (milionesimo di millimetro, suffisso mu-) fino ad arrivare a 0.6 micrometri corrispondenti a 600 nm con i DX2.
Ma dopo i processori a 1 nn cosa ci sarà? I processori a mezzo nanometro...
Stress sicuro...ma era anche fatica.
Si, e la parte peggiore era il rumore.
Ho problemi con l'anestesia, per cui se non è assolutamente indispensabile non mi fanno la totale.
Appunto, quello che intendevo io...
Questi stanno costruendo un nuovo fab, si tratta di un progetto a breve attuazione, 5 anni.
Impossibile che abbia visto qualcosa...e dubito anche che gliela abbiano fatta(amputazione, gli auguro di no!) con l'epidurale...
Esatto, infatti penso che dovranno fermarsi molto presto. Almeno per ora.
Cioè ti hanno tagliato una gamba con un seghetto "da falegname" e tu stavi guardando la scena?
... useranno sempre il silicio o si rivolgeranno a nuovi materiali?
Per la cronaca:
... il virus dell'HIV è grande circa 120 nm, un globulo rosso umano circa 6.000-8.000 nm e un capello quasi 80.000 nm: giusto un'idea di che cosa significhi lavorare a 5 nm o meno. (cito)
Per info:
www. ilsoftware. it/articoli. asp?tag=Presentato-il-primo-transistor-a-1-nm-ecco-com-e-fatto_14482
Arrivati al nanometro vi sono fenomeni quantistici non trascurabili, non avrebbe più senso.
Il chirurgo suda anche per lo stress emotivo, tensione dell'intervento che deve fare...non sono robot...comunque dubito fortemente che abbia eseguito il taglio a mano...che spero per te non sia un osso...
"Presto..."
In cardiochirurgia ci sono apparecchiature per 50 mln €...
qualcomm ora cambia fornitore invece di calare le braghe e condividere i tuoi progetti per un 10nm
Visto come mi muovevano la gamba e come era sudato il chirurgo, mi aspettavo che avessero qualcosa di più tecnologico. Non dico il laser, ma almeno qualcosa di elettrico.
Nel 2007 sono entrato a far parte di un'operazione di compravendita di un ex polo produttivo a Milano (non Agrigento o tempio pausania), poi concretizzato nel 2008. Il processo era iniziato nel 1983...
Con queste lungaggini burocratiche hai voglia ad investire qua...
Con cosa dovrebbero tagliare? Con le seghe a 4nm?
Comunque una semplice sega da sala operatoria costerà parecchio visto il materiale e la sicurezza
magari qualcuno costruisse un impianto da 16 miliardi in italia...
più piccolo del nano c'è il pico!
3 nm... Non pensavo si arrivasse a questa misura così presto. praticamente per l'uso quotidiano ci saranno processori fanless. Penso che resteremo su quel processo produttivo per molti anni.
Quindi chip da 3nm in silicio sono possibili?? Povero Moore xD
Miniaturizzazione fantascientifica.
Poi però ti vengono dei dubbi esistenziali quando vedi che nelle sale operatorie tagliano col seghetto da falegname...
C'è crisi ... meglio tagliare ;)
Menomale! Sono stufo di tutti questi nani..
semplicemente si cambierà prima materiale e poi si vedrà ;)
0 nanometri è 0 cioè non esiste... Si partirà dai picometri...
semplicemente si passerà a un unità di misura inferiore
negli usa scommetto?
e appena arriveranno a 0 nanometri andranno a -2 nanometri?
Con i 5 millemetri si vicinissimi al "limite fisico" ovvero non sarà difficilissimo realizzare poi processori più piccoli in silicio.
Su Wikipedia parlano di 5nm come limite, ma a questo punto penso che anche i 3nm siano fattibili.