03 Gennaio 2020
C'è un grande fermento nel mercato dell'Internet delle Cose e la pletora di prodotti che si collocano in tale emergente segmento presentati al CES di Las Vegas ne è una nuova eloquente dimostrazione. Il recente annuncio di ZigBee Alliance tocca un aspetto fondamentale del settore: creare uno standard universale, per fare in modo che ogni dispositivo IoT sia in grado di comunicare con un altro, su qualsiasi rete. Il risultato di tali sforzi si è concretizzato in dotdot.
Tobin Richardson, Presidente e CEO della ZigBee Alliance presenta cosi dotdot:
dotdot rappresenta il prossimo capitolo del continuo impegno della ZigBee Alliance per creare ed evolvere standard open per le reti smart nelle nostre case, aziende e quartieri
dotdot viene espressamente descritto come un linguaggio universale per l'IoT, disponibile per chiunque, ovunque ed in grado di operare su qualsiasi rete. La premessa di base è che molti dispositivi IoT non parlano lo stesso linguaggio, pur utilizzando la medesima tecnologia wireless, circostanza che impedisce la piena interoperabilità tra tutti i dispositivi smart.
Naturalmente, tra il dire e il fare c'è il supporto che le aziende produttrici di dispositivi IoT accorderanno al nuovo linguaggio, ma da questo punto di vista ZigBee Alliance parte da una solida base formata da oltre 400 brand che hanno scelto di sostenerne l'attività e che annovera aziende leader del settore.
Zigbee Alliance ha approfittato del palcoscenico del CES 2017 per annunciare dotdot, dando appuntamento ai futuri annunci che comprenderanno i dettagli relativi alle specifiche da rispettare affinché un dispositivo possa essere considerato compatibile con dotdot ed al relativo processo di certificazione. Informazioni che verranno diffuse nel corso del 2017 anche sfruttando il nuovo sito ufficiale attivato a questo indirizzo.
Commenti
E' uno standard che implementa dei protocolli per evitare interferenze.
Bassissimo consumo di energia (si spegne e si riattiva senza consumare batteria), inoltre mi sembra che ultimamente hanno messo in produzione componenti che accumulano energia dal movimento (interruttore della luce premuto) e la utilizzano per trasmettere il comando via radio.
Possiamo dire che il punto forte sta nel fatto che ogni componente e TX ed RX facendo quindi da ponte radio per i successivi componenti cosai da estendere la rete per molti m2
http://www. zigbee. org/zigbee-for-developers/network-specifications/zigbeepro/
E' già usato nella domotica da bTicino.
:)
A ok
nel senso che Apple è famosa per stringere le chiappe quando si tratta di comunicazione tra dispositivi diversi... era pe' ride!
Perché ? Tantissimi prodotti che usano quel protocollo sono HomeKit , cioè le due cose sono proprio distinte
Il principale problema dell'IOT e' la presenta di troppi standard e protocolli.
troppi standard == nessuno standard
Un sogno
AHAHAHAHAHAHHAH grande :)
ahahah bellissima! mi sembra tipo la guerra delle frazioni di percentuali tra i framework javascript XD
mi viene in mente una vignetta al riguardo....
xkcd . com/927/
E' uno standard delle balle con una ontologia da far venire il volta stomaco e dopo aver fatto due progetti europei con la zigbee alliance ho mollato il mondo della ricerca e me ne sono andato in Silicn Valley.
Ad ogni modo: Zigbee è un protocollo di comunicazione basato sullo standard IEEE 802.15.4, troppo complicato e troppo facile da bypassare. L'unica nota positiva è data dal fatto che tutta la parte di home automation è affidata al consorzio E@h
eh appunto, anche perché non capisco per quale motivo non dovrebbero usare standard che già vengono usati in tutti i dispositivi prima che arrivasse l'iot e invece no devono inventarsi roba nuova
si l'ho visto proprio ora sperando dicesse qualcosa di più...
già mi fa inc azzare che scrivano technical terms e poi mettono "application layer" tra virgolette....
sul sito c'è solo un video che fa vedere tante figurine in bianco e nero....
tipo REST?
Most IoT devices don’t speak the same language (or in technical terms, don’t use the same “application layer”)
Uno standard di comunicazione. Lo utilizza, per esempio, philips per far dialogare le lampadine hue con il loro bridge
non ho ben capito, è un linguaggi di programmazione, un protocollo, o altro?
a Apple non piace questo elemento