07 Ottobre 2021
Tra tutti i gadget per smartphone Athelas potrebbe essere di gran lunga il più utile e rivoluzionario, qualora vengano ovviamente confermate le sue potenzialità. Uno studente diciassettenne chiamato Tanay Tandon ha infatti sviluppato questo rivoluzionario kit, capace di effettuare un reale test del sangue e diagnosticare la malaria.
I test di questo tipo sono spesso lunghi, necessitano centri specializzati ed un costo per tutto l'apparato, ma grazie ad Athelas tutto questo potrebbe diventare un semplice ricordo, con soli pochi secondi necessari all'investigazione tramite smartphone o tablet. Athelas non è altro che un microscopio economico da integrare nei dispositivi mobili, affiancato da un algoritmo capace di individuare la malaria in pochi secondi.
Tandon ha confermato che questo tipo di approccio non è valido per la sola malaria, potrebbe infatti essere adottato su più fronti e contro tante altre malattie simili che affliggono le zone svantaggiate del mondo. Secondo il talentuoso inventore basteranno così circa 5 dollari per produrre questo microscopio da smartphone, contro i 600-700 dollari dei sistemi tradizionali, il resto del compito lo svolge infatti l'algoritmo che studia la morfologia delle immagini ottenute.
Il grado di affidabilità non è ancora equiparabile in tutto e per tutto agli strumenti tradizionali, solitamente accettati in un range di riconoscimento compreso tra .9 e .95, mentre Athelas è adesso fermo su valori di .7-.75. Questo è dovuto essenzialmente alla diversa qualità delle lenti e chiarezza delle immagini, anche se nel prossimo futuro Tandon prevede di rientrare negli standar di accuratezza previsti pari a .9-.95.
Il giovane diciassettenne della Cupertino High School ha vinto con questa idea il primo premio dell'Y Combinator hackatlon, un riconoscimento che gli sta permettendo di accelerare nel suo progetto e ricevere i giusti input affinchè Athelas arrivi presto alla fase produttiva. Nelle prossime settimane verrà riprodotta la versione semi definitiva del prototipo e, quando sarà sufficientemente affidabile, distribuita in aree specifiche per le prove dirette su campo e prime raccolte dati.
Commenti
Anche in America, in alcune scuole, si studia il latino e anche in Italia ci sono stati ragazzi che sono arrivati primi a concorsi simili (e un paio di volte è anche stato riportato da hdblog se non mi sbaglio).
Smettiamola di generalizzare, è vero che alcune cose là vanno meglio e qui peggio, ma di qui fino a dire che l'Italia è l'inferno e il resto del mondo è il paradiso ce ne vuole.
un modo nuovo per raggiungere i poveri paesi dell'africa centrale: "il nuovo iphone 6, può dirti se hai la malaria, tuo a soli 899$"
Se lo avesse fatto per l aids sarebbe diventato miliardario
nel frattempo in italia si insegna il latino e il greco
attendo con ansia il solito commento complottista: "le multinazionali dei microscopi (!) non permetteranno che nel loro mercato entri una tecnologia così a basso costo. la tecnologia verrà nascosta e il ragazzo segregato su un'isola sconosciuta"
Non lo faranno mai... Le regioni afflitte da quel problema non sono un mercato per loro interessante.
Sarebbe una cosa fantastica, visto che sta a Cupertino Apple potrebbe finanziarlo, così sarebbe una grossa possibilità sia per il ragazzo che per Apple stessa