10 Febbraio 2015
Facebook è tra i principali protagonisti di Internet.org, incubatore che ha come obiettivo il diffondersi della rete in tutti i paesi più svantaggiati. Per quanto questo sia un tema molto delicato, visto che le aree in questione necessitano di tante altre cose forse più importanti (come acqua pulita e cibo), è fuor di dubbio che il libero accesso ai canali di informazione e istruzione possa essere un valore aggiunto per il progresso.
Il Vice Presidente di Facebook e Internet.org, Chris Daniels, ha così annunciato nelle scorse ore un primo passo concreto in questo ambizioso progetto, con la disponibilità dell'App (Android) Internet.org per tutti i clienti dell'operatore Airtel in Kenya. Nel corso della settimana, i pochi fortunati che possiedono uno smartphone ed hanno una SIM Airtel (operante anche in Zambia e Tigo) potranno così avere libero accesso ai servizi base della rete, grazie proprio a questa App. Questi saranno i portali accessibili gratuitamente in Kenya:
- AccuWeather
- BBC News
- BBC Swahili
- BabyCenter & MAMA
- BrighterMonday
- Daily Nation
- Facts for Life
- Girl Effect
- Jamii Forums
- Messenger
- OLX
- Scholars4Dev
- SuperSport
- Totohealth
- UNICEF Ebola Information
- Wattpad
- Wikipedia
Nella lista troviamo Facebook, ci pare più che ovvio, seppure non si tratta di un bene primario è comunque uno dei principali sponsor che sta sostenendo economicamente l'iniziativa. Mark Zuckerberg guadagnerà così qualche utente in più sul suo social, ma ben vengano simili iniziative se sono poi volte al bene della collettività, l'accesso ai media liberi e database come Wikipedia suonano già come una vittoria. Adesso bisognerà capire quanti possiedono uno smartphone in Kenya ed hanno una SIM Airtel.
Commenti
Appunto, non tutti possono farlo..
sud africa è un paese ricco, che centra.
ok ti faccio un esempio, tu gli dai un tozzo di pane oggi, per oggi non moriranno di fame, hai fatto sicuramente una buona azione, gli hai regalato un giorno di vita, ma domani dovranno pur mangiare di nuovo, e tu non hai la possibilità di dargli del pane tutti i giorni.
Magari oltre al tozzo di pane, se gli insegni a coltivare la terra, il pane se lo producono da se, cmq oltre al pane, e all'informazione un altra cosa che manca a questi paesi del terzo mondo sono i mezzi, quindi facebook oltre ad internet forse dovrebbe fornirgli anche dei trattori per arare la terra.
credo portino anche quelli, ma dare la possibilità di imparare non è cosa da poco.
Io faccio quello che posso e la mia mano la do
Così i bimbi senza pane lo potranno dire tramite facebook! Tagga anche un nero del Kenya, ti porterà fortuna!
A cena con @Gigino, ti piacerebbe eh @Abul Magunbu?
Grazie.
bel ragionamento complimenti
E' tutto molto relativo. Davvero tanto.
A partire dalla concezione del termine "gente in difficoltà".
Non esserne così sicuro.
Allora fallo tu :)
Secondo me fare benificenza e dare una mano alla gente in difficiltà è compito di tutti
Io ho lavorato in Sud Africa e confermo. Hanno anche l'LTE.
Non sarebbe il compito di Google..
Potrebbero portare un po' di viveri invece che la connessione, la gente del posto gradirebbe di più credo...
Quando qua in Italia ??? :)
Mi aspettavo una digressione sulle sveglie al collo...
PS: L'Africa è piena di smartphones, per la maggior parte cifoni cinesi cloni o vecchi Nokia o Blackberry, ma sono comunque pieni e stanno sempre su FB.
E probabilmente la loro copertura è superiore a quella che abbiamo qui in Italia (tradotto: 0 normativa e ripetitori che sparano megaWatt da incenerire le cicogne)