25 Gennaio 2017
Aggiornamento (1 giugno 2016):
Tramite una nota pubblicata sul blog ufficiale, il CEO e fondatore di Jawbone Hosain Rahman ha smentito le voci che vorrebbero l'azienda gradualmente disimpegnarsi dal settore dei dispositivi indossabili.
Come alcuni di voi hanno forse visto recentemente, ci sono state delle notizie sbagliate riportate dai media secondo cui Jawbone starebbe uscendo dal business dei wearables o addirittura che starebbe uscendo dal mercato del tutto. Questi report sono inequivocabilmente falsi.
Sembra dunque che Jawbone abbia intenzione di continuare a sviluppare prodotti indossabili anche nel futuro.
Sembra proprio che la situazione di Jawbone sia più critica del previsto. Dopo aver assistito ad un'importante ondata di licenziamenti, che ha lasciato a casa il 15% della forza lavoro della società, avvenuta lo scorso novembre, arrivano nuovi rumor che suggeriscono l'uscita di Jawbone da due importanti settori legati al mercato consumer.
La notizia arriva tramite due diversi report di Tech Insider e Fortune. Stando alla prima fonte, Jawbone ha già fermato la produzione dei fitness tracker della famiglia Up e ha provveduto a vendere tutte le giacenze in inventario ad un distributore di terze parti. Stando a quanto riportato dalla seconda fonte, invece, pare che la società sia alla ricerca di acquirenti per la sua sezione dedicata agli speaker; se entrambi i rumor dovessero essere confermati si prospetta l'uscita di Jawbone dal mercato dei prodotti consumer. D'altro canto Jawbone non ha proposto nessun prodotto nel corso dell'ultimo anno, segno evidente che qualcosa sta cambiando all'interno dell'organizzazione della società.
Resta comunque difficile credere che Jawbone possa chiudere ogni settore, dal momento che, a gennaio, è riuscita a raccogliere un finanziamento di 165 milioni di dollari. Diversi mesi fa, il CEO di Jawbone, Hoasin Rahman, ha fatto intendere che la sua società fosse interessata a sviluppare un particolare activity tracker dedicato al campo medico. Probabilmente potrebbe essere questo il settore in cui Jawbone intenderà concentrare i suoi sforzi nel futuro prossimo.
Commenti
Fottesega sinceramente
Non li rimpiangerò. Acquistai un Up di uno stock la cui batteria è degradata velocemente.
Nonostante le proteste accalorate non ottenni il rimborso o un altra band in sostituzione.
E come me tanti altri.
Dopo mesi e forum infuocati, dichiararono che era un difetto produttivo.
Ma vende solo fitness tracker e speaker, chiude quindi :o
I prezzi pensate resteranno sempre quelli o si abbasseranno?
ho fatto bene a non prendere up3 alla sua uscita (che già era uscito in ritardo di mesi e la cosa mi puzzava)
e che venderà banane?
si il problema è che gli OEM vorrebbero venderteli come se fossero come gli altri orologi, ma migliori perché smart e il prezzo alto sta lì anche per quello.
Il problema è che watchOS e AWear sono ancora pieni di funzionalità ridondanti per l'uomo comune devono trovare o il modo per fartele piacere o qualcosa di realmente interessante al di fuori delle notifiche che puoi ricevere anche con una miband da 10 euro.
12€ di miband e passa la paura... Certo esteticamente non si possono paragonare ma rapporto qualità prezzo...
la stessa sorte sta toccando agli smartwatch... apple è quella che ne ha venduti di più eppure sono numeri molto molto bassi.
Mi sa che Nokia non ha fatto un gran bel colpo ad acquistare Withings.
ma avete visto i prezzi ragà? fitbit vende bene anche perchè trovi offerte sui 50€, idem la mi band a prezzi ancora più bassi. 150€/200€ per una band sono fuori da ogni logica terrena.
tutti dovrebbero stare sui 60€...
Praticamente a parte fitbit stanno schiattando tutte: Pebble per quanto partita prima negli smartwatch, ha quote di mercato scarse, Jawbone svende tutto,...
Io ne ho avuti 4 li uso soprattutto per la sveglia che funziona in base al sonno che per me che dormo 5 ore a notte trovo utilissimo, ma ragazzi rapporto qualità prezzo scandaloso, per essere concorrenziali dovrebbero vendere un up3 al massimo a 70 euro non tra i 129 e i 179!!
Considerando l'abbandono degli aggiornamenti dell'up3 più che rumors direi conferma... Peccato, era fighissimo
Per non parlare degli speaker bluetooth. C'erano e ci sono alternative mono, perché tanto di speaker mono si tratta, decisamente migliori e ad un prezzo non fuori di testa come il loro. Però per un periodo, quando ha fatto moda, gli è andata non bene. Di lusso
Visti i prezzi e le funzioni che offriva non c'è da stupirsi che sia in piena crisi. Ormai le alternative in ambito fitness tracker sono centinaia. Son finiti gli anni che aveva quasi il monopolio