31 Marzo 2017
Foxconn ha pubblicato i risultati fiscali relativi al terzo trimestre 2016, riportando una contrazione del profitto passato dai 1,2 miliardi di dollari del Q3 2015 agli attuali 1,09 miliardi.
Dal punto di vista economico-finanziario, tuttavia, l’azienda taiwanese pare godere di buona salute: la produzione e assemblaggio di iPhone 7 e 7 Plus hanno certamente contribuito a consolidare la posizione del colosso asiatico sul mercato nel periodo analizzato (luglio-settembre). L’acquisizione di Sharp ha d'altro canto inciso non poco sulla performance di Foxconn, che con gli asset e il know-how dell’azienda giapponese ha dovuto internalizzare anche ingenti perdite nette, ereditando così una situazione finanziaria particolarmente delicata. Nell’ultimo trimestre, infatti, Sharp ha registrato una perdita netta di 170,8 milioni di dollari, pur garantendo un imminente ritorno alla profittabilità.
A dimostrazione del suo generale buono stato di salute, Foxconn ha registrato ricavi in crescita, pari a 33,75 miliardi di dollari rispetto ai 33,47 miliardi dell’anno precedente.
L’acquisizione di Sharp è stata ufficializzata a fine marzo 2016 dopo diversi colpi di scena che avevano fatto supporre a diversi addetti ai lavori che il matrimonio potesse definitivamente saltare. L’interesse di Foxconn verso l’azienda giapponese è incentrato in modo particolare sulla produzione di pannelli OLED per TV e – si dice – per la prossima generazione di iPhone in arrivo nel 2017. Tuttavia, il nuovo CEO di Sharp Tai Jeng-wu (nominato dopo che la stessa Foxconn ha azzerato i vertici precedenti) ha ammesso che non è ancora chiaro se l’azienda si concentrerà sulla tecnologia OLED o se invece proseguirà con la produzione e sviluppo dei più tradizionali pannelli LCD.
Commenti
Contrazione che coincide con la spesa per l'acquisizione di sharp, ergo nessuna contrazione del business per ora
Capirai che negativo. Contrazione del profitto mica significa perdita, specialmente se il profitto ha cifre del genere (1mld $). Se la passano alla grande.