22 Aprile 2015
MediaTek sembra voler nascondere qualche sorpresa in merito ad un nuovo SoC, secondo quanto riportato dal noto benchmark GFXBench, che per la prima volta avrebbe svelato l'esistenza del nuovo chip MT8163.
Dai dati estrapolati dal benchmark vengono evidenziate due distribuzioni Android, la 5.0 e la 5.1, come se i test fossero stati condotti per entrambe le versioni. Stessa situazione anche per il display, che mostra due risoluzioni uguali (1280x800) ma su due diagonali differenti, una da 7.1 pollici, l'altra da 9.4", in riferimento probabilmente ad un tablet di prova.
Arrivando alla parte più importante, all'interno del misterioso SoC troverebbero posto quattro core Cortex-A53 compatibili con l'architettura a 64-bit ma dalla frequenza per il momento sconosciuta. Curiosa invece la descrizione della GPU che non farebbe riferimento a nessun chip noto fino ad oggi come Adreno, Mali o PowerVR, bensì troviamo un “MediaTek Inc. Sapphire-lit“, chip grafico che avrebbe peraltro restituito numeri completamente diversi da quelli che di solito siamo abituati a vedere con GPU già conosciute.
Dai test sintetici apprendiamo come alcuni benchmark non vengono nemmeno menzionati, mentre nella prova con Manhattan abbiamo risultati in linea con quelli ottenuti da una Mali T760, GPU di fascia alta presentata circa un anno fa, ma allo stesso decisamente inferiori nel successivo T-Rex. Tutti i risultati sembrano dunque molto confusi e disallineati a quelli che di solito ritroviamo nei processori grafici attualmente disponibili su dispositivi mobili.
Azzardando alcune ipotesi, la dicitura Sapphire-lit nella descrizione della GPU potrebbe avere a che fare con un qualche progetto di collaborazione tra MediaTek e AMD per la realizzazione di un chip grafico completamente nuovo, un'idea che porterebbe a colmare il gap sulla parte grafica di MediaTek, visto che dal lato CPU, proprio MediaTek ha annunciato che entro breve presenterà nuovi chip basati sui top di gamma Cortex-A72 a 64 bit
Commenti
La storia si ripete, hai ragione.
Ormai siamo arrivati a un punto in cui è la finanza a guidare le scelte aziendali anziché il contrario
Precisamente il nome ATi esiste solo che è stato tolto dai chip grafici in favore del marchio AMD, ma la seconda parte del marchio ATi ovvero Radeon continua ad esistere.
Come quando Intel diede il 2 di picche a Steve Jobs per i dispositivi mobili... e ora sono li a rincorrere :)
il solito problema di avere un'azienda gestita da investitori che vogliono ricavi ora e subito, senza avere un'ottica nel lungo termine.
Aaaaah ecco, bellissima mossa direi!
si, all'epoca gli investitori erano convinti che non avrebbe avuto molto mercato (bravi cogli0ni...) ma poi ovviamente si sono pentiti e ne hanno creata una nuova da zero.
non e' il marchio sapphire, e' il nome del modulo gpu - o almeno cosi' lo riporta il chip all'inspect dell'app benchmark.
Ma AMD non aveva venduto la divisione mobile a Qualcomm? (Radeon->Adreno)
il nome Ati non esiste più da quando fu acquisitia da AMD.
Infatti... ci sarebbe dovuto essere il logo ATi
Secondo me se ci fosse stata di mezzo AMD avremmo visto un loro marchio non Sapphire.. che di fatto è un'azienda che costruisce prodotti su processori (GPU o qualsivoglia) AMD.
Si ma Sapphire lavora solo con componenti AMD... oltre ad essere un'azienda con sede in Cina
Sapphire e AMD sarebbero due cose diverse...
Speriamo riescano a fare qualcosa di seriamente interessante..