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Telegram cede alle autorità russe, ma non farà la spia

29 Giugno 2017 156

Nel corso della giornata di ieri, Telegram ha dato il suo consenso alla registrazione presso gli enti governativi russi, in seguito alle pressioni ricevute recentemente da parte delle stesse autorità della Federazione. L'accusa è quella di offrire un canale di comunicazione protetto che consente ai terroristi di organizzare le proprie azioni criminali, tra cui gli attacchi dello scorso aprile alla metropolitana di San Pietroburgo.

Le pressioni del governo hanno spinto Pavel Durov, fondatore di Telegram, ad accettare la procedura di registrazione, senza la quale l'app rischiava di ritrovarsi completamente estromessa dall'operare in suolo russo, danneggiando oltre 6 milioni di utenti. Tuttavia, nonostante ora Telegram sia entrato formalmente nel campo della legalità, secondo le leggi russe, la società non ha fornito l'accesso ai database contenenti le conversazioni dei suoi utenti, le quali continuano ad essere off-limits da parte degli enti governativi. La registrazione, infatti, consentirà alle autorità competenti di accedere ad alcuni dati della compagnia, ma non a quelli in grado di ledere la privacy degli utenti.

Dopo aver ceduto la prima mano, Durov si è subito rifatto evidenziando un aspetto cruciale della vicenda. Infatti, sebbene la mancata consegna dei dati richiesti lascia Telegram ancora in bilico tra legalità e illegalità, è anche vero che il ban del servizio dalla Federezione Russa non porterebbe alla risoluzione del problema, dal momento che i terroristi potrebbero passare rapidamente ad un servizio concorrente.

Oltre a ciò, Durov ha comunque sottolineato l'impegno di Telegram nei confronti della lotta al terrorismo, ribadendo che la società ha chiuso, e continuerà a chiudere, centinaia di canali legati ad attività di questo tipo.


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Commenti

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André

La tua è la tipica risposta che non va oltre il proprio orticello :) Cerco di farti un esempio di quello che inizierà ad accadere tra non molto, o forse già accade ma non ci sono ancora casi pubblici.

Mettiamoci in una nazione, come gli USA, in cui l'assistenza medica non è pubblica e garantita...come credo tu sappia è a pagamento secondo contratti che sono praticamente assicurativi. Le società che emette queste polizze è praticamente un'assicurazione. Esattamente come avviene in italia per la semplice RC auto, sono molto attenti alla profilazione dei loro clienti per quantificare il rischio.

Servizi come WhatsApp mantengono i metadata delle conversazioni, ed è assolutamente certificata e dichiarata da WhatsApp stessa questa informazione. I metadata sono molto simili a tabulati telefonici in cui, in riferimento alle chat che hai con il loro servizio, sono presenti la mole di dati (messaggi) che scambi con le persone e soprattutto con chi e a che ora di ogni giorno. WhatsApp, anche se in modo poco chiaro soprattutto riguardo le chat di gruppo, ha implementato una crittografia end-to-end che inibisce chiunque dalla lettura dei contenuti dei messaggi (salvo backdoor nella loro app)...ma un algoritmo fatto bene capisce molto anche solo dai metadata, senza cioè conoscere i contenuti dei messaggi. Ma per capire di più hanno bisogno di capire che vita abbiano i loro utenti WhatsApp...e qui entra in gioco l'azienda che ha comprato WhatsApp: Facebook.

Detto ciò, aggiungendo al tavolino dei giochi Facebook (testa di WhatsApp), che possiede una mole sconfinata di informazioni sui propri utenti, esso può capire molto rapidamente informazioni come ceto sociale, reddito, professione, attitudini sessuali e politiche dei suoi utenti, ed ovviamente anche il numero è noto: credo di ricordare (da una lettura di mesi fa) che un 83% degli utenti Facebook abbia rilasciato il suo numero di cellulare a Facebook per questioni di verifica in due passaggi o altro...e quindi diciamo che l'83% dell'utenza Facebook è associabile ad un'utenza WhatsApp.

Riassumendo: tramite i metadata di WhatsApp, e usando i dati di Facebook per associare altre info ai numeri che senti, ottenuti tramite metadata, si può capire quanto spesso parli con meccanici per la tua auto, quanto spesso contatti medici, quanto spesso contatti esponenti politici e di che orientamento sessuale tu sia.

Immagina ciò in governi che ammazzano persone bisessuali o omosessuali, immagina che queste info siano alla portata di acquisto di società che stipulano pacchetti assicurativi di assistenza medica e iniziano a far pagare di più chi contatta spesso i medici.

Infatti, nessuno è interessato alle amanti :)

E tutto ciò NON avviene su Telegram.

ROOT

Illuso. Che film hai visto ieri sera?

ROOT

Perché dovresti credere il contrario se non hai fonti per formulare la tua ipotesi?

ROOT

Lo sai vero che Telegram è un'organizzazione no profit mantenuta da uno dei suoi fondatori? Lo sai che l'applicazione non richiede nessun tipo du pagamento e non contiene pubblicità? Lo sai che si mantiene anche grazie alle donazioni da parte degli utenti? Sai cosa è un software open-source? Sai che è abbastanza improbabile inoltrare le conversazioni a un server esterno e vendere i dati degli utenti se il codice è in chiaro? Sai che il complottismo da quattro soldi fa male alla salute?

Ruppolo

E lo dici a noi che ti leggiamo

Tiwi

al di la dell'inutilità di doversi registrare..telegram sta ricevendo molte più costrizioni-obblighi rispetto altri competitor, non se ne capisce il motivo, se non, una maggiore privacy
felice che alla fine la storia si sia conclusa senza (o quasi) danno per nessuno

Simone

Non mi fa piacere, ma se è la Russia allora dormo sogni tranquilli.
Almeno loro non portano la democrazia nel mondo con bombe, primavere arabe - ucraine - LGBT, petroldollari, etc.

Simone

Ops https://uploads.disquscdn.c...

Zoover

Secondo me i delinquenti/terroristi/mafiosi ecc. prima o poi ritorneranno ai piccioni viaggiatori.

ErCipolla

Certo, ma io non mi sono mai preso la briga di farlo... quindi "si spera" che qualcuno l'abbia fatto era il senso del mio commento :D

B!G Ph4Rm4

Speriamo resistano

Dario · 753 a.C. .

Si, ma sembra che telegram non gliela stia cedendo

Dario · 753 a.C. .

Rido pensando che che le persone che upvotano certi commenti siano veramente informate e abbiano spirito critico e non si basino su sensazioni a pelle come lo stesso autore del commento

Dario · 753 a.C. .

Dovrebbero? Si spera? Questo succede con WhatsApp, con telegram ti leggi il codice e verifichi, non hai da fidarti di nessuno

Dario · 753 a.C. .

Bisogna fare 2 considerazioni.

Se i dati sono stati forniti da WhatsApp o se dal cellulare di ha cantanto.

In entrambi i casi però avresti risolto con telegram con le chat segrete perche telegram non ha accesso ai messaggi e per l'altro punto se imposti un timer di autodistruzione spariscono anche sul telefono di chi ha cantanto

Dario · 753 a.C. .

Allora un uccellino ha cantanto. Non c'entra WhatsApp come società.

Dario · 753 a.C. .

"Piegarsi a dare i dati dei propri utenti al governo russo di certo non è una cosa banale, specie considerando che già più volte in passato sono stati accusati di violare le leggi della privacy."

Sono d'accordo, per fortuna però telegram non lo fa. Quindi non capisco il problema

Dea1993

ok, ma hai un link per questa fonte? oppure è una cosa che hanno a detto a te e basta? in tal caso chi sarebbe questa fonte?

Manuel Calavera

Allora è l'opzione 1. Oppure hanno beccato il tuo amico in un altro modo e lui con voi ha raccontato che la polizia gli è entrata nel profilo WhatsApp.

Eddard

Ahahahah. Il fatto è vero, ora il mio amico non ne capisce tecnicamente ma ci disse che c’erano tutti i suoi messaggi whatsapp sullo schermo di un computer.

Dario · 753 a.C. .

Veramente l'articolo dice il contrario riguardo l'ultima frase

mdma

Non fa ridere lui in se, fa ridere la sua ignoranza. Dopo un paio di volte più che altro fa pena ecco :)

André

La fonte è attendibile, e so di non poter chiedere cieca fiducia, ma le cose stanno così.

André

Ti assicuro che non stanno così le cose :) Sapere dove un server ed un DC stia, punti in cui rispettivamente transitano e vengono salvati i dati delle conversazioni, non è un qualcosa che lede la privacy degli autori di quelle conversazioni.

André

Con questo approccio puoi mettere in dubbio anche che Telethon lo sia, che ogni cosa lo sia...

André

Siamo solo più attenti :) Alla fine non siamo migliori.

André

Siamo d'accordo sugli effetti dell'analisi di queste info. NON lo siamo sul fatto che tu stia parlando come se Telegram lo stesse facendo.

Sergios

deduco che tu creda a tutto quello che ti si dice o che leggi su un blog che molto spesso neanche traduce correttamente gli articoli dai suoi colleghi americani

ora non ti sto dicendo che hanno torto o ragione, ma lla gente che sta al potere sta proprio li, perchè non ha alcun rispetto per nessuno se non per se stesso e per chi l'ha aiutato a salire (ma di più per se stesso)
di tutto il resto se ne frega meno di 0

questo in qualsiasi campo, ambito, professione
non si scappa da questa legge

le persone veramente buone ed altruiste sono cosi poche che ne incontri giusto qualcuna in tutta la tua vita, e neanche è detto
figurati poi trovare persone del genere al potere... fantascienza

Aster

O la scitala;)

Volpe

Fa ridere l'ignoranza delle persone nei video

Volpe

Io mi faccio una canna :)

ale

Probabilmente se avesse usato le chat segrete con autodistruzione no. Probabilmente hanno ottenuto le conversazioni in quanto hanno sequestrato il telefono di questo spacciatore ed hanno estratto i dati da li, non penso se li siano fatti dare da WA comunque. Il che è un rischio che le chat con autodistruzione avrebbero eliminato, in quanto ogni traccia viene per sempre eliminata dopo tot tempo dalla lettura.

ale

Telegram è una compagnia che di russo ha solo il fondatore, per il resto ha sede a Berlino, quindi può bellamente ignorare le richieste di accesso ai dati dei russi.

Poi per quanto piaccia, neanche la NSA in pratica ha accesso ai dati di WA, ci potrebbero essere backdoor e simili ovviamente, ma dubito fortemente la cosa sia vera, per cui probabilmente neanche loro avranno l'accesso ai dati di WA. Se mai quello che fanno è recuperare le conversazioni di WhatsApp non violando la crittografia o l'app ma semplicemente installando un trojan sul telefono della vittima, ma è ben diverso.

ale

Telegram non cede niente alla Russia, ha solo fatto una procedura che le leggi russe richiedono di effettuare per poter operare in Russia. Poi per il resto, hanno detto chiaramente che non cederanno i dati, e anche dovessero farlo, riguarderà solamente dei casi particolari di dati che riguardano cittadini russi. Ed in ogni caso non hanno modo di accedere alle chat segrete e simili.

Quindi no, Telegram non fornisce dati al governo russo

ErCipolla

Il consiglio rimane quello di usare le "chat segrete" che in teoria, tramite crittografia end-toend, *dovrebbero* essere sicure... si spera...

Manuel Calavera

Ma c'è davvero qualcuno che trova divertenti quei video? Io ne ho guardato uno e sono rimasto perplesso, come cavolo fa ad avere così tante visualizzazioni?

B!G Ph4Rm4

Ciarle ciarle, nulla di concreto come al solito.

B!G Ph4Rm4

No, hai solo detto cavolate, non hai risposto alle domande e stai rispondendo come un ragazzino di 11 anni.
Rispondere argomentando è diverso.

Fino ad ora non hai portato alcuna prova, hai solo detto una roba che forse sembra a te.

qandrav

bella questa me la salvo, dai allora sei utile a qualcosa pure te

Sterium

Oggi vado all'iper :-)

Pdor, figlio di Kmer

https://uploads.disquscdn.c...

Pdor, figlio di Kmer

https://uploads.disquscdn.c...

LaVeritàBrucia

Ah giusto perchè secondo te lo vengono a scrivere sui giornali se individuano una backdoor usabile dai servizi russi per accedere ai dati sensibili? Da chi legge solo sputniknews questo e altro

qandrav

ottimo, almeno tu e l'altro rifiuto sotto sviluppato vi siete confermati.

magari siete pure la stessa persona, anyway non sarebbe male che vi buttaste sotto un bel treno così si evita di leggere le vostre follie da bambinetti annoiati dalla fine della scuola

Account creato da un anno

Ancora che scrivi, provi a cambiare discorso, ignori la semplice natura delle cose che copincolli e parti al contrattacco con accuse banali e che continuano a qualificarti per quel che sei e non ti vergogni di dimostrare.
TSO

LaVeritàBrucia

Allora semplicemente non parlare coi troll e passa avanti, no?

Account creato da un anno

Mi hai stufato, gran pezzo di ignòrante e maleducato. Ho provato a comportarmi civilmente con te, ma è del tutto inutile visto il bassissimo livello intellettuale che ti ritrovi.
Del governo russo non me ne frega un càzzo, detto proprio in francese. Spiino il grancazzo che vogliono, non è un problema che mi compete perché io non posso far nulla per impedirglielo, visto che i loro mezzi sono l'hacking e solo con la sicurezza informatica posso proteggermi.
Al contrario mi preoccupo di chi farcisce il telefono di software NSA approved e passa il tempo a gridare alla pericolosità dell'FSB, che non controlla nessuno dei software che io e te usiamo nei nostri dispositivi.
Telegram non ha niente a che fare con il governo russo, non ci sono server in russia, càpra.
Spero di averti sufficientemente delucidato, in caso contrario non proseguirò questo frustrante dibattito piramidale umiliandoti, perché la natura lo ha già fatto abbastanza.

qandrav

ahahahaha bravissimo così hai confermato che sei solo l'ennesimo tr0 ll

LaVeritàBrucia

E' arrivata la cavalleria a sostegno del camerata in difficoltà?

Pdor, figlio di Kmer

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