07 Agosto 2019
Lo streaming musicale è il futuro, la transizione è ancora lenta e in divenire, ma la direzione sembra ormai segnata, e l'ultimo traguardo raggiunto da questa fetta d'industria scioglie gli ultimi dubbi: l'anno 2016 si è chiuso con ben 100,4 milioni di abbonati ai servizi di ascolto di musica online, un numero superiore a quello totalizzato da Netflix.
Sebbene la crescita del più popolare servizio di streaming video al mondo non si arresta, la curva di crescita segnata da Spotify, Apple Music e company è ancora più rapida. Il 2015 si era infatti chiuso con 68 milioni di utenti paganti per i servizi musicali e 71 milioni di Netflix: i primi hanno compiuto un salto di oltre 30 milioni in 12 mesi, Netflix di poco più della metà.
La fonte che ha diffuso il report aggiornato con i dati di utilizzo dell'ultimo anno offre anche un interessante grafico che fotografa la partizione del mercato globale dello streaming musicale, ancora più dinamico, differenziato e competitivo rispetto a quello video.
A fare da padrone è Spotify, con una fetta del 43% dell'utenza, seguito dal giovane Apple Music che può già vantare 21 milioni di utenti connessi dai loro iPhone. Seguono servizi minori, diffusi soprattutto in America, come Deezer, Napster, Tidal e una considerevole fetta di "altri servizi" da 21,4 punti percentuali.
La strada per questo nuovo mercato non è ancora del tutto spianata, ma i problemi del passato sembrano lentamente svanire: sempre meno artisti sono scontenti dei margini di guadagno offerti dalle piattaforme di streaming, anche grazie all'aumento del ricavato generato da più ascolti; sempre più operatori telefonici (in Italia ancora con qualche timore...) offrono piani dati illimitati o con streaming musicale incluso.
Siamo ancora lontani dalle cifre del mercato di streaming video (che supera i 100 milioni di abbonati nei soli Stati Uniti), ma il cammino sebbene lungo è ben avviato, e nel futuro i guadagni del settore musicale passeranno di lì. In altre parole, prima o poi Taylor Swift sarà costretta a ritornare su Spotify (sempre che qualcuno ne senta davvero la mancanza...).
Commenti
Quindi guidare ai 130 in città è legale giusto? infatti non è un reato. Ti svelo un segreto: esistono gli illeciti amministrativi.
Non è reato = non contro la legge = legale
La cassazione ha stabilito che non è reato che non vuole dire essere legale.
Vai un po' troppo sul tecnico :) non so neanche di cosa si tratti sinceramente..
Ma prova anche con lame a v0 v2 e v4
La cassazione è di diverso avviso, google ti è amico :)
i cracker usano un mac e xcode, e scaricano le app di appcake, poi vanno sui blog e parlano male delle apk craccate di android
Non è legale. Tu stai confondendo illegalità e reato. In italia l'uso personale non è reato ma non per questo è legale anche perché sarebbe completamente assurdo il contrario - praticamente avremmo istituito per legge che chi paga è fesso.
Moralmente sono d'accordo ^^
La cassazione non è vincolante ed è vero, ma è un parere autorevole ^^
Togetherprice punto com.
nessuno, perché appunto ascolto ogni genere e artista
un "reato morale" va meglio :D?
Il diritto italiano non è quello inglese e i processi anche in casi uguali si fanno ugualmente:)
No, non è un reato, la cassazione si è già espressa più volte, google è tuo amico
Dai, non te la prendere, chissà in quanti prima di me te l'avranno già detto.
Perché 3,95€/mese? La versione HD costa 10€/mese... Mi sono perso qualcosa?
Come 30€? Ma l'abbonamento a Spotify non costa circa 10€/mese?!?!
mamma mia quanto stai messo male
pace e amore
l'ho capito il tuo discorso, volendo non è illegale sotto certi aspetto. stai comunque commettendo un reato a prescindere. poi che tutti lo fanno o meno è un discorso a parte
Il problema è trovare abbastanza gente per farlo quel benedetto family...
Senza un impianto adatto è inutile, io come prova avevo fatto ascoltare lo stesso brano in flac, flac 24 bit e mp3 320 kbps su un 2.1 più che dignitoso ma nessuno è stato in grado di capire quale fosse il file con il suono migliore..
qualità non nel senso del suono ma dei contenuti.
Si lo è, la cassazione ha affermato ciò e google è tuo amico
La cassazione non è del tuo parare, google è tuo amico ^^
La cassazione è di diverso avviso.
Non hai capito niente se paragoni un utente ad un sito di streaming.
Però trovo che la UI di Deezer sia più bella di quella di Spotify.
Ho provato Spotify, Deezer e Tidal Hi-Fi e mi trovo d'accordo con te, sia chiaro le differenze sono minime e quasi impercettibili ma la mia sensazione era che Deezer e Tidal riproducessero la musica un po' meglio rispetto a spotify.
Non si tratta di criticare generi musicali, su quelli subentra il gusto, ma i nomi che hai fatto rappresentano la feccia nel pop e nel rock, salvo solo Mika. Poi, ti ripeto, continua ad ascoltare cosa ti pare, le orecchie sono le tue! :P
dillo ai siti di streaming chiusi
semplicemente odio chi critica generi di musica che a lui non piacciono, e li spaccia pe rmusicaccia perchè tutta la musica è musica. poi chi preferisce una cosa o un'altra è puramente un gusto personale. c'è chi dice che il metal è il massimo, chi dice che è il rap, chi dice che è il rock. nessuno ha ragione, ogni genere può piacere o meno.
visto che dicevano della qualità, poi non so quanto cambia avere un audio in flac o da 320 kbps se poi si usano cuffie da 5€ per risparmiare. Inoltre bisogna anche dire che molto dipende anche dai limiti dei piani che uno ha.. con 2 giga sono già tirato ,figurarsi con la musica in streaming
Classica frase di chi ascolta musicaccia! :P
impunito non significa legale
Usufruire di contenuti contenuti coperti da copyright è illegale se usano ai fini di lucro o per trarne profitto...tradotto, se li vendi è un reato se li usi te è un reato perchè nel diritto "trarne profitto" significa avere anche un guadagno dato da un risparmio.
Contestate il diritto, ma volenti o nolenti è così.
Cavillo non vuol dire che non è parte della legislazione: essendo in un sistema molto garantista, a meno che tu non venda o non renda disponibile il contenuto, non sei perseguibile. In realtà, è anche piuttosto raro che chi fa upload (con un semplice client torrent) sia perseguito. Dubito però che ci sia un articolo della legge italiana sul copyright che afferma che è perfettamente legale scaricare materiale pirata.
Più che altro, io non ne vedo tanto il senso orami: con 30 euro all'anno hai accesso a 40 milioni di brani, perché scaricare? Capisco quando erano 20 euro a CD, ma ora ...
Ma insisti...secondo te può essere legale scaricare gratis un lavoro protetto da copyright e che viene venduto regolarmente? Informati meglio
ah ok ho capito che vuoi dire
Insisto perchè è come affermo.
Dici di no e poi mi dai ragione, deciditi .... Intanto in Italia è valido e non è un cavillo è proprio così la nostra legislazione ^^
No, non è così
La sostanza cambia, perchè l'utente può scaricare la roba ed utilizzarla in tutta sicurezza.
E' illegale nel contesto in cui ho scritto, non in senso assoluto.
No, non è così
No, non è come dici.
Tu puoi scaricare qualsiasi warez per uso privato, non lo è la sua condivisione. Se usi Torrent, tu stai contemporaneamente condividendo il file, quindi stai commettendo un illecito.
O forse lo abbiamo fatto ma non la riteniamo una cosa di cui venire a vantarsene facendo la figura del pezzente.
Non ho mai capito l'utilità di sudarmi lo stipendio se posso andare a fare le rapine in banca.
Ma che confronto è? Streaming musicale è diverso dallo streaming video...