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Computex 2013 @ Taipei | Le principali novità in arrivo (3-8 Giugno)

02 Giugno 2013 6


Mancano poco meno di 24 ore dall'inizio del Computex 2013, evento tra i più attesi dell'anno che prende il via ufficialmente il 4 Giugno e si protrarrà fino a sabato 8. Tuttavia, come di consueto, il giorno clou è anticipato e già dalle prime ore della prossima mattinata si terranno le conferenze stampa delle case produttrici principali.

La location è sempre Taipei, capitale taiwanese dove hanno sede alcuni dei produttori che saranno certamente protagonisti anche quest'anno, pensiamo ovviamente ad Acer, Asus ed MSI su tutti. Le novità attese sono svariate, i riflettori puntati sul Computex si sono moltiplicati, vuoi per un crescente interesse nel mondo IT, vuoi anche per l'attesissima quarta generazione di chipset Intel Haswell, una piattaforma in grado di rispondere alla crisi dei PC e notebook portando novità su tutti i fronti.

Allo scorso Computex 2012 i tablet Windows 8 fecero la prima comparsa pubblica, proprio Asus e Acer entusiasmarono il pubblico presente e quello a casa con i primi prototipi di Vivo Tab e W700, capostipiti di una prima generazione che non ha portato a record storici ma ha aperto la strada e conquistato un ottimo 7.5%  di share nel segmento (Q1 2013).

Intel Haswell

Il mercato si sta pia piano spostando verso il comparto mobile, un fenomeno dettato dal desiderio dei consumatori di affidarsi a soluzioni touch, più economiche e facilmente trasportabile: esempio lampante è la crescita abnorme dei tablet con display di diagonale pari o inferiore a 8 pollici. Gli sforzi di Intel sembrano in gran parte dedicati proprio al settore in questione, con un occhio di riguardo per gli ultrabook, mai veramente decollati a causa di costi ritenuti eccessivi: la stessa casa di Santa Clara ha però riferito che grazie ad Haswell e le nuove generazioni di terminali si riuscirà sin da subito ad offrire prodotti a prezzi ridotti, l'unica vera e sola arma vincente contro la crisi.

Le prestazioni della nuova generazione di chipset non saranno il vero cavallo di battaglia, le ovvie migliorie che arriveranno saranno soltanto uno degli aspetti che dovranno convicere noi acquirenti a scegliere una nuovo notebook piuttosto che un 'vecchio' modello Ivy Bridge, possibilmente svalutato. In termini grafici (Prestazioni 3D Intel HD 4600) si avrà invece un salto più deciso, a disposizione avremo diverse soluzioni hardware ma Intel si è chiaramente esposta qualche giorno fa pubblicando una promo video, frettolosamente rimossa dalla rete.


Aspetto fondamentale e forse più importante in questo frangente riguarda l'autonomia: per quanto non interessi affatto al comparto Desktop, una sensibile diminuzione dei consumi potrebbe realisticamente risollevare le vendite dei notebook ed ultrabook, spesso fin troppo penalizzati in tal senso essendo costretti in chassis e pesi sempre più contenuti.

|Recensione Intel Haswell Core i7 4770K e Chipset Z87 | Anteprima Italiana by HDBlog|

Le s0luzioni ibride hanno colpito finora nel segno anche grazie ad una migliore gestione dell'autonomia; pensiamo ad esempio al Transformer Book di Asus, capace di arrivare fino a 5 ore di autonomia (solo tablet) nei test conseguiti da Engadget, ma con dock/tastiera dotata di batteria secondaria da 3.200mAh in grado di portarci fino ad 8 ore consecutive di lavoro (video loop e Wi-Fi on). Lo Zenbook Prime sempre di Asus si ferma invece a 5:15 ore di autonomia, un 'limite' alla quale Intel Haswell dovrebbe metter rimedio: lo stesso VP dell’Architecture Group Intel, Rani Borkar, ha recentemente dichiarato che l'autonomia dei notebook potrebbe arrivare a valori superiori del 50% grazie ai nuovi chipset di quarta generazione.

Cresce l'attesa per i nuovi ultrabook con Haswell ma, al contempo, siamo davvero curiosi di conoscere i primi tablet con questa piattaforma hardware, capaci magari di arrivare fino alle 10 ore di autonomia assicurando ottime prestazioni (Acer W700 arriva fino ed oltre le 7 ore, parlare di 10 ore è dunque plausibile ma azzardato).

PC, ultrabook, notebook ed All-in-One

Cosa ci attendiamo dunque da Taipei? Con Haswell ufficialmente disponibile arriveranno di certo una schiera di nuovi terminali di tutti i segmenti, che siano notebook, ultrabook, PC od All-in-One.

Asus

sarà come detto tra le protagoniste indiscusse, tra i terminali più attesi abbiamo infatti lo Zenbook Infinity, un nuovo top di gamma per la grande famiglia di ultrabook che vanterà profilo ancora inferiore del 14% (15.5mm), Gorilla Glass 3 a proteggere il display che potrebbe rivelari soprese in termini di risoluzione.

Le novità del produttore arriveranno ovviamente anche per la fascia consumer, dalla rete è già emersa difatti la scheda tecnica del Vivobook S551, declinazione con Intel Haswell che di certo continuerà le fortune di questa nuova famiglia di ultrabook economica e particolarmente apprezzata dal pubblico.

Non mancherà ovviamente particolare attenzione della casa taiwanese verso gli ibridi; anche se quest'anno gli sforzi potrebbero essersi focalizzati più sul software che sul design: un video teaser dei giorni scorsi ci ha aperto gli occhi verso un 'Universo Parallelo', un ambiente hardware dove Windows 8 e Android possano coesistere:

Android sempre presente, non sarà di certo il sistema protagonista del Computex ma le soluzioni con il sistema Google saranno molteplici, a partire dal misterioso Asus Transformer TF501, tra i primi ad integrare finalmente il chip Nvidia Tegra 4.

Acer

Nella sfida tutta taiwanese sarà importante anche il contributo di Acer, prima casa ad introdurre sul mercato un tablet Windows 8 con display da 8.1 pollici, l'Iconia W3 è difatti più ufficiale che mai. L'attesa non è tanto per l'hardware, già noto nei suoi limiti e vantaggi con Atom Z2760 e 2GB di RAM, quanto per la risposta che darà il mercato, sempre più favorevole a dispositivi che possano offrire qualcos altro al di la delle 'sole' applicazioni di uno store.

Acer ha indubbiamente lavorato bene negli ultimi mesi, sia nel segmento ultrabook con l'apprezzato Aspire S7 (ed altri) che in quello dei tablet Windows 8: il W700 è difatto uno dei più riusciti tra quelli di prima generazione per un ottimo rapporto qualità/prezzo/autonomia. L'Aspire P3 è molto atteso, un degno successore che ha fatto tesoro dei buoni propositi del W700 e contribuirà ad abbassare ultriormente i prezzi, ma qui si parla ancora di Ivy Bridge.

Il simpatico video teaser rilasciato qualche giorno fa ha mostrato sotto un telo due nuovi tablet: ammesso che uno di questi sia l'Iconia W3, il secondo potrebbe essere invece un nuovo device Android di fascia economica o il primo tablet Windows 8 con Intel Haswell di casa Acer.

 

Anche per Acer non mancheranno le soluzioni ibride, sulla scia del Transformer AiO della competitor Asus potrebbe arrivare ben presto un nuovo Smart Display, un All-in-One capace di fondere Intel Haswell Core i5 4430 a 3GHz con chip ARM (Tegra?)Windows 8 e Android, restando tuttavia nella fascia compresa tra i 400 ed i 425 dollari. D'altronde l'interesse della casa taiwanese per gli ibridi è evidente, Aspire R7 resta difatto uno dei dispositivi che ci hanno più impressionato negli ultimi tempi.

Mozilla, infine, sarà presente con nuovi dispositivi: si è parlato di un nuovo smartphone forse pronto a solcare il mercato consumer, ed un tablet con piattaforma hardware Qualcomm e sistema Firefox OS, atteso al debutto proprio domani 3 Giugno.


Queste sono ovviamente soltanto alcune delle nuove soluzioni che vedranno la luce durante al Computex 2013, dove saranno presenti tutte le case produttrici come Lenovo, Fujitsu, HP, Sony, MSI e tante altre. Un appuntamento che abbiamo già definito molto importante, l'avvento di Haswell non interessa difatti il solo comparto PC, i tablet Windows 8 sono in ascesa e le migliorie della nuova piattaforma hardware di Intel potrebbero offrire quell'ulteriore salto di qualità che porterà evidenti vantaggi nella competizione con gli altri sistemi operativi Android, iOS (e Firefox OS).

Buon Computex 2013 a tutti, non perdetevi da domani tutte le news sui nostri blog.


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Commenti

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Darius92

Guarda che adesso sta succedendo la stessa cosa con i vari Galaxy/iPhone/Lumia etc :S Da un anno all'altro non cambia una sega, devi aspettare 2-3 anni per vedere qualche cambiamento serio!

glukosio

guarda a caso i computer che usano per andare sulla luna hanno processori da 2mhz e 64kb di ram!
Tornando alla serietà, è dal 2010 che le prestazioni dei computer non aumentano e i prezzi non scendono! ho un hp pavilion dv6 con i5, 4gb di ram e una 5650 della ati come scheda video, pagato meno di 700€ ad ottobre 2010, mentre adesso gli ultrabook hanno solamente il remake dello stesso processore, il doppio della ram (un banco di ram buona costa 30€), un ssd da 128gb invece di un hdd 7200rpm da 512gb, e la maggiorparte non ha nemmeno una scheda video dedicata! il prezzo? uguale, se non maggiore... Pazzi!

noez88

Infatti io sto aspettando un ultrabook con grande autonomia a prezzi umani, massimo 800 euro

Gios

La gente non ha MAI avuto bisogno di avere dei pc in grado di mandare un uomo su marte e farlo tornare! Sono tutti stati succubi dei bisogni indotti e della moda: 10 anni fa faceva figo avere il portatile e tutti giù a comprare portatili, poi faceva figo avere il portatile con la scheda grafica del fisso e allora giù a comprare portatili inutilmente più potenti e con autonomia di 2 ore....poi è stat la volta degli eepc, faceva figo avere il computer piccolo e leggero e nei negozi si vedevano praterie di eepc. Qualche hanno dopo sono nati i tablet (che non sono in grado do fare un gran che ma coprono tutte le richieste della massa di utenti che non ha mai avuto bisogno del pc) e così faceva figo comprare il tablet.

Ora parlando seriamente per chi usa veramente il pc i prodotti da prendere sono 2: un pc fisso potente per casa, un ultrabook leggero e con altissima autonomia e una potenza di clalcolo discreta.....tutto il resto è fumo!
Al massimo sostituire l'ultrabook con un tabpc ibrido.
Per tutti gli altri un tablet da 200/400 euro è perfetto: va su internet ci si vedono le foto e i video....

Dr. Fragle & MrShark

io ho un portatile hp dv7 del 2009, passato da Vista a 7 dopo un mese (approfittando dell'offerta inclusa), e passato 6 mesi fa ad 8 con l'offerta del SO a 29€...

aggiungendo un disco ssd da 128, è come se avessi un pc nuovo, veloce, stabile... nessuna necessità di upgrade hardware in vista, perché banalmente ormai l'hardware ha raggiunto lo stato di "disponibilità di risorse" sufficienti per il 80% delle attività tipiche di un pc...

magari ne risentirei se giocassi a nuovi titoli, o se facessi montaggio video o altro di pesante a livello di elaborazione... ma ormai pc, smartphone e tablet hanno veramente raggiunto una potenza utile a fare quasi tutto...

fortunatamente è finita l'epoca del duopolio WINTEL, in cui intel faceva processori più potenti in modo che microsoft potesse giustificare le nuove richieste elaborative, che poi aumentavano al primo service pack così da giustificare un nuovo processore o pc, e si ricominciava la trafila...

noez88

la gente non spende più di 699 euro per un "ultrabook" touch con i5 e ssd da 128gb, spero che intel & co l'abbiano capito, o arrivano a quel prezzo come limite massimo per gli "ultrabook comuni" oppure se li terranno tutti.
Ovviamente anche le soluzioni i7 superati i 1000 euro devono offrire qualcosa di strabiliante.
Il mercato pc ha sempre offerto pc più potenti allo stesso prezzo dei diretti predecessori, con gli ultrabook questa continua evoluzione si è interrotta, si sono inventati questo termine solo per giustificare i prezzi alti e differenziare l'offerta senza aumentare le prestazioni dei notebook fermi da a 2 anni. In sostanza tutti i produttori se lo stanno pigliando in quel posto. Microsoft e intel devono ridurre le pretese e lasciare più respiro ai produttori se no gli scaffali diventeranno cumuli di inutile ferraglia

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