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Netflix in tribunale per la funzione dei download offline

06 Febbraio 2017 94

Uno degli effetti più perversi causati dal mondo dei brevetti, riguarda l'esistenza dei patent troll. Più volte protagonisti delle nostre news, i patent troll sono delle piccole società che non svolgono alcuna attività, ad eccezione quella di detenere brevetti generici con i quali attaccare società più grandi, in modo da estorcere svariati milioni di dollari in seguito ad azioni legali.

Anche oggi ci troviamo a parlare di una di queste società, più precisamente la Blackbird Technologies, la quale detiene un brevetto, US Patent No. 7,174,362, che descrive un "metodo e sistema per offrire prodotti provenienti da dati digitali salvati in precedenza, in seguito alla richiesta on demand effettuata tramite una rete di computer".

Il brevetto in questione è stato utilizzato da Blackbird Tech. per dare il via ad una causa legale contro Netflix e altri importanti servizi come SoundCloud, Vimeo, Starz, Mubi e Studio 3 Partners. Tutti questi servizi condividono una particolare funzione, ovvero quella di offrire la possibilità di effettuare il download dei propri contenuti per la consultazione offline, ovvero il sistema descritto nel brevetto citato.

Il brevetto è stato depositato nel 2000 e, tra le altre cose, descrive anche un sistema di archiviazione dei dati via CD-ROM, presentandosi quindi particolarmente generico. Il fenomeno dei patent troll è altamente problematico, in quanto rappresentano un costo inatteso per chiunque venga bersagliato da una causa legale. Non si tratta infatti di società impegnate nel campo della ricerca e dello sviluppo, bensì di società fantasma che non portano alcun contributo positivo, in questo caso, al mondo della tecnologia.


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Commenti

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kpkappa

Resto in attesa ;)

Iacopo Cantoni

lo intendevo nel senso: "si dovrebbe brevettare l'idea...", il commento di marcoar ha centrato in pieno il mio pensiero

Vincenzo

Ok, se mi viene qualche buona idea ti chiamo! :D

kpkappa

Obama voleva riformare il sistema brevetti americano. Poi gli han detto che sarebbe costato qualche punto di pil e ci ha ripensato.

kpkappa

Apple ha pagato a memoria 20 milioni ad uno che negli anni 80 aveva brevettato un "contenitore per portarsi appresso la musica", quando non esistevano ancora hd ed ssd.

kpkappa

È roba da ricchi: io mediamente spendo tra i 200 e i 220 mila euro a brevetto.
Ad incidere sono gli uffici di consulenza che "incastrano" bene il brevetto, pena la nullità.

Vincenzo

Ecco appunto :)

DKDIB

Perdona il post chilometrico, ma da giovane seguivo molto queste "cose".

Gios

solo i ricchi possono brevettare. Un brevetto ww costa più di 40 mila euro senza far scrivere le rivendicazioni a legali specializati

Miliuz

sei un duro, però ogni tanto puoi ridere, però sei un duro

Vincenzo

Ok, allora solo i ricchi possono brevettare, e i poveri saranno sempre più poveri! :)

Sciencefun

Da Guantanamo queste sanguisuge sono un freno per lo sviluppo, un po' come la burocrazia in Italia il mondo tecnologico ha i patent troll.

ale

Facile dire che non è così, quando i fatti dimostrano l'esatto contrario... quasi sempre i brevetti sono stati impugnati come armi contro il software libero, perché ne vanno in netto contrasto, non a caso Stallman, Torvalds, Canonical, Red Hat, e tutti i principali esponenti del software libero sono contrari a questa tipologia di brevetto...

Il motivo è semplice, il brevetto non è una licenza software, è qualcosa di molto più potente, mentre con una licenza software, mi dai la possibilità di fare un software diverso dal tuo ma che svolge la stessa funzione, il brevetto mi nega anche questa possibilità, di fatto limitando la mia libertà e limitando il libero mercato... fra l'altro, un software solitamente svolge mille funzioni, non una sola, immaginati un sistema operativo, quindi la possibilità di andare senza volerlo ad implementare qualcosa brevettato da altri è molto alta, insomma, è un arma delle multinazionali eh...

ale

In quel caso ho detto, forse possono avere senso, forse però perché anche li, bisogna fare attenzione, che poi nel brevetto di un algoritmo, nessuno ti vieta di farne uno simile, cioè, VORBIS funziona più o meno come MP3, il secondo è brevettato, il primo è libero, effettivamente sono algoritmi diversi, alla fine basta cambiare un minimo ed è fatta... forse l'unico algoritmo brevettato degno di nota è RSA, che fra l'altro il successo lo ha fatto dopo che è scaduto il brevetto quindi (anche per il fatto che è stato volutamente tenuto segreto dal governo americano per parecchi anni)

Breus

Si brevetta il progetto, non l'idea.

Breus

Il prototipo è solo la concretizzazione fisica di un buon "PROGETTO". È più che giusto brevettare i progetti in quanto tali. I problemi nascono dalla legislazione americana, scritta male e applicata peggio, che accetta progetti fumosi e idee banali.

Breus

Le idee sono troppo aleatorie, e giustamente non brevettabili. Sibpossono brevettare solo "PROGETTI". Il problema è che in america rilasciano brevetti per progetti non definiti e per cose troppo banali.

Breus

La legge americana è fatta male, da lì nascono i problemi. Al contrario la legge dell'insignificante stato italiano è piuttosto buona. Si possono brevettare PROGETTI (i prototipi sono un impiccio) esaustivi che mettono un esperto del settore nelle condizioni di poter costruire il ritrovato senza inventare nulla.

LordRed

Bisognerebbe brevettare solo cose funzionanti, non idee. Da piccolo lessi una storia di zio paperone che brevettava le idee, non credevo potesse esserci nella realtà una cosa del genere.

Gios

Ripeto: tu hai l'idea io ho l'idea. Io non la brevetto perchè sviluppo il prototipo, tu butti giù uno schizzo e lo brevetti. Capisci dove è il problema?

Il prototipo sulla carta è una cosa "non sense" perchè prototipo sta per oggetto che funziona anche se non corrisponde a quello finale! Dobbiamo distinguere tra idea campata per aria e brevetto.
Il brevetto dovrebbe essere qualcosa di tangibile e dettagliato, una idea è una ipotesi di cosa si potrebbe fare non l'oggetto tangibile.
Io ora potrei ipotizzare un motore in grado di curvare lo spazio e portarmi su marte in 30 secondi, un dispositivo palmare in grado di fare analisi del sangue e monitorare le funzionalità celebrali, un transistore fotonico e circuiti fontonici logici, una pittura bioluminescente a controllo elettronico etc etc.
Se io buttassi queste 4 righe su un foglio e lebrevettassi cosa accadrebbe? Tanti altri avrebbero potuto avere queste idee (ma non i soldi per brevettarle) e avrebbero potuto cominciare a svilupparle. Poi successivamente scoprono che tu hai brevettato 2 righe e si pongono la domanda: mi conviene spendere soldi, tempo, fatica per sviluppare il mio prodotto se poi i guadagni li devo dare ad un altro che non ha fatto nulla ? la riposta ovvia è no.
Cosa accade di conseguenza: stagnazione! Perchè chiunque abbia la tua idea sepratamente da te e con le competenze non realizza il prodotto, tu non hai le competenze quindi non lo realizzi; in sostanza nessuno realizzerà mai quel prodotto.
Basta dire che per brevettare il prodotto devi avere il prototipo: se hai l'idea non la dici, quindi nessuno può rubartela, se vuoi la fai sviluppare proponendola o cercando investitori e prestatori d'opera e brevetti , se hai la capacità sviluppo il prodotto da te e presenti il brevetto.

Vincenzo

Non vedo il problema... se ho avuto prima l'idea è chiaro che questo mi debba essere riconosciuto in qualche modo. L'azienda x che ha l'idea dopo di me deve venire da me e acquistare il mio brevetto o riconoscermi in qualche modo la proprietà intellettuale. Poi chiaro che valgono tutte le regole che hai detto tu prima: non si può brevettare il rettangolo o cose generiche o fantasiose. Magari il prototipo potrebbe essere fatto sulla carta e un team di ingegneri lo dovrebbe approvare come fattibile, così, giusto per fare un ipotesi!

marcoar

Imho si dovrebbe stare a metà strada. Brevettare un qualcosa che possa essere applicabile, e specialmente innovativo. Ma è il meccanismo di controllo che non va.
Se hai un meccanismo di controllo più stringente, con vincoli ben definiti, non ti passa neanche per l'anticamera del cervello di brevettare la forma squadrata con gli angoli arrotondati

Iacopo Cantoni

concordo! si brevetta l'idea, non l'implementazione della stessa... però dovrebbe essere fatto in modo da non penalizzare le altre aziende... perchè se tu non vuoi (o non puoi) sviluppare non ha senso danneggiare gli altri (magari facendo sta cosa del patent trolling)

DKDIB

Il concetto è proprio questo: i brevetti software riguardano sempre il design, mai la sua applicazione (in caso contrario, sarebbe facilmente aggirabili).
Apparentemente si trata solo di idee, di fuffa: a volte, però, possono essere delle innovazioni.

La discriminante non dovrebbe quindi essere la categoria, ma altro.
IMVHO l'idea da brevettare dovrebbe sempre essere accompagnata da qualcosa che ne dimostri la praticabilità (come dello pseudocodice od un prototipo, ad esempio).

Nel caso di questo articolo, comunque, il problema mi pare del tutto differente: l'idea brevettata, infatti, aveva già delle applicazioni pratiche ed è mancato un adeguato controllo in tal senso.

fire_RS

Americani.....

Gios

Scusa l'italiano messo a caso del commento sotto! Mi sono bloccato 40 volte a parlare mentre scrivevo e alla fine non ho riletto

Gios

Si perchè una idea su un pezzo di carta senza le competenze per metterla in pratica non serve a niente e anzi, se qualuno dovesse avere la tua stessa idea ma anche le capacità per realizzarla non potrebbe farlo in quanto tu l''hai brevettata prima di lui (non dovendo fare il prototipo).

Purtroppo senza il vincolo del prototipo si apre la strada ai patent troll che di solito non hanno la minima volontà di sviluppare alcun che.

ti faccio un esempio: io ho l'idea di fare un'arma a proiezione di energia in grado di forare un muro all'istante e al contempo di essere regolata in modo da stordire un uomo o un animale a 2km di distanza. Secondo te questo sarebbe un brevetto valido? Purtroppo ad oggi si potrebbe essere accettato come brevetto anceh se io non fossi nemmeno in grado di progettare nemmeno un circuito; qualora fosse necessario produrre un prototipo io non potrei presentare tale brevetto.

marcoar

No se leggi la persona fa riferimento al male assoluto dei brevetti. Senza nessuna contestualizzazione

marcoar

"Si ma un po' di capacità di contestualizzare non guasta" cit.

Sono 5/6 commenti che lo affermo che è questo modo di utilizzarli, e ancor prima di concederli, che non va assolutamente bene

Vincenzo

D'accordo su tutto tranne che sul prototipo funzionante. Il brevetto per definizione è un idea. Metti che io abbia un idea geniale e non abbia i mezzi economici per creare un brevetto? Dovrei essere penalizzato rispetto a chi i soldi ce li ha? Si favorirebbero così solo i colossi ;)

Fabyo

No, puoi farti pagare anche a chiunque ci fa su un film! :p

Fabyo

Si ma un po' di capacità di contestualizzare non guasta. I brevetti non sono né il male né il bene, sono semplicemente strumenti. In questo momento, in campo tecnologico, sono spesso usati molto male.

Phabio Mocci

Io ho brevettato l'idea di aprire una porta girando una maniglia di qualsiasi forma sia, diventerò trilionario!

Fabyo

No. Lo studio e le ore di lavoro che vanno protetti coi brevetti (e figuriamoci che studio può starci dietro certe cose) non sono quelli che ti portano semplicemente a una scelta o l'altra, sono quelli che portano innovazione. Se si tratta solo di scelte è il tuo lavoro che deve ripagarti, non il brevetto.

Fabyo

Brevetti il "modello matematico" e chiunque si ispira a quello deve pagarti. Questo sarebbe proprio l'uso corretto di un brevetto, proteggere qualcosa di nuovo, innovativo, utile e che ha richiesto della ricerca.

nando

Regalategli un abbonamento da 8 euro

Homer76

Queste società agiscono nel rispetto della legge, si difendono come qualsiasi derubato.
Evidentemente, come si dice da mooolto tempo, è quella legge ad essere sbagliata.

Fabyo

E qualcuno si ostina a difendere il mondo dei brevetti... le prime a trollare sono le grandi aziende. Il brevetto ha uno scopo preciso e molto utile, come sono usati ora sono una piaga che non fa che peggiorare ogni cosa. Ma a loro sta bene, perché si girano semplicemente i guadagni alzando le spese per il consumatore finale.

DKDIB

Persino quelli sul software hanno senso.

Per esempio, si potrebbe ideare un algoritmo di compressione lossy altamente efficiente.
La licenza coprirebbe quel particolare algoritmo, ma nulla vieterebbe ad altri di idearne uno analogo, "ispirandosi" allo stesso modello matematico.

DKDIB

Il brevetto scade dopo 20 anni, pertanto dovresti ri-sottometterlo periodicamente... e, ovviamente, sperare di aver modo di farlo valere entro la fine del tuo ciclo vitale. :P

DKDIB

In realtà può essere invalidato, ma io passerei in ogni caso: non sopporto i furbetti.

Pdor, figlio di Kmer

E quindi? Ripeto fatelo anche voi se ne avete l'opportunità, alla fine è una cosa legale

DKDIB

Rileggi il brevetto: descrive il concetto di download...
Già nel 2000 non era un'idea nuova, pertanto non si può nemmeno sostenere che sia stato un "lampo di genio".

marcoar

Il brevetto software in europa esiste nella misura in cui questo, come già spiegato prima, se tale azione porta un effetto tecnico. Cioè se il brevetto ha una diretta applicabilità tecnica e non risolve in modo ovvio un problema. Non è brevettabile il software in se o l'idea di software (come avviene in america). Ma il software è direttamente e univocamente correlato alla risoluzione di quel tipo di problema e in quel modo specifico.
NOn concerne la sola automazione del processo, ma deve apportare significative migliorie in ambito tecnico, di sicurezza, di risparmio, raccolta dati e una serie di altre variabili
L'articolo 52 dei brevetti europei lettera c
"schemes, rules and methods for performing mental acts, playing games or doing business, and programs for computers; "

I brevetti servono solo per limitare lo sviluppo e la circolazione di software libero
No, nel modo più assoluto (ma vederla così è facile)

e le aziende, multinazionali, li utilizzano per questo, fra l'altro, quando possono si approfittano di utilizzare
DIscorso abbastanza diverso

Il concetto americanocentrico di brevetto lascialo da parte, per un attimo. Quella è la roba totalmente sbagliata. Non l'esistenza di questo
Ma hai un opinione tua, che assolutamente non condivido, ma rispetto

DKDIB

Il senso di quel commento è che si tratta di un nome assai comune: la pagina di disambiguazione su Wikipedia (inglese) è lunghissima.

E non comprende nessuna azienda di informatica od elettronica (ancora in attività), dal momento che le aziende troppo piccole non sono contemplate.
Questo significa che a quella lista, già enorme, mancano molte voci...

Anche conoscendo un'azienda (del settore) chiamata "Blackbird", le possibilità che sia proprio questa sono scarse.

Nino

allora gli ultimi 2 milioni di brevetti si posso strappare....vedi che si brevetta l'idea, non un prodotto....

Fez Vrasta

Sara' anche qualcosa che prendi quotidianamente, ma non ci interessa in questo contesto

Miliuz

che io sappia blackbirds è una canzone degli eagles

ale

I brevetti software in Europa non esistono, avevano provato ad introdurli, sono stati bocciati. Le licenze software ti proteggono anche dal reverse engineering...

I brevetti servono solo per limitare lo sviluppo e la circolazione di software libero, non per altro, e le aziende, multinazionali, li utilizzano per questo, fra l'altro, quando possono si approfittano di utilizzare software libero e poi però mettono i brevetti di modo che chi sviluppa software libero non possa fare l'inverso... se chi ha sviluppato TCP/IP o HTTP o tutti i vari protocolli che si usano per la rete li avesse brevettati, sai come saremmo andati bene ? Non avremmo un internet, perché ogni compagnia avrebbe realizzato i propri protocolli proprietari non potendo usare quelli brevettati da altri, e non avremmo sistemi diversi che si parlano facilmente...

Insomma, prendi anche i brevetti sui vari formati audio/video, come MPEG, h264/h265, non hanno senso, se non quello di impedire la riproduzione dei video registrati con questi formati in software liberi... è tutta una mafia dettata dalle case cinematografiche, perché non utilizzare codec liberi come VORBIS, VP8/ VP9, ecc che spesso danno anche risultati migliori ? Perché non fare televisori con display port piuttosto che HDMI che è anche migliore e non ha licenze ? Semplice, per obbligare tutti i produttori di dispositivi audio/video a pagare una tassa implicita a queste multinazionali che detengono i brevetti...

marcoar

Il copyright in questo campo non ti protegge un bel niente, dato che con questo è possibile il Reverso engineering, ed attiene alla forma e non al risultato. Il brevetto tutela proprio il risultato, cioè il modo in cui tramite quello strumento arrivi ad un determinato risultato.
Il brevetto software in Europa non esiste? Ne sei veramente così sicuro?
La principale differenza che passa tra i brevetti europei (e se poi vai a vedere nello specifico ogni stato ha norme più o meno stringenti) è che il software deve produrre un effetto tecnico tra il software e l'hardware (alla cui base vi è la soluzione in modo innovativo di un "problema"), il brevetto americano invece può basarsi anche solo sull'astrattezza dell'idea.

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