Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Ecco come Amazon vuole rivoluzionare i negozi fisici | WSJ

06 Dicembre 2016 86

Poche ore fa Amazon ha annunciato ufficialmente il suo primo negozio fisico. Si tratta di Amazon Go, un innovativo supermercato senza casse e senza code in cui una volta presi i prodotti il cliente semplicemente "se ne va", grazie a sofisticate intelligenze artificiali che riconoscono automaticamente la spesa e la addebitano sulla carta di credito. Naturalmente, un colosso del calibro di Amazon non si scomoda a realizzare un progetto del genere se non ha piani ben più grandi in mente, e il Wall Street Journal potrebbe averli appena svelati.

L'obiettivo di Amazon è rivoluzionare completamente il mondo delle vendite retail, arrivando ad aprire fino a 2.000 negozi fisici nei soli Stati Uniti, competendo direttamente con le principali catene locali Target e Walmart e controllando completamente la distribuzione dei prodotti - dai suoi magazzini alle mani dei consumatori. La strategia di Amazon si articola su almeno tre tipologie di negozio:

  • Supermercati di taglia piccola (Convenience Store, come si chiamano in inglese), proprio come l'Amazon Go presentato ieri.
  • Negozi con formato drive-thru, che dovrebbero essere annunciati tra poche settimane, e non offriranno la possibilità di acquistare direttamente ma solo di raccogliere il proprio ordine.
  • Supermercati di grandi dimensioni "stile discount europeo", con dimensioni intorno ai 3.000 metri quadri. La merce al suo interno sarebbe disposta con uno stile spartano, e la selezione di prodotti freschi limitata rispetto alla disponibilità di prodotti online. Dovrebbe essere possibile acquistare i prodotti fisicamente, oppure piazzare ordini attraverso il proprio device o le postazioni disponibili nel negozio stesso e poi ritirare i pacchi in un secondo momento.


Le indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal non indicano tempistiche dettagliate, ma per quanto riguarda i negozi del secondo tipo l'annuncio potrebbe avvenire nelle prossime settimane; il cantiere di uno dei due negozi è in fase di ultimazione proprio in questi giorni, sempre a Seattle. I negozi del terzo tipo, invece, dovrebbero arrivare nei prossimi mesi, comunque entro il 2017.

Amazon ha rifiutato di commentare.


86

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Leon

L'importante è che tu ci creda.. purtroppo il ridicol0 lo rasenti tu.
La realtà è ben diversa, come ho già detto abbondantemente io e non solo.

Leon

L'importante è che tu ci creda..

Mattia 01

Se ne può anche fare a meno.

Tizio Caio

Si in coop online c'è TUTTA la coop, offerte incluse, è questo il bello

Leox91

Mah io comprando cibo Biologico spendo 70€ e mangio per 3 giorni, compro al Billa che non è proprio carissimo.

Alex4nder

Pacchi chiusi è un altra storia ma anche in questo caso cerco di risparmiare con le offerte dei vari supermercati, non credo si possa fare altrettanto online.

Alex4nder

Non lo metto in dubbio ma preferisco sempre comprare dal fruttivendolo/negozio di fiducia, come preferisco il retail al digitale.

MisterWU

Guardi che non è solo una sensazione.

Sagitt

stima profonda

Fabyo

Se dal negozio fisico elimini il contatto umano e la possibilità di vedere il prodotto mi chiedo che senso possa avere il negozio fisico (e difatti attualmente non lo hanno più visto che praticamente sono entrambi quasi mancanti). Con le consegne in un giorno, in alcuni posti in poche ore, in futuro magari le consegne con droni... non ha molto senso secondo me.

Alessandro

20 anni e l'immaginazione vola..

Non è chiaro che ogni scalino ingegneristico et similia dell'uomo ha portato, nel breve ciclo, una perdita di posti di lavoro.. per poi crearne di nuovi.
Il tempo che gli "eventi" si "organizzino".

look47

Corriere, uomo chat, centro restituzione ecc, giusto per rimanere in tema Amazon

ale

Un AI secondo me ha un problema fondamentale, problema o fortuna, dipende dai punti di vista, fa quello e solo quello che gli dici di fare. Non può e non potrà mai uscire da quello che gli hai insegnato a fare, in nessun modo, non accadrà come in Matrix.

Poi sulla questione creatività, un AI può scrivere articoli, se programmata in un certo modo, articoli che saranno chiaramente frutto di template preimpostati e sempre uguali, un AI non potrà però mai scrivere la Divina Commedia.

Il fatto poi che si pensa anche che la realtà aumentata, gli assistenti virtuali, sostituiranno il personale umano, non credo, a nessuno questo piace, nemmeno a me, sarebbe un mondo triste alla fine.

equalizer

sarei felice...anzi felicio

equalizer

la carne nei mc donalds italiani è italiana, quindi dovresti prendertela con chi la vende (visto che il mc la compra da terzi)

Marco Introini

pensa una cosa: già adesso molti pezzi pubblicati sui giornali o sui siti (in particolare al momento su coperture di analisi finanziarie) vengono scritti da software di intelligenza artificiale e non più da giornalisti (se cerchi tra i podcast di 2024 di radio24 uno tra ultimi parla proprio di queste cose).
Le intelligenze artificiali attuali stanno anche addirittura imparando ad essere "creative" (anche se ancora molto limitate).
Quindi il problema dei lavori è, a mio parere, molto tangibile e non solo limitato ai lavori "secolo scorso", ma un po' a tutto. A che ti serve ad esempio un consulente finanziario (che deve faticosamente e con molto tempo rimanere aggiornato) quando in una frazione di secondo un assistente virtuale ti può consigliare il titolo o portafoglio titoli migliori per te imparando dai propri errori e da quelli di tutti gli altri? O che ti serve una guida turistica quando con la realtà aumentata ed un software di AI puoi avere un'esperienza molto più immersiva e personalizzata?

Marcomanni

Ricordo dei libri di zola in cui spesso si faceva riferimento al fatto che appena crepavi o rimanevi anche lievemente invalido c'era qualcuno pronto a sostituirti.

Raiden

la disoccupazione è arrivata con l'introduzione delle grandi città e l'industrializzazione. E di conseguenza si è trascinata i problemi annessi a tali agglomerati: Depressioni, alcolismo, competitività e vagabondaggio..

bonna50

Dai commenti mi sembra di vivere nel terzo mondo.....

Leon

è una situazione che fa pena.
Poi come puoi vedere.. ci sono persone che negano l'esistenza di queste situazioni.. basta che leggi l'utente qua sotto che mi risponde..

Leon

Si foxconn li utilizza in parte, per ora non li hanno potuti utilizzare laddove la mano umana è ancora necessaria.. ma più avanza la tecnologia più questi limiti verranno superati.
Come dicevi tu anche a livello medico i robot non mancano.. mi pare ora funzionino solo comandati dai dottori.. ma prima o poi saranno automatizzati.

TwinkiPinki

Infatti, la carne in particolare per via della prolificarsi dei fast food fa si che ne venga prodotta molta più di quella che serve.
Sulle condizioni degli animali è un problema arci noto, è imbarazzante che robaccia come la foie gras con anatre tenute una sopra l'altra in gabbie minuscole e fatte ingrassare fino a fargli scoppiare il fegato in pochi mesi, finiscano sulle tavole.

Österreicher

Non si sembra che il cibo buono costi di più che in italia. Anzi mi sembra che quello scadente costi troppo.

Manuel

Io credo che nel giro del prossimo secolo spariranno tutti o quasi i lavori meccanicistici svolti da umani, i quali verranno sostituiti dalle macchine. A sopravvivere saranno soltanto quei lavori dove a fare la differenza sarà l'intelletto. Per questo è importante che lo stato acceleri su ricerca (per rimanere al pari degli altri paesi evoluti) e istruzione (per permettere a tutti di essere in grado di adattarsi al nuovo mondo). Il vero problema sarà rappresentato dal come fare a supportare tutti quelli che non avranno un lavoro, e di conseguenza come garantire la pace civile.

Leon

Io parlo per luoghi comuni?
Nella grande distribuzione cosa pensi che la maggioranza del pane che vendono sia fatto dal forno di qualità? Convinto tu.
Ci sono i forni dove vendono il pane e le focacce fatte da loro, ma cosa ti credi che in quel pane non vengano utilizzati i cosiddetti "miglioratori"? Se lo pensi buon per te..
Per il bestiame ho detto cavolate? Ho parlato di bestiame utilizzato in america e dalle grosse multinazionali.. Se tu credi che utilizzino carne di qualità e proveniente da animali non dopati.. auguri..
Polli, galline ecc.. allevate nelle gabbie non esistono più? Ahahah davvero ma dove vivi su un altro pianeta?
Dai non mi dire che non esistono nemmeno le anatre/oche dentro le gabbie che vengono riempite di cibo oltre il limite proprio per la produduzione del fuagrà..
I pulcini tritati vivi non accade vero?
Ci manca solo che mi dici che credi alle favole..

Luigi L

Spero sia come dici tu, ma purtroppo ci credo poco...

Luigi L

Pure io faccio economia e commercio, ed effettivamente boh, fare statistica ma studiare soltanto per le dimostrazioni, e quindi fare matematica avanzata, per poi non fare neanche un esempio concreto di applicazione della statistica, che magari può essere pure interessante, mi fa girare proprio i cºglioni

Comunque il problema è che secondo me i posti nuovi non saranno quanto quelli vecchi, per lo meno se non ci sarà uno stravolgimento. Poi magari mi sbaglio eh

Beralios

Pensa iinvece che a me fanno incacchiare le persone come te che parlano solo per luighi comuni. Innanzi tutto non so in che supermercato vai a fare la spesa tu ma dovev vado io il pane arriva per la maggior parte dai panifici adiacienti e quelle poche cose fatte da loro, come focacce e qualche tipo di dolce, viene preparato con impasti provenienti sempre da panifici limitrofi. Per quel che riguarda poi il bestiame hai detto una serie di cavolate infinite. Innanzi tutto i controlli ad oggi sullo stato di salute del bestiame sono altissimi, deve essere tutto tracciato dalla nascita alla macellazione compreso il cibo con cui è stato nutrito e il tipo di latte usato fino allo svezzamento. galline e anatre allevate nelle gabbie per la macellazione oramai non esistono più perchè il sapore cambia notevolmente e per legge ad oggi in europa devono essere allevati in ambienti aperti, sia per la macellazione che per la produzione di uova. sulla storia dei pulcini tritati vivi poi... non commento per evitare epiteti.

Leon

sul pane si sa che la gran parte del venduto proviene dall'estero.. con preconfezionati pronti all'uso.
Diverse trasmissioni tv avevano trattato la questione.
Purtroppo come dite voi la qualità è ormai inesistente.
Per come la vedio io, per lo schifo che propinano, i prezzi son fin troppo alti.
Avete mai visto cosa c'è ad esempio dentro le pizze surgelate? Olii vegetali tra qui quello di palma, burro! e cose varie..
Se poi quella che ci sta dentro è mozzarella allora io sono ricco..
Cioè su un prodotto che originariamente va fatto con acqua, farina, sale e lievito, ti ritrovi dentro 100 altre cose che non c'entrano nulla.
Per gli hamburger in un futuro non troppo distante ci propineranno quelli creati in laboratorio.
Per altro in america e per tante multinazionali non credo che ci sarà tanta differenza.. dato che riempiono di ormoni gli animali da macello.. ma anche quelli da latte.. per fargli produrre il quadruplo del normale..
Alla fine con la storia degli hamburger fatti in laboratorio forse ci sarà un vantaggio per la natura.. dato che attualmente sterminano una quantità esagerata di bestie, secondo me troppe..
Certo è che forse sarebbe più intelligente produrre meno, trattare la natura come merita, rispettare gli animali che ci danno cibo ecc.. invece dello schifo che avviene oggi..
Mi fa troppo incaxxare anche quando penso agli animali rinchiusi nelle gabbiette.. polli galline oche anatre.. trattati come fossero oggetti.. i pulcini triturati vivi ecc..
Il mondo va a rotoli, schifo totale..

In effetti i robot in China sono già stati adottati nelle grandi fabbriche. Lo fecero vedere in una trasmissione su rai2. E non solo quello. A rischio sono tutte le professioni: dal medico, al giornalista, all'operaio ... al tecnico super specializzato.

Evidentemente secondo la loro visione, che per alcuni è un programma politico-illuminato, per altri profezie che si avvereranno (dipende dallo stile letterario che piace leggere), noi dovremmo finire in uno stato di schiavitù come in certi film di fantascienza. Magari serviremo solo per fornire pezzi di ricambio.

TwinkiPinki

Le piccole botteghe sono scomparse e anche il cibo locale sta subendo un freno per via di questa folle globalizzazione alimentare.
Conosco chi lavora in un panificio (anche il pane è crollato nei consumi), e mi ha detto che le baguette che vendono al supermercato vengono tutte dalla romania in container e vengono scaldate il giorno prima dopo mesi nel freezer.... e il pane costerà un'euro o meno quello fatto bene..
discorsi analoghi per olio d'oliva e altri alimenti, la verità che siamo anche pigri da far schifo

Jimmy

Sono all'università pure io ed è uno sfacello. Eppure faccio Economia, ti assicuro che è tutto tranne economia. La chiamerei teoria sul niente.

Sui lavori, secondo me dipende dal settore. Per esempio tutto ciò che riguarda giurisprudenza è saturo da anni ed il lavoro non c'è, nonostante sia una professione ancora poco sostituibile. Ora è esploso tutto il settore informatico che sta creando posti lavoro a manetta, oppure il settore energetico.

Come si dice in economia esistono dei cicli, solo che il lavoro di oggi magari domani non esisterà più, e dovremo per forza di cose essere sempre più flessibili e rinnovarci continuamente.

ale

Questi lavori sono nettamente inferiori perché i governi (e non parlo solo dell'oramai ex governo Renzi, ma di tutti i governi precedenti) non hanno fatto gli investimenti giusti! Vedo che in altri paesi, un sistema del genere funziona, un motivo ci sarà...

Leon

è da un pezzo che penso che prima o poi mangeranno solo le grosse multinazionali..
E alla fine o si scanneranno tra di loro (improbabile) o come spesso accade si metteranno d'accordo in modo da spartirsi equamente la torta..
Di conseguenza faranno "morire" i piccoli..
E non vedo nemmeno esageratamente lontano i tempi in cui i robot verranno implementati nella produzione nelle grosse aziende e porteranno via il lavoro a tante persone.
Il futuro sarà sempre più automatizzato.. e a parte i tecnici specializzati che staranno dietro a questi robot, tanta gente che farà?
Come te, la vedo male anche io..

Luigi L

Sull'università mi trovi, purtroppo, d'accordo.

Me ne sto accorgendo quest'anno che è una cosa talmente slegata dal vero apprendimento che mi fa incäzzare, i prof più che spiegare, fanno delle conferenze, sticªzzi se poi il 95% dei presenti in aula non ci ha capito una s3ga, ma 'hey, devo finire il programma che mi ha dato lo Stato...'.

Tornando al discorso, io credo che sia impossibile trovare tutti sti lavori intellettuali altamente specializzati, perché proprio perché specializzati per definizione 1) non sono per tutti 2) i posti sono, in valore assoluto, pochi

kpkappa

Non sbagli.

Jimmy

Il nocciolo è tutto qui. Lo hai proprio scritto te.

Tutti i lavori che sono standardizzati e ripetibili, come quello del cassiere, ma se ci pensi anche gli stessi contabili per fare un esempio. Non implicano un processo di pensiero o di ragionamento, verranno sostituiti dalle macchine perchè saranno più efficaci ed efficienti.

Penso proprio che per ogni lavoro futuro serviranno delle competenze particolari, ma questo non significa una laurea presa chissà in quale università privata, ormai lì ti insegnano solo la teoria ma la vera scuola la impari o sul campo o te la studi attraverso Google.

Luigi L

Ma questi lavori di cui parli sono nettamente inferiori numericamente a quelli delle fabbriche/supermercati o comunque quei lavori 'old school'.

Il lavoro intellettuale è già dannatament e saturo, vedi i professori, vedi gli avvocati, vedi i ragioneri, in Italia nemmeno i programmatori se la passano bene, anzi.

La vedo un po' come quelli che dicono 'youtube è un nuovo mezzo per lavorare', ma poi sì e no un centinaio di persone ci campano con il solo YouTube...

kpkappa

Sempre più persone non riescono a distinguere ciò che è di qualità da ciò che è schifezza.
Qualità nei supermercati non ne vedo da anni (su carne e prescelto zero proprio). Le rare volte che passo da mia madre e vedo nel frigo roba del supermercato mi vien da piangere.

SteDS

Salvini balla "andiamo a comandare", vuoi mettere?

Luigi L

Eh, chi è oggi che ha 3 fonti di reddito da settori diversi?

È già difficile trovare una fonte... Ma a parte questo, una volta tolto definitivamente il lavoro da cassiere, la mia domanda era, come verrà sostituito? Cioè quali lavori potranno nascere che non richiedono abilità particolari on futuro?

Non riesco a trovare una risposta sinceramente, ammesso che ce ne siano

ale

Non ci sono solo i lavori nell'informatica: progettazione e sviluppo di ogni genere di prodotti, lavoro intellettuale, lavori nel mondo della finanza, della comunicazione, della pubblicità, dell'intrattenimento, nel commercio ma inteso non come commessi di negozi, offerta di servizi come per esempio servizi turistici (siamo il paese con il più grande patrimonio artistico del mondo e non lo valorizziamo adeguatamente, avremmo potenzialità enormi), insomma, pensare che il lavoro al giorno d'oggi sia ancora il lavorare in fabbrica, è assurdamente anacronistico... pensiamo a tutti i lavori che non potranno mai essere rimpiazzati con delle macchine...

SteDS

Assolutamente d'accordo. Poi c'è anche un discorso economico, nel settore alimentare giustamente godiamo di un'ottima fama, dovremmo tutelarci contro le "contaminazioni", proteggere i marchi e non permettere che ci sia un'appiattimento della qualità, è l'unico modo per continuare a vendere all'estero. Uniformarsi vuol dire solo perdere soldi e salute, spero non avverrà mai.

Luigi L

Si, sto studiando macroeconomia e difatti la popolazione e il progresso tecnico 'dovrebbero' essere le cose che aumentano il pil nel lungo periodo.

Però non si tiene conto che un aumento troppo elevato della popolazione e un aumento troppo elevato del progresso tecnico possano remarci contro.
Magari mi sbaglio...

Però ste cose non le posso dire al prof all'esame

Luigi L

Ma una cosa è il passaggio avuto con l'industrializzazione, un altro è quello dell'informatizzazione.

Non è che tutti possono mettersi a fare le startup, su 1000 quante sopravvivono?

Anche i lavori informatici, quanti potranno essere? Questa automatizzazione la vedo come una cosa definitiva, cioè che sostituisce definitivamente l'uomo nel lavoro meccanico. Ma dopo che si fa? Il consumismo va avanti con i prodotti nuovi, ma se i prodotti vengono fatti dalle macchine, come ci guadagniamo tutti?

TwinkiPinki

Guarda io non capisco perché dobbiamo essere un sottoprodotto degli usa da un ventennio a questa parte importando ogni loro porcheria.
Schifezze come l'olio cuore o il mcdonald con panini che dopo mesi non si decompongono (cercatelo su youtube) dovrebbero restare da loro, nel loro mondo progressista con il record mondiale di tumori specie a colon,retto e fegato.

kpkappa

Vogliono incrementare la natalità perché si prospettano problemi di pagamento delle pensioni future. Oggi la contribuzione sui giovani è alta perché devono mantenere un esercito di vecchi.
Inoltre meno persone ci sono e più si alza il debito pro capite dello Stato.
Diminuire la popolazione resta però una priorità oggettiva.

Jimmy

Per quanto riguarda la tua prima domanda, è semplice non ci saranno più cassieri. Cesserà come lavoro.

Sul secondo punto succederà sempre fino a quando tutto o quasi sarà completamente robotizzato ma penso che nè io nè lo vedremo questo mondo.

Sul terzo punto è vero che è complicato e per quel tipo di persone vicino alla pensione, ma comunque a tutte le persone, è sempre consigliabile avere almeno 3 fonti di reddito da settori diversi. Il problema è che questa cosa non te lo dice mai nessuno. Nè la scuola nè la società.

Luigi L

Ok, avevo capito un'altra cosa

ale

I lavori scompaiono, questo è avvenuto in tutte le rivoluzioni della storia, rivoluzione industriale, quanti hanno perso il loro lavoro, quante proteste ci sono state, l'arrivo delle macchine, l'automazione, anche nell'agricoltura, una volta per lavorare i campi servivano decine di contadini che zappavano a mano e paravano i buoi, oggi poche persone con trattori e macchinari moderni fanno lo stesso lavoro con una resa migliore, insomma... e come sempre, c'è a chi questo non piace, in particolare a chi pratica questi lavori.

Il mondo si evolve, oggi siamo, e molti non se ne accorgono, dentro ad una delle più grandi se non la più grande rivoluzione della storia, altro che rivoluzione industriale, il mondo sta cambiando in vari modi...

Il punto secondo me è che molti lavori è naturale che scompaiano, come con l'avvento delle automobili hanno perso il lavoro quelli che ferravano i cavalli, e viene stupido pensare di non volere le auto perché qualcuno inevitabilmente ci ha perso il posto.

E mi viene ancora più assurdo e stupido pensare che le persone più contro questo progresso siano i giovani come me (esplicito riferimento ai risultati referendari), che siano quelli che meno vogliono il cambiamento... oggi il mondo si evolve, come ci sono un sacco di lavori che scompaiono ci sono un sacco di nuovi lavori che compaiono, basta pensare all'enorme richiesta di lavori nel mondo dell'informatica, oggi si va di fronte ad un economia diversa, ci sono le startup, c'è il crowd founding, ci sono un sacco di opportunità in più rispetto ad un tempo

Recensione e Riprova Google Pixel Buds Pro, rinate con l'aggiornamento

24H con Oppo Find N2 Flip, la sfida a Samsung è servita | VIDEO

Abbiamo provato i nuovi Galaxy Z Fold4 e Z Flip4, ecco le novità! | VIDEO

Copertura 5G, a che punto siamo davvero? La nostra esperienza in città