20 Novembre 2014
Gli analisti della PricewaterhouseCoopers hanno confrontato i due rami dell'editoria odierna, il cartaceo e il digitale, delineando un quadro del tutto roseo per quest'ultimo, in crescita esponenziale per il mondo anglofono. Negli Stati Uniti e nel Regno Unito gli ebook sono già una realtà affermata, provvedono rispettivamente ad un quarto ed un terzo dell'intero fatturato del settore, con outlook in salita per i prossimi 4 anni.
Secondo la società di analisi, l'indice di penetrazione degli ebook in questi due paesi potrebbe raggiungere il 50 percento nel 2018, valori impensabili per il resto dell'Europa. Lo scorso anno è stata la Spagna a registrare la crescita più significativa con un +8 percento, mentre in Italia e Germania non si è arrivati neanche al 4 percento, con Svezia e Norvegia fanalino di coda con un rate praticamente invariato dell'uno percento (positivo).
Le motivazioni sono diverse, naturalmente il mondo anglofono è spinto dal numero di titoli presenti in catalogo, ma anche il prezzo gioca un ruolo decisivo. Proprio il Regno Unito, dove la crescita è più alta rispetto ad ogni altro luogo, il costo medio è il più basso, pari a 9.28 dollari e questo per scelte precise di politica/marketing. Siamo inevitabilmente curiosi di vedere l'impatto che avrà, dunque, l'abbassamento dell'IVA in Italia annunciato nei giorni scorsi.
Alla PricewaterhouseCoopers sono certi che il 2018 sarà l'anno del 'sorpasso', almeno così vogliono farci credere. I ragazzi di The Digital Reader hanno fatto notare che questa previsione viene fatta praticamente ogni anno da questi analisti, bisogna quindi prendere certe informazioni con la dovuta cautela e considerarle per quello che sono: proiezioni.
Difficile prevedere al momento quando gli ebook supereranno i cartaceo, la diffusione dei lettori e dei dispositivi mobili ci spinge a pensare molto presto, ma nessuno deve escludere una lunghissima permanenza dei due formati.
Commenti
Il problema nel nostro paese non sono i prezzi che vanno anche bene, è la mancanza dei titoli. Tolti un po' di romanzi di largo consumo che solitamente per i miei canoni sono qualcosa di orrendo si fatica moltissimo a trovare la versione digitale sopratutto per quanto riguarda le case editrici più piccole.
si è visto alle ultime elezioni
Amico lascia stare... con gli italioti è inutile parlare...e purtroppo rappresentano la maggioranza degli Italiani
Bravo Marioz
Per lo studio gli eBook sono comodissimi dato che si hanno 200mila libri ma per il peso di un libro non vedo il problema
A giudicare dal grafico, quello che hai scritto si addice di più per germania e svezia. Ritenta...
un libro andrebbe letto poter i contenuti e non per la forma, l'importante è che sia quantomeno comodo leggerlo e gli ebook spesso sono più comodi dei corrispettivi cartacei (salvo qualche eccezione)
No assolutamente non voglio dire questo....il problema è che se togli i libri dimezzi le possibilità di accesso alla cultura...gli eBook vanno bene ma non possono eliminare i libri
si, vedo te e piango, ma questo non vuol dire che la tua ign0ranza sia colpa degli ebook.
gli ebook sono un mezzo con cui piu' persone possono accedere alla cultura, non il contrario come vorresti implicare tu.
Quanta ignoranza...ma la vedi la gente in giro come è più stupida adesso??? In Italia non legge più nessuno
In Italia già adesso i prezzi (almeno quelli della top ten) sono assolutamente concorrenziali rispetto al resto d'Europa. Eppure hanno ancora una scarsa penetrazione nonostante un mercato di per sè già piccolo. MI sorge un piccolo dubbio... Ma forse forse qui chi legge usa poca tecnologia? e quel poco che i "tecnologizzati" leggono sono libri tecnici che necessitano di pdf?
e quindi? dov'e' il problema? proprio non capisco, che ti cambia?
mi pare che quelli tristi sono i nostalgici incapaci di cambiare come te.
Avremo i libri solo nei musei....siete proprio tristi caxxo
E ci credo, ancora in itamerd si ragiona con la mentalità medievale, ovvero "se per millenni i libri erano di carta, perchè adesso dovrebbero diventare elettronici?".. Senza contare che son tutti buoni a sparare boiate epiche sulla preservazione della natura, poi però abbattere alberi e sprecare carta per stampare libri è legittimo. Solita coerenza italiana...
anche le tavolette di argilla sono state usate per millenni eppure sono state abbandonate.
e mi immagino quanta gente come te abbia inveito contro la stampa mobile di gutemberg giurando che non avrebbe mai preso trazione, visto quanto migliori sono le miniature amanuensi...
Il futuro è ebook fate vene una ragione, i libri saranno usati solo per studiare e a mi dei vinili che si usano oggi per l'audio
Nei paesi anglofoni con poca cultura e poca storia i libri arrancano...non mi stupisce per niente...da noi i libri vengono usati da millenni...non vedo perché dovremmo cancellarli dal pianeta...gli eBook non hanno ancora un'esperienza realistica...
una grossa fetta di lettori digitali non vengono racchiusi nel grafico perchè scaricano illegalmente dal web i libri.
il grafico dimostra solo che vendendo a prezzi onesti la gente compra di più e il venditore di conseguenza ha più guadagno.
La modifica dell'IVA sugli e-book in Italia avrà il seguente effetto sui prezzi dei libri digitali: nessuno. I prezzi rimarranno uguali e le case editrici ci mangeranno sopra.
Cheers
No dico, avete visto a quanto li mettono gli ebook i galletti??
problemi in upload, rimesso con più informazioni :D
"analisti" ?!?!?! potremmo iniziare a chiamarli col termine corretto? Scopritori dell'acqua calda...
rappresenta l'andamento glicemico del presunto lettore di hdblog quando legge le notizie :D
ma che grafico è?..non si capisce che cosa rappresentano le curve...sembra lo scarabocchio di un bambino