Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Samsung e LG potrebbero produrre meno display nel 2016

04 Gennaio 2016 22

Secondo le ultime notizie provenienti dai soliti media sudcoreani, le divisioni dedicate alla produzione di display degli attuali dominatori del mercato, Samsung e LG, si starebbero preparando a un anno di contrazione e per questo intendono ridurre la produzione. Il problema non è certo la diminuzione di domanda del prodotto, quanto un rafforzarsi della concorrenza, proveniente principalmente dal mercato cinese. Sono i dirigenti delle rispettive aziende a dichiararlo, citano in particolare una caduta dei prezzi più rapida delle aspettative. Per le prossime trimestrali si prevedono bilanci in positivo, ma sensibilmente inferiori a quanto ipotizzato in precedenza.

Il problema principale è che Samsung e LG non possono competere con i prezzi dei produttori cinesi, a parità di prodotto. Quindi le due sudcoreane si trovano fra l'incudine e martello: il business degli LCD sta cedendo perché i cinesi sono arrivati ad assemblare prodotti di buona qualità a costi più contenuti, mentre la domanda per pannelli OLED, il prodotto innovativo ed esclusivo che fa la differenza, è ancora bassa - almeno per quanto riguarda i form factor più grandi, dedicati alle TV. Per il settore del mobile (tablet e smartphone), invece, la domanda è in continua crescita (sembra che anche a Cupertino si siano quasi decisi); sarà questo a salvare le prossime trimestrali dei due giganti.


22

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
noncicredo

Dai, che quest'anno mi regalerò finalmente un televisore. Prima o poi divevo cedere.... :-D

P.S.: Quante cagate che ho letto nei commenti....

CAIO MARI

Tuttavia negli ultimi anni le menti stanno nascendo in Cina, e li sarà il problema, quando le aziende Made in china gestiranno l'economia globale, per essere chiari la Cina è già la prima economia al mondo, è dietro agli usa solo per pil assoluto, la lingua più parlata al mondo è il cinese, il ceto medio più popoloso al mondo si trova in Cina (ha da poco sorpassato gli USA)

Theuser19

Se tutti producono in Cina, l'Occidente (incluse Corea del Sud e Giappone) può solo investire sulle "menti" cioè coloro che utilizzeranno la manodopera cinese per produrre prodotti che andranno a fruttare all'Occidente.

c1p8HD

Il problema che gli Usa rimangono il paese che inquina di più nonostante tutto... ricordiamoci che se tutti gli abitanti della Terra fossero americani ci vorrebbe sei pianeti per soddisfarli, se fossero tutti europei "solo" tre...

LeChuck

totò riina non è proprio la voce più qualificata per parlare di pace e fratellanza. Ma un pessimo oratore non vuol dire che il discorso sia sbagliato.
Torniamo sempre lì, siccome totò ha sciolto gente nell'acido, è giusto continuare a farlo o permetterlo anche solo ad un'altra persona in nome di una presunta parità di trattamento?

Maurizio Mugelli

d'altra parte se quello sbaglia, si gode tutti i benefici dello sbaglio e non ne paga nessun prezzo e poi ti viene a fare la paternale perhe' hai fatto uno sbaglio molto minore a te piace?
come sentire toto' riina predicare pace e fratellanza...

Svasatore

Mmmmm occhio che non è detto che andrà proprio così, vedi borse che crollano ecc.
Anche del Brasile dicevano miracoli, l'unica cosa che sta succedendo è un inflazione da paese con stipendi 4 volte più elevati.

LeChuck

Non è che potrebbe dare fastidio a loro. È che è mortale per tutti.
Non è che, siccome uno sbaglia, allora tutti sono autorizzati a sbagliare…

Maurizio Mugelli

mi pare la questione sia un po' diversa.
qui i tuoi "amici" sono diventati ricchi sfondati facendo qualcosa pero' ora che tu cerchi di fare soldi esattamente come li hanno fatti loro ti dicono che non puoi perche' a loro potrebbe dare fastidio....

Giallu74

Errare è umano, perseguire il medesimo errore è diabolico.....
Soprattutto in un periodo storico dove produrre con minori emissioni non è poi cisì costoso.
Senza offesa, mi chiedo se hai figli.........

LeChuck

Quindi? Siccome i tuoi amici si buttano dal ponte, anche tu devi buttarti dal ponte?

Davide Cattozzo

Sono d'accordo con CAIO, adesso ci sono molte più opportunità di sviluppo senza dover per forza distruggere tutto... L'occidente ha inquinato tanto, è vero, ma adesso non possiamo permetterci di dire che le nazioni in via di sviluppo "hanno diritto" a 50 anni di inquinamento gratis, sarebbe come dire che visto che la Germania nazista ha ucciso 6 milioni di persone prima di diventare "pacifista" allora anche la Corea del Nord ha diritto di sterminare milioni di persone prima di diventare una democrazia... In passato ci sono stati degli "errori", non possiamo permettere che nessuno li rifaccia, a costo di sacrificare qualche punto percentuale di PIL

Ngamer

lo spero per i lavoratori e per noi :P

CAIO MARI

Hai scritto quello che penso sempre, tuttavia le nazioni in via di sviluppo al giorno d'oggi hanno il vantaggio e le opportunità della tecnologia e delle rinnovabili, cosa che non aveva l'Europa al tempo della sua espansione dopo la guerra ;)
Per ultimo, al giorno d'oggi anche in quei paesi c'è più istruzione e consapevolezza delle cose rispetto a 60 fa in EU (grazie alle univeristà, ad internet, alla globalizzazione etc.)

CAIO MARI

Gli indiani sono più poveri, hanno iniziato dopo il processo di sviluppo, ma adesso stanno crescendo del 7,5%, più della Cina, Foxconn entro pochi anni fabbricherà anche in India, stanno investendo 5 miliardi di dollari

Ngamer

vero , speriamo non si svegli troppo presto anche quel gigante , pero secondo me hanno una visione del mondo diversa , molto meno consumistica

Maurizio Mugelli

d'altra parte noi occidentali abbiamo inquinato e distrutto quanto e piu' di loro durante la -nostra- espansione economica e tecnologica e ci stiamo godendo agi e privilegi portati da tutta quella distruzione ed inquinamento, pretendere che le altre nazioni in via di sviluppo fermino il proprio sviluppo e non raggiungano mai il nostro livello per una volonta' ecologista che curiosamente e' apparsa soltanto dopo che abbiamo cessato di aver bisogno di inquinamento e distruzione e' un pelo egocentrico....

Giardiniere Willy

Pure gli indiani sono più di 1 miliardo, eppure non c'è paragone come sviluppo, è come confrontare una pecora e un cavallo

rsMkII

OT: il problema principale della loro espansione non è tanto la crescita economica e tecnologica, quanto i (possibili) danni ambientali che un colosso come la Cina può provocare, senza le dovute leggi. Già ora l'inquinamento cinese è famoso nel mondo, figurarsi con circa un miliardo di auto-muniti in più e migliaia di fabbriche nuove come potrà solo aggravarsi la situazione.

Maurizio Mugelli

le regole le stanno mettendo fortunatamente, pure il governo cinese si e' reso conto che l'espansione esplosiva senza regole stile far west non e' sostenibile.

Ngamer

aooo sono piu di 1 miliardo ,non hanno regole di tutela, hanno un territorio vastissimo e sono pieni di materie prime , l unica cosa che possiamo fare è investire sull innovazione anche se non è facile.

CAIO MARI

I coreani hanno mangiato i giapponesi relegandoli ad una nicchia, tra qualche anno i cinesi faranno lo stesso con i coreani, l'espansione economica, di popolazione, di forza lavoro, di capacità produttiva, di investimenti della Cina è impressionante

Recensione e Riprova Google Pixel Buds Pro, rinate con l'aggiornamento

24H con Oppo Find N2 Flip, la sfida a Samsung è servita | VIDEO

Abbiamo provato i nuovi Galaxy Z Fold4 e Z Flip4, ecco le novità! | VIDEO

Copertura 5G, a che punto siamo davvero? La nostra esperienza in città