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Intel sempre più interessata al mercato mobile

25 Settembre 2014 9

L'interesse di Intel per il mercato mobile non è più una novità, un fatto testimoniato tra l'altro dai numerosi progetti e investimenti che il colosso di Santa Clara ha fatto negli ultimi anni. Visti i numeri dei competitor, nonchè il vantaggio in termini "temporali" che questi ultimi possono vantare, guadagnare quote in questo segmento non è certo impresa semplice e di sicuro non lo sarà in futuro.

Per questo motivo Intel cerca di muoversi con mosse mirate, cercando dove possibile di non sprecare risorse con progetti "mediocri" o partnership poco proficue.

A proposito di partnership, l'ultima azione di Intel in questo senso è l'acquisizione del 20% della Tsinghua Unigroup, gruppo che fa capo alla Tsinghua Holdings, società a sua volta finanziata dal governo cinese

Tsinghua Unigroup sviluppa e produce SoC per smartphone e tablet, e l'accordo con Intel prevede lo sviluppo di Application Processor per i device basati su chip X86 targati Intel. Tutto l'affare vale ben 1,5 Miliardi di dollari e arriva dopo l'annuncio dei 4,5 miliardi investiti in Israele per i chip a 10nm, confermando l'ottima salute dell'azienda che di sicuro non può essere accusata di "immobilità".


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Commenti

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stambeccuccio

Anche se c'è Samsung con i suoi Exynos .. che potrebbe essere anche più competitiva.

stambeccuccio

IMHO Intel rulez!

Sbrillo

hanno quasi il dominio del mercato desktop/notebook, credo sia anche giusto espandersi in altri mercati.. sono proprio curioso di vedere uno smartphone/tablet con soc intel 64 bit 14 nm confrontato con un snapdragon (magari un 810 quando verrà adottato da samsung e co)

ste

In realtà se ne era molto interessta nel 2010/2011 in partnership con nokia per il progetto meego, ma poi arrivò microsoft a chiudere tutti progetti che non rientravano in windows phone, adesso se non sbaglio intel è in partnership con altre aziende per Tizen, che sarebbe l'evoluzione di meego, infatti Tizen dovrebbe essere basato tutt'ora sulle librerie QT di nokia.

Demetrio Marrara

L'anno scorso con il Fonepad 7, adesso con il Fonepad Note 6 mi sto trovando alla grande con questi Atom. Come fluidità ed ottimizzazione non hanno nulla da invidiare agli Snapdragon di fascia alta. Ed i Moorefield montati sui nuovi Asus devono essere ancora meglio (64Bit e PowerVR serie 6). Non vedo l'ora che l'accoppiata Asus-Intel sforni qualche nuovo phablet.

stambeccuccio

Chip x86? C'è qualcosa che mi sfugge.. ma il mercato mobile non va verso chip, OS ed apps a x64?

dicolamiasisi

sarebbe una bella concorrenza con qualcomm e questo si traduce in prezzi piu bassi e prodotti migliori per i consumatori

ciro

Perchè il suo core business è altro. Non è facile cambiare da un giorno all'altro

Murdoc

Ma infatti non ho mai capito perchè questa azienda non si è mai interessata del mercato mobile...mah

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