02 Settembre 2014
Sempre più sviluppatori si stanno interessando a quello che sarà il webOS 1.0, sistema open source atteso per Settembre e già in fase evolutiva con il team QtWebKit che ha chiesto ad HP di poter includere una build preview del browser Isis in questa fase sperimentale del webOS.
HP ha confermato che il team è a lavoro su Isis ma ha fermamente smentito che questo browser possa rimpiazzare l'attuale arrivato alla versione 3.0.5. Un progetto che lavorerà quindi fianco a fianco con il corrente software e che si proporrà come alternativa ad esso.
L'azienda non ha mai nascosto che avrebbe pian piano reso disponibile il codice del webOS a patto che gli sviluppatori tenessero inizialmente conto di quelle che sono le esigenze di HP, che vuole essere parte fondamentale del progetto e questi primi contatti con le comunità sembrano dimostrarlo, dopo anche l'aiuto fornito al team che sta sviluppando la CyanogenMod 9 per il TouchPad.
Tutti gli sviluppi e gli aggiornamenti del browser Isis li potete consultare nella pagina ufficiale del progetto.
Commenti
Nokia lo mantiene come proprietà e se io sviluppatore voglio il codice lo posso ottenere gratuitamente e ci faccio quello che voglio, lo studio, lo miglioro ecc.
Nel momento in cui vado ad usarlo commercialmente, pago a Nokia qualcosa, questo non significa che io debba farlo, io posso semplicemente usarlo per migliorarlo, rendere pubblico il mio lavoro così qualcuno che volesse usarlo commercialmente si trova un codice migliore.
Magari definirlo Open Source non è proprio correttissimo via.
Se lo rendi open non puoi mica richiedere un pagamento...!
spero di vederlo presto, questo open web os sono molto curioso!!
e chissà se arriverà per i due hp veer e pre 3 e per il caro "vecchio" pre 2 di palm!
Io penso che anche Nokia dovrebbe fare lo stesso, una volta che non sarà più interessata a Symbian, potrà semplicemente rilasciare il codice sorgente e renderlo totalmente Open Source, così chi volesse usarlo commercialmente potrebbe pagando Nokia che in ogni caso avrebbe dei guadagni.
Sarebbe meglio che uccidere un OS che in mano ad altri sviluppatori potrebbe magari fare tante cose che con Nokia non fa per motivi strategici (c'è Windows Phone quindi tutto passa in secondo piano).