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Google Glass 2, nuovo brevetto conferma lo sviluppo in corso

27 Novembre 2015 46

Il gruppo di lavoro capeggiato da Tony Fadell all’interno di Google sarebbe in questo periodo molto impegnato nello sviluppo della seconda generazione dei discussi Google Glass, originariamente ritirati dal mercato a inizio anno e ora chiamati a trasformare il flop in un nuovo successo.

A dimostrazione dell’impegno profuso dal team è la pubblicazione di un nuovo brevetto depositato da Google presso lo USPTO in cui si mostra la realizzazione di un dispositivo indossabile dotato di un solo supporto auricolare e di un display da posizionare davanti all’occhio.


Dalla descrizione emerge come il dispositivo sia flessibile per garantire il massimo comfort, mentre il display sarebbe dotato di un pannello touch per la gestione del dispositivo stesso e di un prisma in grado di trasmettere l'immagine anche al secondo occhio.

Secondo le voci emerse nel corso degli ultimi mesi, sembra che Google stia lavorando a stretto contatto con importanti aziende – tra cui Intel e l’italiana Luxottica – per offrire una versione di Google Glass che sia pienamente utilizzabile e gradevole anche dal punto di vista estetico.


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Commenti

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Jarman

Il difetto principale del primo era la scarsa autonomia (soprattutto al prezzo dell'edizione Explorer). L'estetica non mi dispiaceva: il prisma si notava molto meno nella versione da sole.

R.D.

Guarda io ho la cardboard, ogni tanto la uso ma non ho avuto problemi i flahbacks.. Poi che con alcune droghe psicoattive capiti si sa da un pezzo..
Per dire se prendi della LSD a gocce possono venire anche per mesi, se non per sempre... Ma non per via dei visori

comatrix

Guarda ti rispondo in questo modo, così anche il signor mugelli ha UN ULTERIORE prova concreta, cosa che lui per ora non ha apportato sul contrario. Spero tu sappia leggere l'inglese ^_^ (f5)

comatrix

Beh ovvio, già meglio. Purtroppo c'è anche il fattore vicinanza che gioca, più la sorgente è vicina maggiori sono i rischi, un po' come un terminale che emette radiazioni (in questo caso dei dispositivi mobili i valori di SAR), ed è consigliato di non metterlo troppo vicino alla testa se lo si usa sovente, ma almeno a 20 cm di distanza.
Queste sono precauzioni da prendere in maniera automatica, perché è vero che non son nocive a primo impatto, ma saltano fuori se le si utilizzano a lungo e per un lungo periodo...
E ti posso assicurare che studi fatti, dicono che del cybersickness ne soffrono dal 50% all'80% delle persone nel mondo durante l'utilizzo di realtà virtuale, altro che un numero limitato come detto dall'utente mugelli.

Ratchet

GlASS

R.D.

Ovvio però non era male perché piccolo e in angolo oltre a spegnersi quando non in uso.. La luce era leggera ed è pensato per essere usato quando serve:un comando vocale, all'occorrenza qualche swipe... È praticamente Android wear come tipo di ui

Gho57

la versione Morpheus dei google glas :V

bldnx

Se per ogni nuova tecnologia si fermassero sempre al primo tentativo staremmo messi bene :)

comatrix

No, ti rispondo solo in questo modo, così chiudiamo questa storia da due soldi, perché tanto con persone come te non si può ragionare:

- perché, come espresso da Carmack, uno dei rischi maggiori dei visori per la realtà virtuale è proprio il motion sickness

Ora vatti a cercare il perché, e fattene una ragione sul perché nei manuali lo citano e lo scrivono da decenni...
Ora lavoraci tu tutti i giorni, ne riparliamo tra sei mesi come stai messo....

Maurizio Mugelli

e delle tracce chimiche che mi dici? racconta, racconta...

comatrix

Sempre se lo si possiede un cervello in questo caso....

Maurizio Mugelli

ti dimentichi il cappellino di stagnola che potrebbero rubarti i dati dal cervello....

comatrix

Infatti il mio schermo è a circa 2 metri, in primis (altra caxxata che hai sparato non sapendo, saltando a conclusioni tue), inoltre non ci sto sempre davanti e non indosso dispositivi per la realtà aumentata per lavorarci, ma sovente porto le persone che hanno questi sintomi, causa il lavoro d'ufficio perché le regole no vengono rispettate..
Infine per parlare al cellulare utilizzo un auricolare bluetooth che emana meno radiazioni, essendo sovente al cellulare visto il tipo di servizio...
Oh ne stai sparando a raffica eh oggi...

comatrix

Ricrediti che non è così...
Ripeto vieni con me sul territorio e poi ne riparliamo, altro che multinazionali (no per nulla, ribadisco per l'ennesima vota, è scritto sui manuali di qualsiasi prodotto sia, oltre al fatto che più la sorgente è vicina all'occhio e maggiori son i rischi, pensa la realtà aumentata).
Un conto e giocarci ogni tanto e per un tempo limitato, una altro e lavorarci tutti i giorni (e ne so qualcosa a riguardo, quando ero level designer, ove ogni 2 ore ERA OBBLIGATORIO staccarsi dal computer per un riposo di ALMENO 15 minuti. Vai a sapere il perché eh, mah chissà come mai, boh, saranno stati tutti stolti...)

Maurizio Mugelli

e mi spieghi quindi che cavolo ci stai a fare vicino ad un computer se sei cosi' terrorizzato dai display?
SPENGILO SUBITO, STAI RISCHIANDO GLI OCCHI!
(ah, e smetti di mangiare carne che fa il cancro eh, niente vaccini che portano l'autismo poi...)

Maurizio Mugelli

gli stessi identici problemi che presenta qualsiasi tv o display, ne piu' ne meno.
ovvero roba che affligge una percentuale irrisoria della popolazione mondiale.

comatrix

Ah ecco 1500€ forse ^_^

comatrix

Ma chi va in piazza a protestare, io ti sto solo portando i fatti di tutti i giorni, di cosa descrivono gli stessi manuali da decenni e tu stai affermando il contrario.
Ma si vabbé dai hai ragione tu...

comatrix

SI parla di bulbo oculare, che quando viene stimolato oltre una certa soglia causa sintomi.
Non è una fandonia, ma realtà.
E pensa che perfino sui semplici videogiochi da salotto c'è scritto sul manuale, non è una mia invenzione.
Ora tu pensi che utilizzare dispositivi per la realtà aumentata tutti i giorni sia una cosa sana? No dai dimmi sinceramente...
E lo stesso discorso vale per i google glass, come valgono per i video giochi, i monitor dei computer e via dicendo (pensa che quando espletavo il level designer, ogni 2 ore ERA OBBLIGATORIO per staccarsi dal computer per far riposare sia la mente che gli occhi).
Poi ci sono persone più propense ed altre di meno, e perfino persone più resistenti, ma il fatto resta:

- un qualsiasi schermo ha un refresh rate, questo stimola il bulbo oculare, più ci si impegna e ci si concentra e più l'occhio si stanca e maggiori sono i rischi

Infine, più la sorgente è vicina all'occhio maggiore e il rischio

Davide

Ma come cavolo fanno a star su? Fanno pressione su nuca e fronte? Comodissimo D:
IMHO per l'utenza consumer sono del tutto inutili. In campo lavorativo ci sono possibili usi interessanti ma molto di nicchia, si vedrà.

Maurizio Mugelli

la realta' e' quello che fanno le grandi industrie e studi professionali, non quel che scrivo io, io mi limito a riportarlo.
se ti pare di andare in piazza con i cartelli a protestare contro il progresso che avanza fai pure, pero' devo dirti che di solito non ha funzionato molto bene

comatrix

Non faccio campagne contro nessuno, apporto solo i fatti quotidiani di tutti i giorni, cui assisto ogni volta (ed il fatto dell'epilessia è conclamato ed affermato sotto questo punto, causa la stimolazione del bulbo oculare..., ma tanto so già che tu dirai che dico caxxate...).
Tu hai portato fatti finora?
Vuoi venire in servizio con me qualche vota ed affrontare la realtà invece di scrivere solamente in un blog?

R.D.

Ma si parla di prototipi

R.D.

Sì su questo hai ragione e concordo ma per Google la pubblicità è stata sicuramente positiva.
In quanto al fatto che fossero prototipali è vero, ma la gente fstica a comprendere
Ad ogni modo io li ho provati proprio da clienti che creano sistemi industriali e ne studiavano possibili applicazioni... Quindi chi doveva provarli li aveva

Maurizio Mugelli

ma certo, insegnalo tu alle grandi aziende che stanno sbagliando....
mi immagino che farai anche campagne contro i telefonini, la televisione, l'industrializzazione, la lavorazione dei metalli... la ruota, il fuoco, lo scendere dagli alberi...

comatrix

NOOOO!"!!! Non dire così:

- Con un uso intenso portava anche a mal di testa, secondo me dovuti allo sforzo per la messa a fuoco (se li hai provati, sai).

Non è vero, cosa stai dicendo, sia mai...
Mah chissà come mai eh, vai a sapere boh ^_^

comatrix

Non proibisco la tecnologia, ma i fatti.
Un conto è giocare ogni tanto (e c'è pure scritto sui manuali), un altro È LAVORARCI TUTTI I GIORNI COME DA TE ELENCATO QUA

Maurizio Mugelli

appunto, il marketing gia' martellava e creava hype per un prodotto ancora anni da venire, la gente si e' incaxxata.
se avessero fatto un programma di sviluppo normale senza tanto rumore probabilmente sarebbero quasi pronti.

Maurizio Mugelli

io conosco persone a cui un lampeggiante puo' causare epilessia, proibiamo le lampadine in tutto il mondo?
e' ovvio che se hai una specifica malattia che ti impedisce di svolgere certe mansioni ti rivolgerai ad altro.
ma tu continua a cercare di prodibire le macchine a vapore, da bravo luddita...

comatrix

Ah ancora una cosa:

CONGRATULAZIONI!!!

Maurizio Mugelli

hai mai visto un modello commerciale non in beta dei google glasses? perche' a me non risulta che ne esistano.
e' ovvio che dei prototipi per sviluppatori ancora necessitino di raffinamento, altrimenti non sarebbero prototipi.

il problema e' tutto sul fronte marketing, hanno iniziato a creare hipe su un prodotto ancora non pronto troppo in anticipo e hanno puntato tutto sul pubblico sbagliato presentando le caratteristiche sbagliate, alla fine tutto questo hype si e' trasformato in rabbia inevitabilmente.

comatrix

Allora mettiamo a segno il fatto di aprire bocca correttamente:

- ho portato diverse persone con sintomi di epilessia causa la realtà aumentata

Prima di parlare sappi con chi hai a che fare...

Ora vatti a studiare da cosa so causati tali sintomi...
Ah e son pure grafico, tanto per...

StriderWhite

Mi pare che si potevano avere anche per un pò di meno (1500 euro)...sicuramente non alla portata di un grande pubblico!

R.D.

Non ha tutti i torti...
I Google Glass si scaldavano se usati molto fino a "mettersi in pausa" segno che il problema era noto e gestito...
Con un uso intenso portava anche a mal di testa, secondo me dovuti allo sforzo per la messa a fuoco (se li hai provati, sai).
Bellissimi ma si vedeva che non era una forma definitiva

Maurizio Mugelli

come sempre dimostri di non avere la piu' pallida idea di come questa tecnologia funzioni ma apri la bocca lo stesso.
congratulazioni.

Alessio Rossi

cosa assolutamente inaspettata. il primo non era gran che .... mi serei aspettato più una sorta di hololens in collaborazione con magic leap ... dopo aver sborsato 550 milioni 2 anni fa... forse è troppo presto?

comatrix

Beh a 1.800€ ci credo (se non erro quello era il costo)

comatrix

Me ne rendo conto più di quanto immagini, e come al solito saltate a conclusioni senza conoscere le persone.
Ma siamo alle solite...

P.S. Oh mi raccomando gli occhiali a 20 anni ^_^

R.D.

Marketing non direi, se ne è parlato tanto ed era una fase sperimentale e test. La realtà è che non è mai entrato nella fase di vendita

StriderWhite

Tecnicamente non è stato un flop...non erano nemmeno in commercio!! :D

Maurizio Mugelli

lo sforzo sia con noi? secondo me tu guardi troppa tv...
c'e' una convergenza enorme sulla realta' aumentata in campo professionale, renditene conto invece di essere il solito campagnolotto tecnofobo.

comatrix

Tu pensi realmente che lavorare ogni santo giorno con apparati elettronici puntati direttamente sullo sforzo degli occhi ti faccia dire che ha che non va?

Maurizio Mugelli

moltissime fabbriche stanno dando ai propri operai dei dispositivi a realta' aumentata per velocizzare la produzione, moltissimi studi di architetti, progettisti, designer, boutique di moda...
l'errore di google e' stato quello di cercare di venderlo come una macchina fotografica sempre attiva che si appiccica all'occhio invece che sfruttare le reali caratteristiche che rendono utile la realta' aumentata.
corretto questo che ha che non va?

comatrix

Ma anche no! E non si parla di software/hardware ma di reale utilizzo

Maurizio Mugelli

perche'? l'importante e' capire quali fossero gli errori (principalmente di marketing e hardware insufficiente) e risolverli.

comatrix

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