Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Striker II è il nuovo casco ipertecnologico per i piloti di caccia

17 Luglio 2014 13

La realtà aumentata è ancora agli albori sul mercato consumer, ben altro livello di sviluppo ed ottimizzazione si conta invece nel settore militare, dove certo i fondi per migliorare questa ed altre tecnologie non mancano di certo. La British Aerospace Systems (BAE) ha così progettato e realizzato l'elmetto ipertecnologico Striker II, capace di interagire in un modo inedito con il pilota che lo indossa. Per il momento si pensa ad applicazioni militari, ma è facile immaginare una simile soluzione anche per piloti di auto e moto.

Il vero fiore all'occhiello è il visore trasparente, un vero e proprio display all'occorrenza capace di visualizzare immagini alla risoluzione di 1280x1060 pixel, più che sufficienti data anche la vicinanza degli occhi. In questo modo i piloti di aerei da caccia saranno in grado di visualizzare in maniera chiara e ravvicinata informazioni critiche come velocità, altitudine, bussola, obiettivi e armi a disposizione.

All'altezza della fronte troviamo poi una videocamera ad alta risoluzione, utile sia per la registrazione in prima persona sia per i voli notturni: grazie all'altissima sensibilità del sensore verrà infatti eseguita la registrazione e contemporanea proiezione sul visore anche con il buio pesto. Ciò significa che non serviranno più gli appositi visori notturni per i voli dopo il tramonto, con il casco Striker II si avrà già tutto a disposizione.

Non è stato chiarito quando i nuovi elmetti entreranno in servizio, ma gli Striker di prima generazione sono stati adottati dalle forze Eurofighter Typhoons e Saab Gripens, facile quindi immaginare che proprio loro saranno i èrescelti per questo importante salto tecnologico.


13

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
Franco Antonelli

Scusate se mi intrometto ma forse dovresti semplicemente pensare ai numeri di produzione.
Il costo di progettazione realizzazione e di miniaturizzazione di un apparecchiatura elettronica avanzata viene spalmato nel costo dell'oggetto che poi sarà venduto.
Se aggiungiamo gli alti costi di sicurezza e per il personale che le aziende di sviluppo per la difesa hanno, potrai già immaginare come fa a costare così un oggetto.
Se Samsung od Apple od altri produttori vendessero solamente poche migliaia di pezzi dei propri prodotti, uno smartphone a noi costerebbe altro che le 600 o 700 euro.
Quindi portando il tuo esempio se Intel o go pro vendessero pochi pezzi noi ci troveremmo a pagare un processore 500 mila euro ed una go pro 2 milioni.

stox86

Eh !? Sono sicuro che volevi esprimere un concetto tramite un paragone, ma non ti è venuto molto bene.... Comunque se volevi finirla bastava non rispondere già prima, non ti ha obbligato nessuno.... Fermo restando che giustificate spese militari folli a scapito di noi che paghiamo le tasse e a beneficio di pochi corrotti. Prima provate a guadagnare 200 mila euro e poi potrete venirmi a dire che sono un'inezia per un casco con un visore che ha pure la peugeot come accessorio sul cruscotto...

Alexander DeLarge

Quindi per te è assurdo che una Peugeot 207 costi 12'000€ ed una Bugatti Veyron ne costi 1 milione.
Il casco ha un i5 ed una gopro. Si guarda, si. Esatto, basta che la finiamo qui.

stox86

Posso capire che il prototipo costi anche un milione di euro tra studio, sviluppo, software.... ma non che ogni casco costi 200 mila euro... ma siamo mica pazzi ! Cioè mi vorreste far credere che costa milioni di euro sviluppare un casco con un hardware pari al massimo ad un i5 una telecamera gopro e mettici anche del kewlar al grafene ! Secondo me se ifixt facesse uno smontaggio e un riassunto del costo dei pezzi non si arriverebbe oltre i 2-3000 euro.... Oggi che sono buono posso azzardare al massimo a un 25000€ a casco ! O secondo me non avete voi una VAGA idea di cosa siano 200 mila euro !! La maggior parte del popolo civilizzato lavora una vita intera per guadagnarli !!

Alexander DeLarge

Mi sa che tu non hai nemmeno una VAGA idea di cosa significhi sviluppare per l'esercito. Se pensi che la tecnologia consumer arriva dai 5 ai 15 anni DOPO che all'esercito, fai un po' due calcoli di quanto possano essere avanti. Ho letto un articolo ieri che parlava di un "possibile sviluppo futuro di HUD sul parabrezza di un'auto, ma è solo un concept", e guarda il tizio cosa indossa..

Lorenzo Stefani

Era una domanda per informarmi rapidamente da una persona che mi pareva avere conoscenze abbastanza vaste riguardo alla questione. Grazie della risposta.

Maurizio Mugelli

non mi e' chiaro che c'entri la domanda ma a rigor di cronaca anche l'f35 e' frutto di un consorzio internazionale, alcuni componenti vengono prodotti in italia ma la maggior parte dei soldi li prende comunque lockheed, gli altri produttori sono in pratica sottoappalti.

Lorenzo Stefani

Chi produrrebbe gli F35? E dove?

Apocalysse

No, ti sei dimenticato di chiederti quali sono gli standard militari che non hanno niente a che vedere con gli standard consumer.

kong

ricerca, sviluppo, rispetto degli standard militari, economia di scala

stox86

Non ho mai capito come fa un casco a costare dai 100 ai 200 mila euro.... ah si chi li ordina piglia le bustarelle dai fornitori, quindi più costano più tutti ci guadagnano.... mi ero dimenticato di come funziona il Mondo.

proc1

già i caschi a puntamento visivo dell'eurofigther costano qualcosa come 200mila euro l'uno, chissà questo

Maurizio Mugelli

eurofighter typhoon.
costruito da un consorzio europeo, con la produzione diffusa equalmente in tutti gli stati membri del consorzio (italia compresa).
prestazioni ottime, negli ultimi giochi di guerra e' riuscito a contrastare senza grossi problemi perfino gli f22 raptor americani (a parte che nel lunghissimo raggio, dove il f22 e' re ma basterebbe un'aggiornamento di radar ed armamenti).
costa (relativamente) poco da produrre, almeno in confronto agli altri caccia di ultima generazione.
eppure abbiamo preferito stopparne la produzione (Senza neppure completare i numeri totali previsti) e ordinare gli f35 che non possono neppure volare se c'e' rischio di temporale, hanno prestazioni reali inferiori e costano 6-10 volte tanto ad aereo.
complimenti.

Recensione e Riprova Google Pixel Buds Pro, rinate con l'aggiornamento

24H con Oppo Find N2 Flip, la sfida a Samsung è servita | VIDEO

Abbiamo provato i nuovi Galaxy Z Fold4 e Z Flip4, ecco le novità! | VIDEO

Copertura 5G, a che punto siamo davvero? La nostra esperienza in città