Happn è forse il più noto concorrente della statunitense Tinder, una dating app per iOS e Android forse discutibile per alcune pratiche di geolocalizzazione che ne fanno - potenzialmente - un perfetto strumento per stalker. Poter rincontrare qualcuno che ci è passato a fianco per strada è forse il sogno di molti, ed è così che entra in gioco Happn, in grado di proporci i profili delle persone che ci sono passate vicine (fino a 250m di accuratezza) e darci la possibilità di una prima mossa (digitale).

Naturalmente serve che entrambe le parti abbiano indicato l'apprezzamento, come su Tinder, ma oltre alla classica messagistica è stata svelata quest'oggi una partnership inedita con Spotify: da oggi potremo infatti inviare anche intere tracce musicali. Su Happn si può effettuare direttamente lo stream dei brani (per intero solo per chi possiede versione Premium) e mostrare sul profilo i propri gusti in tema; perfino chi non ha un account Spotify potrà ascoltare le tracce, ma in quel caso verranno limitati a soli 30 secondi.

La musica è una così potente forma di espressione che è intrinsecamente legata alla nostra personalità - ha dichiarato Didier Rappaport, Co-fondatore e CEO di Happn - Crediamo che questa nuova partnership possa offrire ai nostri utenti un'esperienza unica, che permetta davvero loro di mostrare chi sono in modo più coinvolgente, al di là di semplici parole e foto. La possibilità, che nessun altro offre al momento, di inviare e ascoltare musica consentirà di conoscersi in modo più personale.

Il CEO e fondatore di Happn, Didier Rappaport, ha svelato questa nuova funzionalità nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri a Parigi, definendola come una naturale estensione della filosofia aziendale. L'applicazione ha raggiunto 4 milioni di persone (Tinder ne conta circa 50 mln) ed è disponibile in 20 delle più grandi città internazionali, vedremo adesso se con la musica di Spotify otterrà ulteriore seguito.