Nel quartier generale di Seattle si starà festeggiando visti i numeri impressionanti mostrati da Amazon, capace di un ultimo trimestre 2013 al di sopra delle aspettative e vendite pari a 25.59 miliardi di dollari. Cresce di circa il 22% il fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in crescita anche i profitti operativi del 26% equivalenti a $510 milioni e un introito netto di $239 milioni. Un trimestre da record sotto tutti gli aspetti: gli iscritti al programma Amazon Prime sono infatti saliti a 10 milioni in tutto il mondo, Prime Instant Video ha cominciato a produrre utile con una libreria di 40.000 tra film e serie TV e vendite dei Kindle sempre più convincenti.
Buono, anzi ottimo, l'anno apppena concluso nel suo complesso, il fatturato è stato pari a $74.45 miliardi, un salto notevole rispetto ai $61.09 miliardi capitalizzati nel 2012. Da mettere sulla bilancia ci sono anche $1.28 miiardi di spese per cambio sfavorevole, mentre i profitti operativi complessivi si sono attestati sui $745 milioni proprio grazie all'incredibile ultimo trimestre dell'anno. Introito netto di $274 milioni generato quasi interamente tra Ottobre e Dicembre 2013.
Le aspettative per il primo trimestre 2014 sono ottime, non si parla ovviamente di cifre simili a quelle del periodo natalizio ma comunque sopra rispetto al Q1 2013 di un 13-24% circa (tra i 18.2 e i 19.9 miliardi di fatturato). Nessuna ristrutturazione aziendale o acquisizione in vista, vedremo quest'anno se le aspettative verranno soddisfatte e se davvero si passerà ai droni e Prime Air per consegne in soli 30 minuti; intanto siamo ben felici dell'attivazione di 'Spedizione Sera' nell'aerea milanese, con alcune richieste esaudite nell'arco di sole 10 ore.
Commenti
Secondo me la situazione è ancora più inquietante alla Foxconn (in quei paesi c'è la censura e le notizie non arrivano), eppure nessuno si fa problemi a usare smartphone e tablet
Io amo Amazon!
Beh allora ancora meglio! Servizio clienti impeccabile come sempre da parte di Amazon!
si, puoi restituirlo per qualsiasi motivo. Se è entro i termini non ci sono problemi. Scaduto il termine del reso in qualunque momento puoi chiedere la sostituzione per i due anni di garanzia
no scade oggi perché hanno esteso il servizio fino al 31 gennaio per chi deve restituire un regalo e anche il mio phablet rientra in questa estensione
Io sapevo che si hanno 30 giorni di tempo per il diritto di recesso. Se tu davvero hai acquistato il telefono il 16 novembre, il termine per restituirlo è bello che scaduto da un mese e mezzo!
beh fanno da tramite, i prodotti non li producono loro direttamente, al massimo una società può dargli la gestione delle spedizioni, insomma amazon è come se fosse un garante tra il venditore ed il consumatore, tipo paypal, fatto su scala globale ne vale la pena, magari in un ambito più piccolo il gioco non vale la candela, e ci vuole niente per fallire, conosco infatti imprenditori che alla fine facevano da tramite un pò come amazon per un determinato prodotto, alla fine hanno optato per produrlo e venderlo direttamente loro, in modo da guadagnarci un bel 50/60% invece del 5/10%, si su questo son daccordo con te, ma amazon è globale e 745 milioni di utili in un solo anno sono una cifra astronomica, magari potrebbe incrementare il guadagno proponendo dei prodotti che produce e vende lei direttamente, tipo il kindle se non erro, ma gli conviene?, mettersi in concorrenza con i suoi clienti?, questo non saprei dirtelo.
e' comunque un rapporto incassi/guadagni di 100:1, vuol dire che se qualcosa gli incrementa i costi di piu' del 1% vanno in rosso.
un bel rischio.
restituendolo senza motivo?
no 274 milioni sono solo per il Q4 il totale utile netto di tutto l'anno è di $745 milioni di dollari, se continuano cosi monopolizzano il mercato, per un azienda sarà quasi obbligatorio vendere tramite amazon.
Complimenti ad Amazon. Come cliente non posso che essere soddisfatto.
Per quel che riguarda le condizioni di lavoro non posso dire nulla non lavorando li, c'è però da dire che molto spesso sono anche gli stessi stati a rendere possibili i vari abusi "inginocchiandosi" alle multinazionali.
Per le tasse invece non vedo alcun problema. L'Italia anzichè lamentarsi dovrebbe imparare e diminuire le tassazioni, ci sarebbero meno introiti compensati però da più lavoro e meno fughe all'estero, anche perchè una sede centrale a Roma fa tutt'altro effetto che una in Burundi, con tutto il rispetto.
cioè?! spiega please...
sicuramente chi lavora in Amazon e fa il lavoro di movimentare i materiali (a parte il fatto di avere un lavoro) è messo poco bene. E' anche vero che queste situazioni (naturalmente ciò non sminuisce la gravità del fenomeno) mi sa che è presente a vari livelli in tutte le grosse e piccole realtà; gli abusi velati o plateali sono all'ordine del giorno.
credo che nell'arco di 3 anni i miei acquisti elettronici in primis ( ma non solo ) li ho comprati tutti su Amazon , compreso un HTC One nero da Amazon tedesco!
diverse inchieste hanno portato alla luce fatti quantomeno sconcertanti : secondo uno degli ultimi report ,nei magazzini in germania la sicurezza era in mano a neonazisti che esercitavano metodi non proprio simpatici (http://www.corriere.it/esteri/... .
più indietro nel tempo ci sono stati articoli su magazzini in località estremamente calde degli stati uniti (texas o giù di li) dove le condizioni di lavoro e i turni estenuanti causavano malori a ripetizione tra i lavoratori ...
75 miliardi di fatturato, 274 milioni di utili netti - per quanto i risultati siano davvero notevoli c'e' da dire che con un rapporto spese/guadagni del genere basta un niente per andare in rosso
L'altra faccia della medaglia... http://informagiovaniankona.fi...
Amazon è il miglior e-commerce al mondo per prezzi, garanzia e resi e programma affiliazione. Ho comprato un telefono il 16 novembre e tecnicamente oggi scade l'ultimo giorno per richiedere il rimborso completo. Se lo rimandassi indietro (a spese loro anche) ora mi restituirebbero tutti i soldi dopo un mese e mezzo di utilizzo. Nessun altra società lavora in questo modo.
amazon è vergognosa per come tratta i suoi dipendenti al magazzino, ma tanto chissenefrega vero?
Lessi un paio di articoli, prima sul Guardian e poi su Internazionale su quanto sia arduo essere un magazziniere Amazon. Il numero di Internazionale uscì poco prima di Natale e raccontava la storia di un giornalista che ha lavorato per Amazon per 1 settimana nel mese "hard" di Dicembre..molto interessante ma allo stesso tempo inquietante..
io direi sulla gestione tributaria, ma ormai è una cosa consolidata :(
A cosa ti riferisci di preciso? Sono curioso.
Mi piace come azienda Amazon..però ha un po' troppe ombre, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle risorse umane..
Regina indiscussa del settore. Tutto giusto.
offre un servizio di qualità che hanno pochi store online, non da meno la possibilità di acquistare dagli amazon di altri Paesi, risparmiando pure a volte.