12 Aprile 2024
Intel ha investito tanto nello sviluppo e ricerca in quest'ultimo periodo e lo stesso ha in mente di fare nel prossimo futuro. Haswell ha convinto fino adesso e gli Atom Bay Trail pare siano finalmente accettati come una serie di chip degna di nota, ma il vero passo da gigante dovrebbe arrivare nel corso dell'anno che sta per cominciare grazie alla nuova generazione Broadwell. Il passaggio dai 22 ai 14nm porterà dei vantaggi oggettivi nella riduzione dei consumi ed incremento delle prestazione grazie alla nuova architettura, la nuova famiglia abbraccerà tutti i segmenti: Broadwell-D per desktop, Broadwell-U per Ultrabook e i Broadwell-Y per tablet.
Proprio quest'ultimi sono particolarmente interessanti, perchè vanno a differenziarsi come non accade quest'oggi (ultrabook e tablet high-end condividono infatti i medesimi Haswell Core i3/i5/i7) con il preciso scopo di fornire le massime prestazioni per i tablet. I Broadwell-Y dovrebbero avere un incredibile TDP di soli 4.5W, con la possibilità di configurazione ulteriore e dispendio personalizzabile fino ai 3.5 o 2.8 Watts, praticamente meno degli attuali Atom Bay Trail. Proprio come quest'ultimi, i Broadwell-Y sono concepiti per sistemi fanless, potenzialmente integrabili in device ultrasottili che non necessitano alcuna ventola e costituiti da due cores a 64-bit (dual-core), con supporto alla GPU Intel GT2 e fino agli 8GB di RAM.
Legittimo chiedersi quali possano essere gli scenari possibili in questo 2014 che non è neanche iniziato, Intel ha mostrato chiaramente il suo interesse verso la piattaforma Android con le sue ultime soluzioni, immaginiamo quindi che Broadwell-Y possa essere compatibile con più piattaforme ed essere una valida alternativa agli ARM. Qualcomm ha dato nel mobile filo da torcere a tutti sino adesso, ma Intel ha dalla sua un'esperienza impareggiabile e soluzioni tecnologiche per le richieste del mercato; ci chiediamo anche dove vadano a finire gli Atom se i TDP saranno confermati, essendo magari relegati alla fascia entry-level.
Commenti
si beh, è precisina come risposta, art certo che non è la vm che mangia il bytecode, ma è un compilatore che precompila il .dex in modo tale da togliere i cicli persi per il JIT
art non è una vm, è un compilatore che traduce una volta sola il codice semicompilato di java in modo da non doverlo fare ogni singola volta durante l'esecuzione.
questo è anche vero
si beh, non è che art non sia scritta da google.. è solo stata comprata.. ma poi delle migliorie le devi fare
quelle scritte da google son dalvik e art.. per girare su x86 devi avere una vm che traduca il bytecode in codice x86..
bene bene... sono curioso di vedere gli ulteriori sviluppi con paragoni alla next gen di arm... questi atom promettono bene...
mha... Non comprerò mai un tablet con un'intel sopra...
la vm scritta da google non ha lunga vita, ART è molto più performante e tempo un anno circa sarà usato solo questo, la Dalvik ormai è quasi sorpassata
idem, stavo per prendere il T100 ma Intel mi sta frenando :D
tutto sta alla bravura di intel nel creare la propria vm, non penso spendano centinaia di milioni per creare chip che competano con gli arm e poi si accontentino della vm x86 standard.
e il know how non manca anche lato software
La dalvik é un vm nata per device a basse prestazioni.. la vm tradizionale di java é molto più esosa di risorse.. ma visto che su un cortexA8 con 512mb di ram non sarebbe riuscita neanche lei ad avviarsi.. hanno creato la dalvik..
Alla fine, lo scopo finale é quello di riuscire a perdere meno risorse possibili..
Lo scopo primario di art sta nel togliere il problema basilare creato dal JIT, tutto per risparmiare cicli di clock, a sfavore di una memoria maggiormente occupata.. cosa xhe una volta non si poteva fare, ma ora si..
Intel di sicuro non é incapace, ma visto che android esce con vm "proprietaria", sarà più plausibile che la vm compilata ad hoc sia più "veloce"
Basti vedere art dalla 4.4.0 alla 4.4.2, ha fixato crush su svariate app
Alla fine anche la vm é un programma con un codice
Il problema non é intel di per se.. google stessa lavora direttamente su architettura armv7, e da quanto ho visto nel linaro git tree, stan passando a armv8, ergo, é altamente probabile che la vm scritta da google si "interfacci" meglio..
Alla fine tutto sta nello riuscire a far perdere meno risorse possibili
ti pare che in intel stiano con le mani in mano?
A parte che la virtual machine è una macchina che gira su qualsiasi hardware è stata creata appositamente quindi non riuscire a capirne il senso di crearne una appositamente per architettura ARM.....
La dalvik base di android 1.0 non é la dalvik di android 4.4.2
E son cambiati pure gli hardware..
La vm é una macchina virtuale che lancia il bytecode direttamente in cpu.. quanto può essere efficiente quella per x86?
Forse molti non sanno che la dalvik é una vm migliorata per girare sui cellulari.. se si usasse quella stock di java, non basterebbero 4gb di ram.. c'é un motivo se java su pc é pesante quanto un sasso
Vedi risposta qui sopra
Il problema non é il linguaggio di programmazione visto che java gira su tutto.. la dalvik/art é sviluppata interamente per architettura armv7-8, per girare su x86 devi compilarla per x86.. e quindi il dubbio rimane su quanto sia "buona" la vm
che vuol dire che la vm si modifica mano a mano? Oo
Si ma la vm si modifica mano a mano.. in piú col recente passaggio ad art..
e' gia' qualche anno che intel ha creato una versione specifica di dalvik per x86 e funziona ottimamente.
un surface x86 con i nuovi broadwell :Q______
Android è sviluppato partendo da Linux il quale nativamente supporta diverse architetture, tra le quali x86 e ARM.....Quindi non c'è nessunissimo problema
Android gira già in terminali dotati di processore x86. Qual è il problema?
Mah.. fuori dai windows rt non ne capisco il senso.. si ha un hardware x86 su ambiente android, e la macchina virtuale chi la compila?
non vedo l'ora.. vorrei tanto prendermi un 2 in 1 ma sto aspettando proprio queste novità.. da un lato caleranno gli attuali bay trail, dall'altro voglio vedere come si comporteranno i nuovi processori
Già sto sognando un hardware curato direttamente da Microsoft con uno di questi atom a bordo :Q__