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DeepMind ha sviluppato una AI in grado di apprendere dalla sua stessa memoria

13 Ottobre 2016 17

Gli utenti più attenti alle dinamiche del mondo Google si ricorderanno come, appena pochi anni fa, la società di Mountain View aveva dato il via ad una frenetica campagna acquisti che la portò ad inglobare numerose società, spesso collegate al mondo della robotica. Una di queste è stata DeepMind, acquisita per 400 milioni di dollari ad inizio 2014, una società specializzata nello sviluppo di intelligenze artificiali estremamente evolute. Qualche mese fa abbiamo potuto vedere all'opera uno dei suoi prodotti più interessanti, ovvero AlphaGo, una AI pensata per competere contro i campioni umani del gioco del Go, estremamente basato sulla logica e la strategia.

I progressi svolti da DeepMind nel campo delle intelligenze artificiali sono stati molto importanti e oggi arriva un nuovo annuncio che potrebbe segnare una svolta decisiva nel mondo delle AI. DeepMind ha infatti annunciato di aver portato a termine lo sviluppo di una AI in grado di imparare sfruttando i dati presenti nella sua memoria. Nello specifico, la nuova AI può fare affidamento sulla propria memoria per elaborare risposte in base ai dati in suo possesso. Certo, non ci troviamo ancora di fronte alla possibilità di creare ricordi, tuttavia questo permetterà al sistema di rispondere a domande senza che sia necessario programmarla appositamente per ogni quesito.

Il nuovo modello di AI prende il nome di DNC (Computer Neurale Differenziabile) e sfrutta un particolare algoritmo che gli consente di immagazzinare i dati, attraverso l'utilizzo di un linguaggio decisamente informale, e di creare automaticamente le connessioni necessarie al fine di ricavare riposte alle domande sottoposte. Il video proposto a seguire spiega, in maniera molto semplificata, questo processo, mostrando come il DNC riesca ad analizzare un intero albero genealogico basandosi solo su dati iniziali che suggeriscono il collegamento tra due individui alla volta.

Ovviamente, il tutto si basa sull'evoluzione delle reti neurali, alla base delle più efficaci AI oggi esistenti. Le reti neurali imitano il sistema con il quale il cervello umano ragiona e rappresentano un importante step evolutivo che consentirà di realizzare computer in grado di analizzare e riconoscere efficacemente dei modelli (di qualsiasi tipo) in maniera autonoma. Questo ha permesso di realizzare AlphaGo, anche se la semplice analisi dei comportamenti ha reso necessario fornire al sistema oltre 30 milioni di mosse affinché sviluppasse la consapevolezza necessaria a competere con un giocatore umano. Grazie all'utilizzo dei dati presenti in memoria, come nel caso di DNC, potrebbe essere possibile semplificare notevolmente il processo di apprendimento e il sistema potrebbe risolvere compiti ancor più complessi.

Schema dell'architettura di DNC. I dati vengono letti, archiviati in memoria e collegati tra loro prima di emettere un outpup

DeepMind descrive il suo DNC come una macchina in grado di imparare e organizzare le informazioni in suo possesso, senza bisogno di ricorrere ad una particolare informazione. L'analisi completa del funzionamento di DNC è descritta in maniera dettagliata sul sito ufficiale di DeepMind e può essere letta, in inglese, tramite questo link.


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Commenti

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delpinsky

Tranquillo, le future "macchine pensanti", al momento opportuno decideranno cosa è meglio per l'uomo. E siccome l'uomo è nocivo per sè stesso e per gli altri, allora dovranno per forza fermarlo per il suo stesso bene. Il "Pulsante Rosso" di Google sarà bellamente bypassato :)

Alessandro

GIà.. visto che dossata che son riusciti a fare con sti aggeggi? panico

Maurizio Mugelli

heh, succede gia' adesso senza bisogno di AI avanzate... ci sono botnet formate da centinaia di migliaia di ip camera usate per estorsioni varie ad esempio.

Alessandro

Ecco quello che immagino... ahahah

https://uploads.disquscdn.com/...

Leox91

Se la sapranno gestire, sarà tutto ok. :) Google ha preparato anche "il grande bottone rosso" .

Danylo

In borsa, OGGI, ci sono macchine che prendono decisioni di vendere o acquistare azioni. Spostano in modo autonomo milioni di dollari ogni giorno.

Non possono cospirare, ma possono comunque prendere decisioni molto delicate che si ripercuotono nel mondo reale, e possono potenzialmente far crollare il valore di un'azione e quindi dell'azienda.

I computer controllano centrali atomiche, treni, aerei, ....

Siamo gia' entrati nel futuro che ti preoccupa.

Maurizio Mugelli

per il momento normali

Giovanni Vaccaro

Qualcuno sa dirmi se tutte queste IA che stanno spuntando come funghi girano su computer quantistici o normali computer?

SteDS

Il problema è che la principale forma di apprendimento saranno proprio gli esseri umani..

Maurizio Mugelli

tipo whatzapp? <.<

Alessandro

Niente...provavo ad immaginare un futuro.. e me le vedo tutte connesse in una sorta di cloud che gli permette di essere sincronizzate

Maurizio Mugelli

come fai a dire sia un unico sistema?
se sono senzienti non possono essere omologhe.
se non sono senzienti allora e' sempre l'uomo al controllo.

Alessandro

Eheh vero anche questo.. però l'uomo ferma l'uomo... la macchina? essendo un unico sistema non credo esisteranno macchine "buone" ad impedire a quelle "cattive" di compiere i loro voleri..

Maurizio Mugelli

pensa che questa conoscenza oggi e' in mano agli esseri umani, quelli che hanno inventato le guerre, i genocidi ed ogni genere di sopruso.
pensi davvero possa andare peggio?

Nix87

Pensa se poi questa conoscenza possa essere trasferita ad una serie di Umanoidi in stile Terminetor...penso che morirò prima di poter vedere tutto questo...

Alessandro

Anche a me appassionano tanto.. Ma allo stesso tempo mi preoccupano.. Una sola di Queste macchine, tra qualche anno, avrà in mano l'intera conoscenza umana di migliaia di anni..

Leox91

Queste cose mi appassionano tantissimo. DeepMind ha sviluppato, in pratica, quelle che saranno le moderne tecniche di machine learning, creando nuovi modelli di reti neurali, a partire dal semplice percettrone multilivello. Sono davvero sbalordito.

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