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Spotify cresce ma non è la 'macchina da soldi' che molti pensano

26 Novembre 2014 168

Dopo le polemiche su Spotify sollevate da alcuni artisti milionari come Taylor Swift, non soddisfatta delle entrate e per questo subito spinta a togliere tutti i suoi brani dalla piattaforma, divengono pubblici gli ultimi risultati finanziari della startup che sta cambiando il mercato della musica. Quello che ne deriva è un mondo d'ipocrisia e d'interessi, senza alcuna visione d'insieme per molti dei protagonisti.

Ma andiamo con ordine e parliamo di numeri.

Spotify è disponibile in ben 58 paesi nel mondo, ha una base d'utenza di circa 50 milioni (realmente attivi) e 'solo' 8 milioni sono quelli che pagano per avere tutte le funzionalità a disposizione. Il mondo dello streaming musicale cresce rapidamente, altrettanto Spotify che nel 2013 ha visto crescere il fatturato del 7% fino a $746 milioni, riducendo le perdite nette fino ai $57.8 milioni (lontani dagli $86.7 milioni del 2012). Buone notizie anche sul fronte 'occupazione', con il presidente Martin Lorenzon che ha annunciato un ampliamento del personale da 1500 a 2000 unità.

Il modello Spotify si tiene in piedi grazie anche ai finanziamenti esterni, almeno per il momento, la startup ha infatti sviluppato un business che fa comodo a tutto il settore, tranne che a se stessa. Le potenzialità di Spotify sono enormi, in quanto leader della musica on demand, ha tra le mani gran parte degli introiti che finiscono nelle casse delle grandi etichette musicali, ma non tutti sostengono il progetto. Tra questi appunto Taylor Swift, idolo pop che ha scelto di togliere i suoi brani in favore dei suoi soli guadagni.


Il percorso logico è piutosto semplice, se sei Taylor Swift ed hai le capacità di vendere 1.3 milioni di album in una settimana non hai poi molto interesse a ricevere delle briciole da Spotify, che paga pochi centesimi per ogni riproduzione (comunque numeri da capogiro per artisti di questo calibro).

Legittimo che la Swift voglia fare i suoi interessi, ma è forse fin troppo comodo sfruttare Spotify (e la sua utenza) solo a periodi, quando è necessario farsi un po di pubblicità, per poi togliere l'intera discografia all'alba di un tour o un momento importante. Se tutti facessero così la piattaforma sarebbe completamente discontinua, inaffidabile, non sarebbe un sistema di successo e a perderci sarebbero tutti.

Meglio ricevere una frazione di una percentuale che il 100% di niente

Il modello Spotify ha cambiato molti equilibri, è stata l'unica vera arma in grado di controbattere la pirateria dilagante e restituire ad artisti e industria musicale quanto dovuto, o almeno una parte, secondo le possibilità che lo stesso modello prevede. In molti criticano Spotify per i guadagni fin troppo bassi (vedi i Radiohead e ACDC), molti gli artisti che hanno deciso di scostarsi dalla piattaforma, che nel frattempo non accumula certo fortune.

La grande verità è che se non ci fosse stata questa startup (ed altre simili) avremmo ancora trovato tutti i loro ultimi CD all'angolo della strada, con una copertina sbiadita e stampata in fretta e furia su un supporto di bassa qualità.


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Commenti

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franky29

Non che i gemboy siano i migliori al mondo eh xd

franky29

Be sempre meglio dei one direction xd

franky29

Io spotify non lo provo e. Non mi interesssa preferisco scaricare il video da youtube e convertirlo in mp3 dato che qua i dati mb si pagano cari

guestone

Ho ascoltato qualche brano di questa sciacquetta e sinceramente non mi spiego il successo per il quale qui tanti utentucoli la santificano tanto

420

Ahaha io ho cercato un po' ma non ho trovato nulla, solo un tipo Spagnolo che promette account USA con premium della durata di un anno.. ma questo ha 13 feedback e vuole circa 30€.
Per me è una fregatura!

Marco

Chi si lamenta di spotify non l'ha nemmeno PROVATO!!! Io da quando ho il premium non posso farne a meno! Pago 10 euro al mese e ho a disposizione milioni di brani! Altro che comprare a 15euro un CD per si e no una quindicina di brani! Posso ascoltarmi lo stesso brano e molti altri risparmiando! Ho letto che c'è gente che si lamenta che consuma dati.....MA VAH???? Hai scoperto l'acqua FREDDA! Poi hai anche la possibilità di aumentare la qualità della canzone fino a 320!

Ma poi i GENI DI TURNO! Ascoltare tramite YouTube??? Ma state scherzando vero? Non aggiungo altro per queste persone!!!
Scusate ma quando ci vuole...ci vuole!

Lorx

Già e confermo che la qualità è ottima!

Fabrizio

Sapete se è così anche con play music? Sono indeciso fra i 2, spotify lo potrei avere a 5 euro al mese quindi converrebbe..

matteventu

Se è per questo Tiziano Ferro ha fatto anche pezzi jazz, swing, bossanova e quello che vuoi, ma non è certo per quelli che vende XD

Carl (2014)

Cavata da nessuno non proprio... In Europa si ma in USA è da speack now che vende 1 mln di copie la prima settimana. È vero che è stato graduale il passaggio, ma fino a Red c'erano comunque pezzi country

Gianpiero Imparato

Se intendevi dire che rispetto alla app di Deezer su smartphone Spotify fa un pochino schifo condivido.. di base però io lo trovo un gran servizio, e su tablet e pc è ottimo

Claudio_Antonetti

Guarda, come ho scritto sotto, anche con account premium, se seleziono ad esempio la radio per genere "Rock" mi fa ascoltare sempre Bon Jovi, Gun's n roses, Journey e altri 3 o 4... il bello è che in un ora di skippinig selvaggio mi sono ricapitati a turno 4 volte ciascuno e per giunta con gli stessi brani!

comatrix

Per ascoltare ciò che desidero vado su YouTube e ci sono tutte le canzoni che desideri e gratis, o quasi tutte, insomma tutte quelle che la gente carica, non mi serve Spotify, e le ascolto quando voglio e soprattutto quanto voglio, poiché Spotify se non erro ti limita all'ascolto di 2 volte al giorno della stessa canzone in versione gratis.
Per me Spotify potrebbe pure morire, non serve a nulla, se mi piace acquisto, altrimenti non pago per ascoltare (mica la pago la radio per ascoltarla)

Riva

Il premium di Spotify comprende lo streaming/riproduzione a 320 kbps

Riva

No, se hai un account premium puoi ascoltare quello che vuoi.

no

Qualità e quantità sono concetti ben diversi però.

EM87

Essendo uno dei peggiori servizi al mondo mi preoccupa anche solo il fatto che cresca.

Horatio

sono fregature

qandrav

non sono adatto a convincere le persone, ho già fallito miseramente con telegram/whatsapp XD
però hai pienamente ragione

piallato

:)

StriderWhite

Secondo me sta a noi cercare di riequilibrare (un pò) la cosa: ad esempio anche se si acquista un cd/digital download di un artista minore converrebbe ascoltarlo da Spotify, in modo da aumentare la remunerazione di quell'artista, oltre ovviamente a consigliare l'ascolto a nostri amici e conoscenti.

qandrav

"un furto senza passamontagna"
LOL bellissima espressione (che condivido)

qandrav

" un insulto specifico per ognuno è decisamente troppo) "
ahahahah giustissimo,anzi con le mie espressioni ho dato importanza agli stessi quando la cosa migliore è ignorare ;-)

In questo tuo secondo messaggio sei stato molto più chiaro e anzi ti chiedo scusa se ti ho "attaccato" , poi come ho scritto sopra (o sotto) spotify non ha mai dichiarato di voler aiutare i "piccoli" o di voler premiare quelli più "meritevoli" (anche perché al di là dei gusti personali interviene quello che hai spiegato tu benissimo) sono io un p0llo perché fino a non molto tempo fa pensavo che i soldi fossero distribuiti in maniera differente...

qandrav

si infatti, sono (stato) ingenuo a pensare che spotify potesse "ri equilibrare" la distribuzione monetaria..

StriderWhite

Qualcosa mi dice che molti che non trovano gli album della Swift su Spotify finiscono per scaricarseli dallo Interweb a gratis...In tal modo la signorina Swift anzichè 0,00000000qualcosa dollari ad ascolto si prende ben ZERO dollari...Certo, qualcuno si comprerà anche il cd/digital download, ma secondo me il saldo è negativo, alla fine.

StriderWhite

Purtroppo le sorti dei gruppi o artisti minori li vedono sempre soccombere di fronte agli "assi pigliatutto", artisti non necessariamente mediocri ma che il pubblico preferisce perchè sono già noti o vanno di moda in quel momento.

Claudio_Antonetti

A me l'idea piace, ma giustamente che senso ha pagare 10 euro al mese per ascoltare comunque quello che ti propinano loro? Tanto vale ascoltare le web radio gratuite....

matteventu

Regina del country prima, quando non era cacata da nessuno.
Ora il botto di vendite l'ha fatto diventando una poppettara, quindi non santifichiamola come la regina della buona musica :D

matteventu

Mi riferivo al nostro paese :D

matteventu

Chiamala come vuoi, ma è la verità.

RectorSith

la sagra del sessismo

RectorSith

Non è un problema di chi è o chi non è o se piaccia o meno. Il fatto che una delle cantanti più in voga degli ultimi 4-5 anni (almeno in USA) si possa permettere di uscire da Spotify, è significativo. Vuol dire che altri potrebbero seguirla e che probabilmente lo streaming non è così conveniente (per loro dico, non per l'utente).
Soprattutto pensando al fatto che in US hanno i piani flat e non è un problema ascoltare musica in streaming tutto il giorno.

RectorSith

Diciamo che il country in generale è un genere poco diffuso in Europa. Con lei e le serie TV (tipo Nashville) sta arrivando anche qui, ma sicuramente è tutto USA.

comatrix

Per meSpotify non serve ad una mazza, non pago per ascoltare musica, l'avrà detto non so quante volte. Ho detto ascoltare non scaricare, che se si desidera scaricare un brano o un intero album è giusto che si acquisti. Ma allora a sto punto a che mi serve Spotify?

RectorSith

Una che ha venduto 11 milioni di copie solo del suo primo disco

qandrav

Indubbiamente...anche perché Spotify non ha mai dichiarato di voler aiutare i "piccoli" o cose simili, semplicemente speravo fosse diverso...

Claudio_Antonetti

Per me Spotify può anche chiudere.... Sto facendo la prova di un mese e se ascolto la radio "Rock", mi fa ascoltare in loop 7-8 gruppi e sempre le stesse canzoni! Un gran peccato, perchè mi piaceva la comodità...

Gianluca Brunetti

mi hai aperto un mondo

StriderWhite

Mi sembra inevitabile...Del resto è quello che fanno un pò tutte le società che si occupano della raccolta dei diritti d'autore (tipo SIAE, solo che la SIAE distribuisce molti meno soldi agli aventi diritto)

Umberto

Una gran patana

Walter Minnella

ma chi m****a è Taylor Swift? LOL

Gark121

comunque per me il limite di spotify è uno solo, e molto semplice: consuma i dati del 3g. nella mia offerta ho cubomusica inclusa. come scelta, numero di artisti etc fa sorridere in confronto a spotify, ma ha un vero vantaggio: i dati che consumo con l'ascolto in streaming non scalano quelli dell'offerta. per il resto semplicemente ci sono itunes et similia, che mi permettono di avere la mia collezione su sd, chiavetta, ipod e qualunque altro supporto io voglia, da usare per i brani che preferisco e che magari ascolto da anni.

qandrav

sotto c'è il professore che ha spiegato meglio XD

qandrav

non devo spiegare proprio nulla,e da spotify non voglio nulla, l'ho usato 3 giorni (free) e poi l'ho tolto, contestavo solo la frase "business che fa comodo al settore"

"2) basta avere pochi fan molto accaniti (tipica condizione di chi ha successo tra i ragazzini che non hanno nulla da fare durante il giorno)"

chi ha successo fra i ragazzini ha milioni di fan, basta vedere biberon e uanescrezion....

carlomangano

Pagare 10 al mese e non avere i file mp3 memorizzati sulla propria memoria, pronti per essere condivisi via bluetooth, masterizzati su cd o copiarli su un altro computer è una vergogna

io uso songr (320 kbps), dvdvideosoft (quelli che non trovo su songr o su torrent li scarico da youtube convertiti a 192 kbps mp3 con l'ultimo codec lame, perdono un pò nei bassi perchè il formato audio originale di youtube è ogg ) ma si sentono benissimo e altri con torrent.

Sul telefono tutti convertiti con freac e dbpoweramp a 192 kbps per essere condivisibili via bluetooth, ho 15 anni, non necessito di buone cuffie e della massima qualità che non si può distinguere da cd, 192 kbps è una buonissima qualità e le frequenze arrivano fino a 19000 Hz, si sente solo un pò piano dell' originale.

Spotify lasciatelo perdere la musica si scarica cosi

1 o con itunes
2 o con songr, dvdvideosoft e torrent
3 o con youtubemp3 . org e tubemate video downloader

io non voglio pagare e voglio un alta qualità quindi scelgo la 2 opzione
una volta però usavo youtubemp3 org

Luca Lombardi

anche io faccio come te, ma per alta qualità intendo i FLAC in cui che è un formato lossless

Mattia P

si farebbe un danno da solo

doctorstefano

personalmente non vedo la contrapposizione tra spotify (o simili) e collezionisti. a dicembre 2014 faccio un anno di abbonamento a spotify, ma ho continuato ugualmente a comprare cd (anche vinili, piano piano sto facendomi una collezione). certo, compro sicuramente meno di un tempo, quello che mi piace, specialmente in vinile, ma volete mettere la comodità dell'ascolto mentre vai al lavoro, passeggi, o fai altro su cellulare? personalmente credo di aver appreso la filosofia dietro questi servizi e la sposo con soddisfazione, al contrario dell'acquisto digitale via itunes/amazon/google. se compro voglio toccare con mano la merce, per il resto vado di spotify.

Demigod87

Perche l'introioto percepito da Spotify è dovuto ad un'altro artista! Come se tu acquistassi un oggetto in negozio ma i soldi vanno ad un altro...

checo79

forse perchè quelli che trovi su ebay non sono altro che 30 giorni di prova ripetuti? infatti è specificato che ogni mese cambi account, in partica paghi 8 € per qualcosa che potresti avere gratis

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