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Arriva il Bluetooth Mesh Networking, obiettivo Internet of Things

19 Luglio 2017 3

Si dice sempre che il mondo dell'Internet of Things è in espansione, ed è vero, ma rimane attuale il suo problema di fondo: ci sono troppi standard di comunicazione e pochi sistemi per renderli compatibili tra loro. Il Bluetooth SIG (Special Interests Group, ovvero il consorzio che progetta e rilascia le sue specifiche) ha deciso di non semplificare le cose introducendo ancora un altro standard, naturalmente basato sul suo sistema di comunicazione wireless. Si chiama Bluetooth Mesh, o Bluetooth Mesh Networking.

Il nome indica piuttosto chiaramente quale sia il principio che lo governa: come altri protocolli IoT e non solo, l'idea è di creare una rete a maglie decentralizzata, in cui ogni nodo (dispositivo) che ne fa parte sia al tempo stesso ricevitore, trasmettitore e ripetitore. Per fare un esempio banale, è come se il nostro portatile potesse ottenere il segnale Wi-Fi da un qualsiasi dispositivo a metà strada tra esso e il router, e lo ripetesse a sua volta per raggiungere un altro apparecchio ancora più distante.

Nel mondo IoT questa tecnica è fondamentale perché non solo aumenta potenzialmente all'infinito la portata di una rete, ma permette di risparmiare in modo notevole sul consumo di energia, che incrementa in modo notevole all'aumentare della distanza a cui il segnale dev'essere trasmesso.

Le specifiche ideate dal Bluetooth SIG, tuttavia, prevedono anche dispositivi a consumo ancora più limitato, quindi in grado di funzionare solo da ricevitori/trasmettitori e non da ripetitori. Alcuni sensori potrebbero addirittura arrivare a inviare solo qualche sporadico impulso per una durata ancora più alta.

Sulla carta, il Bluetooth mesh è compatibile con un gran quantitativo di dispositivi già presenti sul mercato: tutti quelli con un chip Bluetooth dal 4.0 in poi. Ma chissà quanti produttori decideranno di aggiornare i propri dispositivi (e non pensiamo solo agli smartphone e PC, che volendo sono "facili"; ci sono impianti vivavoce da auto, speaker portatili, auricolari e tantissime altre cose). Il SIG ha pensato anche a questa eventualità: alcuni dispositivi Mesh saranno in grado di garantire l'accesso alla rete a quelli non-Mesh.

I primi dispositivi Bluetooth Mesh non arriveranno prima di qualche mese, e naturalmente nel frattempo la battaglia degli standard wireless continua a imperversare. Visto il nome e la diffusione, Mesh ha buone possibilità di imporsi; ammesso - e NON concesso, visti i trascorsi degli anni passati - che funzioni come promesso.


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Commenti

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camillo777

Pensavo fosse supportato solo da Bluetooth 5

Leox91

Per me è una gran figata :) E poi BT è a basso consumo per definizione.

Marco Paternuosto

Quindi tutti i dispositivi abilitati diventano dei piccoli router? Sarebbe comodo per chi ha più piani

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