19 Giugno 2017
Il settore smartphone non è morto. Lo afferma IDC nel consueto rapporto periodico sull'andamento del mercato smartphone, citando i dati relativi alle consegne registrate nei primi tre mesi dell'anno. Un'affermazione che può sembrare scontata, ma che, soprattutto nei cosiddetti mercati maturi, non lo è, tenuto conto dell'andamento delle consegne, tendenzialmente piatto, che ha caratterizzato il 2016.
Nel Q1 2017 sono stati consegnati 347 milioni di smartphone a livello mondiale, valore che si traduce in un incremento del 4,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
I risultati del primo trimestre dimostrano ulteriormente che il settore smartphone non è morto e che la crescita esiste ancora. E' indubbio che il 2016 sia stato un anno cruciale per il settore, dato che per la prima volta non c'è stata una crescita a doppia cifra. Tuttavia crediamo che il settore mostrerà una certa ripresa nel 2017, e i solidi risultati del primo trimestre supportano tale ragionamento.
IDC distingue due fattori trainanti: da un lato i prodotti top gamma dei marchi più importanti - Apple, Huawei e Samsung - che riescono a far breccia nei mercati maturi; dall'altro il ruolo dei produttori cinesi che continuano a conquistare market share a livello mondiale. Nella classifica dei cinque principali venditori di smartphone, tre brand su cinque sono cinesi, al vertice si trova Samsung, seguita da Apple.
In prospettiva futura, secondo IDC, emergerà in maniera ancor più netta un'ulteriore tendenza, ovvero la commercializzazione di prodotti di fascia economica che, sotto il profilo del design sono strettamente legati ai modelli top gamma, pur costando meno:
Anche se abbiamo visto l'ingresso nel mercato di un'abbondanza di flagship premium ridisegnati, ci aspettiamo che la maggior parte della crescita venga dai modelli più economici in molti mercati. Al di là della popolarità e dell'hype generato dai media per i dispositivi premium, continuiamo ad assistere ad un mutamento nel portfolio di molte aziende orientato verso i modelli economici con uno stile premium.
Molti brand, conclude IDC, hanno adottato un unico design language sia per i modelli top gamma, sia per quelli economici e ciò consente ai consumatori di acquistare il prodotto con un marchio blasonato, senza sostenere pesanti esborsi.
Commenti
Si ok c'è ancora crescita ma prima o poi si ferma...
bah è vero che li dato si confronta su se stesso rispetto a periodi di tempo diversi ma è anche vero che sono venduti per chi li ha prodotti ma non è il mercato consumer li ha comprati effettivamente
possono essere sempre un pò pompati come le vendite delle auto, qui al posto delle concessionarie ci sono le grandi catene di distribuzione
a questo punto per capire veramente questo dato ha senso se affiancato con il fatturato generato...solo cosi si capisce se il mercato è in crescita
io a sensazione continuo a vedere primi fenomeni importanti di stagnazione
certo che ci si deve procurare una certa ansia facendo queste statistiche su commissione per avvalorare di volta in volta, a seconda di come leggi i dati, una certa tesi.
Che alla fine a nessuno interessa ed e manipolata. Mitiche sono quelle sullle vendite iphone
C'è poco da dire... mantiene lo share mondiale...
Possono dir quel che vogliono
Ma perchè qualcuno sospettava veramente fosse morto?
Gli smartphone durano solo qualche mese in più.... non come una colta che dopo neanche un anno bisognava cambiare...
Perché poi dovresti dividere tra sell-in e sell-in, per avere dati sensato.
Meglio il dato delivered, che è più realistico.
prima o poi vorrei che ci spiegassero bene perchè in queste statistiche si parla sempre di "consegnati" e non di venduti.
ci trovo qualche cosa di molto strano..
Magicamente sono spariti tutti quelli che fino a qualche ora fa stavano dicendo che Samsung sta andando male nelle vendite...ihihihihihi
Come dico sempre lo share non indica nulla sulle vendite di un produttore, bisogna sempre guardare le unità vendute, Samsung ha perso share ma ha venduto come lo scorso anno, Apple ha perso share ma ha venduto più dello scorso anno
Praticamente il mercato cinese...