30 Agosto 2014
Google procede senza sosta nel suo ambiziosissimo Project Loon, un modo unico e sperimentale per portare connettività laddove non disponibile per le cause più disparate. Il principale vantaggio di questo sistema, in fase di rodaggio, sta nella mobilità dei palloni aerostatici grazie ad un complesso ma efficace studio dei venti stratosferici, capaci di spostare 'passivamente' questi ripetitori supertecnologici. BigG sta attualmente testando materiali e funzionalità, ma anche la durabilità è un fattore particolarmente importante: uno dei palloni ha da poco completato il giro del globo in soli 22 giorni e viaggia spedito per la seconda tornata con ben 500.000 km già bruciati.
Una simile distanza è stata possibile raggiungerla grazie ai potenti e costanti venti di alta quota che soffiano da ovest verso est nell'emisfero meridionale, definiti come un'autostrada nel cielo per la persistenza. Naturalmente, i fronti freddi e caldi creano delle incognite che necessitano di un adeguato monitoraggio, lo scopo di Google in questo frangente è proprio quello di verificare i modelli matematici previsti e trovare una guida che sia il più affidabile possibile, ma le condizioni nel corso delle stagioni cambiano e i venti con loro.
Ibis-167 è il nome del modello giramondo che ha un qualcosa in più rispetto ai primi modelli, vanta infatti una ventola 3 volte più potente per salire e scendere di quota, in modo da poter essere più reattivo negli spostamenti verticali e non perdere le correnti orizzontali più opportune. Project Loon continuerà a sorprenderci con i suoi progressi, ma sarà interessante anche valutare l'idea altrettanto ambiziosa di Facebook che, invece, si sta affidando ai droni ultraleggeri.
Commenti
Direi che dovrebbe essere più come i satelli gps, non sono stazionari ma sopra una certa area ce ne sono sempre almeno 4 per fare la triangolazione.
In questo caso ne basta 1 e non 4, ma non serve che siano fermi basta che siano equamente distribuiti da quanto ho capito :)
Per il team di Mistero è sicuramente un terrificante ufo.
Tenerli fermi probabilmente sarebbe troppo costoso come investimenti ed energia consumata.
Cosi' sfruttano le correnti per farlo vagare in loop sopra le zone interessate
Pensavo la stessa cosa. Ma penso che abbiano voluto volontariamente fargli fare il giro molto probabilmente per testare appunto il sistema di controllo.
ma lo scopo (ed il problema da risolvere) primario di questi palloni non era che dovevano rimanere stazionari sopra ad una zona senza essere ancorati a terra?
sta facendo il giro del mondo perche' non avevano niente di meglio da fare o perche' si e' guastato il sistema propulsivo?