08 Ottobre 2015
La ricerca di nuove soluzioni per smartphone ha spinto InVisage nello sviluppo di un sensore d'immagine differente, in grado di elevare la registrazione video sfruttando l'high dynamic range (HDR) e il rolling shutter zero (nessun ritardo e distorsione). Per mostrare questo approccio l'azienda ha girato un filmato chiamato 'Prix' utilizzando un prototipo del chip, un corto che mostra le loro capacità nonostante si parli comunque di sensori di formato ridotto dedicati al mercato mobile.
InVisage sostiene di aver realizzato un nano-strato fotosensibile che lavora differentemente rispetto al silicio, lo chiama QuantumFilm e vanta un materiale ad alta sensibilità agli elettroni per pixel. Questo comportamento lo rende diverso dagli altri sensori d'immagine del segmento, più assimilabile ad un CMOS di ben altra categoria. Il loro approccio gli permette di catturare una quantità di dettagli inedita, perfino sotto la luce diretta del sole e in condizioni solitamente proibitive per gli smartphone.
Ad oggi, filmaker di tutti i generi hanno accesso a videocamere in HD attraveso i loro smartphone - ha detto il Presidente e CEO di InVisage, Jess Lee - tuttavia, raggiungere una qualità davvero cinematografica può essere difficile senza videocamere professionali. Le nostre capacità di expanded dynamic range rappresentano un passo in avanti nel permettere agli smartphone di catturare i più minuti dettagli a fronte delle più svariate condizioni di luminosità. Il risultato può essere visto in 'Prix', un corto sui bambini che portano avanti le loro innovazioni tecnologiche.
Nel breve film di cui si parla, proposto di seguito, è stata utilizzata anche la global shutter mode, una tecnologia anch'essa per smartphone che permette di riprendere anche oggetti in movimento senza le ondeggiature dell'otturatore. Per mostrare le differenze, InVisage ha girato contemporaneamente tutte le scene utilizzando anche uno smartphone qualunque che monta il classico 'rolling shutter', le differenze possono essere visualizzate nel filmato 'Making of'. Qui invece la versione definitiva:
Commenti
mi sono dimenticato di citare anche la modalità di ripresa, cioè lenti ecc. ... è un mix di varie cose il risultato
Penso pure io. Su rtings lo chiamano Soap Opera Effect e mi pare di ricordare che sia legato agli algoritmi d'interpolazione per l'aumento degli hertz.
Sì ma ha un nome? Cioè, finito il film dicono: "Dai, facciamo il "FLIPPERAGGIO" (me lo sono inventato...'sta cosa mi "flippa" da tempo il cervello)"
La differenza che tu vedi, è un mix di taglio, recitazione e vari effetti di post produzione
Forse parli dell'impostazione motion plus.
Allora la risposta è tutt'e 3 :)
Penso sia una semplice postproduzione spicciola .. Le soap opera in genere girano una puntata in un giorno quindi viene a mancare il ritocco che invece si può fare nei film o nelle serie con alto budget
Ho capito cosa noti, anche io lo vedo. credo sia legato agli fps
Non ne ho idea...è come ho descritto sopra a Felix.
Non so come spiegare.
Diciamo...vedo Forrest Gump e poi Beautiful. Mi accorgo del fatto che vedo due "realtà" differenti ma non so descrivere a cosa sia dovuta questa diversità.
Non so davvero come spiegare.
Un po' più specifico?
Intendi la grana cinematografica? O i filtri all'immagine dati in postproduzione? (alterazione di colori e tonalità, aumento/diminuzione di contrasti e saturazione, eccetera)
Io non ho mai capito come si chiama quell'effetto che vedi nei film o, viceversa, non vedi nelle soap-opera...
Sempre che esista.