19 Gennaio 2017
Twitter non si trova nelle migliori condizioni possibili e, a quanto pare, gli ultimi avvenimenti non hanno fatto altro che accelerare la crisi. Ci riferiamo in particolare alla notizia relativa al ritiro di Google e Disney dalla corsa all'acquisto, la quale ha scatenato una forte ondata di ribassi che hanno travolto in borsa il titolo di Twitter. Purtroppo sembra che la situazione non sia destinata a migliorare nel breve periodo, dal momento che, secondo quanto riportato da Bloomberg, la società sarebbe sul punto di licenziare altri 300 dipendenti nel corso della settimana.
Questo licenziamento abbasserebbe dell'8% la forza lavoro totale di Twitter e, stando a quanto riportato da TechCrunch, potrebbero riguardare principalmente i dipendenti del reparto vendite della società. Questa notizia precede la pubblicazione dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2016, attesi per il 27 ottobre. Curiosamente, Twitter sembra intenzionata a pubblicare i dati alle 4AM PST, un orario inusuale che si discosta dal canonico 1PM PST adottato da tutte le società operanti nella costa occidentale degli Stati Uniti. Non è ancora chiaro il motivo di questa scelta; alcune fonti ritengono che Twitter sia realmente convinta di un fatto citato spesso come scusa, ovvero che la pubblicazione in contemporanea la metterebbe in ombra rispetto a colossi come Google e Amazon.
In ogni caso, il 2016 non è certo stato l'anno di Twitter: a partire dalla nuova nomina di Jack Dorsey come nuovo CEO, c'è stato un primo licenziamento dell'8% (una percentuale particolarmente cara a Twitter) della forza lavoro e il valore delle azioni è crollato di oltre il 40%, rallentando la crescita della società e ponendola alle spalle di Weibo per quanto riguarda il valore complessivo. Le scarse performance hanno anche inciso negativamente sulla capacità di poter pagare i propri dipendenti. Visti i continui crolli, anche le stock options non risultano essere dei metodi di pagamento affidabili, in quanto incapaci di conservare (per non dire di generare) valore, anche nel breve periodo.
La nuova ondata di licenziamenti potrebbe snellire la struttura e dare una boccata di respiro alla società, anche se questo genere di soluzioni difficilmente riesce nel suo reale intento, offrendo solo un sollievo momentaneo e nessuna reale prospettiva di miglioramento nel lungo periodo, visto che non si tratta di un approccio strutturale.
Commenti
Twitter aveva la sua piccola realtà nei 160 caratteri, un po' retro' ma andava. Diventare come Facebook fa perdere ulteriormente la sua identità e non può certo sfidare Facebook
bhe anche renzo non se la cava male dai.....
fosse per me sarebbe già fallita da molto, ma i vip ne sentirebbero la mancanza
Un commento davvero poco fuori luogo!
Ovviamente gli hashtag bisogna usarli con criterio...
e #PrayForTwitter no? :D
Io l'ho incominciato ad odiare quando la gente ha inizato a mettere hashtag per qualunque vaccata pensando che in qualche modo facesse figo.
Guarda che lo fa anche twitter, il problema è che ci sono sempre meno utenti attivi.
Twitter non l'ho mai digerito.. Mi da proprio fastidio leggere mezzi messaggi fatti di quei geroglifici di hashtag!
Uhm.. se dovesse andar male, come faranno Gasparri e company senza Twitter?È il loro unico impegno della giornata.. Poverini..
Io continuo a pensare che questi social sono sopravvalutati.
#tivedosolocomeunsenzalavoro #boomseistatofirato
Me le bolla bolla speculativa “Dot Com” non era scoppiata anni fa?
Ancora stanno aui a giocare con la borsa?
#GodsaveTwitter
#gomblodo
# https://uploads.disquscdn.com/...
Allora invio il curriculum...
#twittercheriparte
@dipendenti_gruppoB siete #licenziati
#lavoltabuona #staisereno #menoautoblu