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Google calcola quanto convengono i pannelli solari anche in Germania

03 Maggio 2017 62

Negli Stati Uniti Google offre molti più servizi di quelli disponibili da questa parte dell'oceano. Tra questi c'è anche Project Sunroof: è un sito che aiuta i proprietari di immobili a capire se conviene, e quanto, installare sul tetto i pannelli solari. La procedura è molto semplice: basta inserire il proprio indirizzo e specificare il costo approssimativo della propria bolletta elettrica. Project Sunroof restituisce l'eventuale risparmio in caso di acquisto, noleggio o leasing dei pannelli solari.

Per garantire delle predizioni accurate, Sunroof sfrutta i dati di servizi popolari come Google Earth e Google Maps. Grazie al machine learning e all'intelligenza artificiale, il software determina il quantitativo di luce solare annuale basandosi su dati meteo, la posizione del Sole, la forma del tetto e l'eventuale ombra di oggetti vicini - alberi, altri edifici e così via.


Da poche ore il servizio è stato attivato anche in Europa - per la precisione in Germania, grazie a una partnership strategica con E.ON, società tedesca specializzata nelle rinnovabili, e lo sviluppatore software Tetraeder. Al momento del lancio, circa 7 milioni di edifici sono coperti dal servizio: si tratta di circa il 40 per cento di tutta la Germania. Non mancano le zone urbane ad alta densità come Monaco, Berlino, la regione della Ruhr e del Reno-Meno.

La funzionalità è già attiva ora sul sito di E-ON; basta scrollare verso il basso fino alla scritta "Ihr persönliches Sparpotential". Ecco il link:


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Commenti

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Marco Paternuosto

Si me l'hanno detto in molti e anche chi mi ha allacciato i miei4 moduli da 0.260 . Ma Io sono malandrino e mi fido poco

MirkoHW

Guarda che ormai molti pannelli hanno la GARANZIA di 20 anni. Quindi non è affatto vero che durano 10 anni. Magari i pannelli di 15-20 anni fa, ma di certo non quelli di oggi. Anzi, ci sono addirittura delle aziende che forniscono una garanzia di ben 25 anni. Ciò significa che probabilmente quei pannelli reggeranno sui 30 anni. (e nel peggiore dei casi 25)
Non mi sembra che siano pochi. Se io installo un impianto fotovoltaico a casa mia, e ho 30 anni, significa che dovrò cambiarli quando ne avrò 60.. :)

MirkoHW

Kaffè?

Marco Paternuosto

Guarda é solo la mia opinione. Secondo me l investimento é alto e il recupero troppo lento , poi ognuno ha un suo range di consumo ma non credo che pagare 40 invece di 30

Ruppolo

Perchè dovresti cambiarli ogni 10 anni? Inoltre nel tempo cioe' tra 35 anni i consumi saranno sicuramente diminuiti, essendo che in quella casa ci vivra' solo una coppia e non piu' i figli. Ci sara' tecnologia per aggiornarli se sara' necessario. Oltre alla batteria come ti hanno consigliato per staccarsi dal fornitore e risparmiare le spese fisse.

StriderWhite

Eh, infatti chissà che schifezze ingurgitano gli americani...

blablabla

I 10km in bici sono utopia.

raffaelemzz

E invece è così

Marco Paternuosto

non sono tanto convinto.

Per chi fosse interessato c'è una cosa simile anche per la Svizzera da tempo (NO, SENZA GOOGLE):
facciatasolare. ch

Per chi fosse interessato c'è una cosa simile anche per la Svizzera da tempo (NO, SENZA GOOGLE):
www. bfe-gis. admin. ch/sonnendach/?lang=it

Fa ridere quando Google, principale sponsor per tutte le "lobby contro le riduzioni del CO2" faccia fessi gli utonti facendoli credere che siano "green".

raffaelemzz

Al massimo in 4/5 anni

Marco Paternuosto

Mettiamo che in 10 anni recuperi fiscalmente la metà di 6000 euro ( ma immagino non sarà infinita la possibilità di detrazione) gli altri 3000 in quanto pensi di ammortizzarli? Ripeto che il recupero dell investimento non é cosi veloce come dici. Il vantaggio più grande é forse la riqualificazione dell immobile

raffaelemzz

Anche in Italia, 50% anche sugli accumulatori

Fabrizio

hai dimenticato le scie chimiche ^_^

Fabrizio

Se non sbaglio (correggetemi nel caso) in Germania adesso stanno incentivando l'installazione proprio degli accumulatori, mi pare di aver letto un articolo a riguardo qualche tempo fa.

Fabrizio

Però siamo da barzelletta, io in maglietta, lei con tutona di pile e copertona sul divano ^_^ . E se mi azzardo ad avvicinarmi al termostato, scatta il senso omicida anche solo nello sguardo...

raffaelemzz

La detrazione fiscale è del 50%.

Un 3kW produce più di 4000 kWh nel sud Italia, non è un impianto piccolo, per la maggior parte delle famiglie è più che sufficiente.

Non è vero che bisogna cambiare i pannelli ogni 10 anni, durano tranquillamente 25 - 30 anni.

Ora si può anche scegliere di istallare un kW in meno per delle Tesla Powerwall e, volendo, diventando completamente autonomi.

Fabrizio

Già. Come ho scritto ora in un commento sotto, spero che la ricerca e la maggiore diffusione portino a pannelli più efficienti e costi ridotti rispetto a quelli attuali.

Mauro

è questione di genetica: le donne (mediamente) percepiscono una temperatura, le cause le trovi gugolando, di 6 gradi inferiore al maschio.

Fabrizio

Già, io che sono malato sulla questione ecologia, risparmio, ecc., mi sono letto parecchi articoli a riguardo, ricordo che avevo letto che a distanza di 20 anni la resa del pannello è circa il 30% di quella iniziale, con pannelli che all'epoca erano buoni. Forse le cose sono destinate a migliorare con la ricerca, Tesla ha sfornato negli ultimi tempi nuovi pannelli molto efficienti, seguo con estremo interesse. L'importante è che i costi diminuiscano, secondo me se già si arriva a costi vicino ai 3000 euro è buono, specialmente per chi ha parecchi dispositivi in casa che ciucciano e ha dei consumi normalmente elevati, pur con tutte le accortezze (mi sono accorto della differenza abissale che fa anche solo riempire casa di lampadine led anziché le tradizionali).

Apus

Con 19 gradi in casa ho sempre girato in t-shirt e pantaloni corti. A quanto pare da un estremo all'altro

Marco Paternuosto

Io mi sono imposto di tenere a 19 sotto e 20 sopra, quando moglie e figli mi dicono qualcosa faccio finta di alzare

raffaelemzz

Beh come hai confermato anche te, avete commesso un errore: istallare un impianto troppo grande.
Anche un solo kW di troppo determina il fallimento dell'investimento

Marco Paternuosto

Dipende molto dalle marche e dal tipo di pannello

Marco Paternuosto

Non sono solo abitudini purtroppo sono necessità , tante delle cose che hai detto le faccio, altre sono impraticabili allo stato attuale

Fabrizio

credo fosse un velato riferimento a una certa questione Corea vs Resto del mondo

Fabrizio

evidentemente non hai una moglie/compagna freddolosa -_- . Quando stavo da solo il riscaldamento era costantemente a 19, ora è meglio se non lo dico a quanto mi tocca metterlo, costretto a girare in maglietta e calzoncini altrimenti muoio di caldo....

vincy

Invece non è come dici.

Se non cambiano le abitudini delle persone che interessi hanno le. Grandi società a cambiare?

vincy

Ahahahhaaha

Ma la mangio pure io con piacere eh.
Lungi da me essere un bacchettone, solo che bisogna anche pensare a cosa si sta mangiando e cosa c'è dietro.

vincy

Il discorso che dici tu é molto complesso è tocca vari campi: dal genetista all agricoltura.
Negli ultimi 100 anni la popolazione ha avuto un boom inimmaginabile.
un collo di bottiglia non é sbagliato. Può succedere.

Ciò non toglie che possiamo fare molto

vincy

Ahimè devo darti ragione e quello che dici mi mette una tristezza assurda

Fabrizio

Esattamente. Hai messo giù i numeri che praticamente fanno i miei genitori. Però sulla durata dei pannelli direi che allo stato attuale siamo sui 20-25 anni, ovviamente con una resa molto inferiore al primo avvio.

Fabrizio

Dipende. I miei genitori li hanno messi con l'ultimo incentivo. Fatti due conti, sulla base di questi anni di utilizzo, l'investimento sarà recuperato verso i 10-15 anni. Io avevo sconsigliato loro di metterli, per un semplice discorso: i loro consumi mensili erano bassissimi, sull'ordine dei 30 euro. Adesso pagano 25 al mese, per il semplice fatto che l'Enel caccia un'assurdità di "spese amministrative di gestione scambio" (o una voce del genere). Quindi può avere senso se la spesa energetica mensile è più alta, altrimenti tutta l'energia che produce il pannello finisce in rete, e viene pagata una sciocchezza. Adesso si comincia a parlare di batterie di accumulo, che consentono l'utilizzo anche di notte, e renderebbe più sensata la cosa. Insomma, siamo lontani dai Paesi più evoluti, al solito, dove in ogni caso i pannelli ormai costano molto ma molto meno.

Marco Paternuosto

Ma dove? Un impianto decente deve avere almeno 3kw che con installazione e allacciamento va da i 4 ai 6000 euro. Senza detrazione fiscale che al limite snellisce la spesa, contando che ogni 10 anni vanno anche cambiati i pannelli, vuol dire recuperare circa 600 euro l'anno per 10 anni per andare in patta.

Giovanni Vaccaro

Perché non ridurre la popolazione mondiale di 2/3 miliardi di persone?

MisterWU

Magari non tenere la temperatura a 20° costante in casa tutto l'anno sarebbe un notevole aiuto. 18° d'inverno e 24-25° d'estate sono temperature più che ragionevoli per persone che non hanno gravi problemi di salute.
Inoltre l'utilizzo di combustibili non fossili (in modo diretto o indiretto) dove è possibile mantiene la bilancia CO2 equilibrata sul corto medio termine.

raffaelemzz

Non è vero.
È un investimento che si recupera in pochi anni e continua a produrre anche per 25/30, con la normale manutenzione.

Idkfa

Faccio tutto il resto, ma non togliermi la bistecca per pranzo

Marco Paternuosto

Sono paliativi che servono a poco. Solo gli stati e le grandi aziende devono avere la volontà di cambiare le cose, altrimenti si rimane in un circuito da cui non si può scendere.

Marco Paternuosto

Si ma in realtà in termini economici quanto vale un fotovoltaico? La verità é che é tanta fuffa

saetta

spero anche da noi

Mistizio

lo lo spero proprio come te, ma il problema cardine è che negli usa come in italia la qualità dell'istruzione va sempre diminuendo, su internet la vulgata porta le teorie dell'uomo di strada al livello dell'approccio scientifico (il limone che cura i tumori, i vaccini che causano le malattie e le diete miracolose propinate da esperti di comunicazione). e quando vi si aggiunge la mancanza di soldi, si creano fenomeni che si ripercuotono sulla vita delle masse: gli statunitensi sono incidentalmente più obesi, con più malattie cardiovascolari. Questo fenomeno si sta manifestando anche in italia, patria della migliore dieta al mondo (al pari di quella giapponese dei tempi passati).
Il "malessere" fisico che avamza nella popolazione è il risultato di un insieme di fattori, pulirsi la coscienza con campagne limitate nel tempo e nel solo settore alimentare può fare ben poco.
Beninteso che queste iniziative sono, in ogni caso, positive.

mauriziogl

In quel caso non si chiama Metano, ma Petano

vincy

dipende quanti KM fai.
Poi se ti serve per lavoro fai bene ad usarla eeh.

Attenzione, non voglio fare il bacchettone. Dico solo che molte volte potremmo far bene all'ambiente e perchè no anche al portafogli.

vincy

lunga ma non impossibile.

Se ha aperto sturbucks in Italia tutto è possibile :D

Minestra Riscaldapple

Ma tu usi la bici e poi devi mangiare proteine per aggiustare i tuoi muscoli. Le proteine poi le prendi dalle mucche che espellono valanghe di metano, dalla carne di suo figlio il vitello, che emette meno della madre ma comunque il suo lo fa, oppure mangi fagioli e allora il responsabile del riscaldamento globale sei tu.
Esigo spiegazioni.

NaXter24R

Senza nominare i top, ovvero i giapponesi, in Italia stiamo messi male con i mezzi. Io a livello economico e pratico non ho ancora trovato una valida alternativa all'auto

vincy

i bus infatti non li ho proprio nominati.
Per le città l'ideale è la bici.

Per le tratte lunghe conviene sempre il treno.
Ormai grazie alle prenotazioni online ì gli addetti ai lavori già sanno quanti viaggiatori ci saranno e si regolano. Ad esempio io per arrivare in una cittadina vicino dresda presi un treno con soli 2 vagoni.

Quello che dici sulla salute dei mezzi di trasporto pubblici hai ragione ma è un problema quasi esclusivamente italiano.
Ricordo ancora la pulizia impeccabile dei tram turchi. Addirittura hanno i deodoranti spray che si azionano ogni volta che si aprono le porte.

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