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PaperTab: il primo eReader flessibile sviluppato da Intel, Plastic Logic e Queen University (video)

07 Gennaio 2013 15


Eccoci finalmente giunti davanti ad una vera innovazione nel campo degli eReader, da una collaborazione tra Intel, Queen University e Plastic Logic nasce PaperTab, il primo dispositivo elettronico da 10.7 pollici capace di flettersi e piegarsi come un comune foglio di carta, completo di funzionalità che lo rendono assolutamente unico nel suo genere!

I display flessibili sono un sogno che il mercato mobile assapora giù da diversi anni, ma in attesa di un improbabile smartphone che si arrotola su se stesso dobbiamo 'accontentarci' di questi e-paper, assolutamente pronto per rivoluzionare il concetto di carta stampata. Se gli eReader sono stati pensati fino adesso come soli strumenti per la lettura di ebook e, difficilmente, riviste e fumetti, adesso possiamo anche immaginarli in un prossimo futuro in cui il classico foglio di giornale diventa 'smart' e acquisisce funzionalità di refresh in tempo reale, scenario che ci ricorda tanto una certa sequenza di Ritorno al Futuro - Parte II ...

I vantaggi di una simile tecnologia sono tantissimi e le applicazioni altrettante, ma rimangono ovviamente alcuni limiti innegabili propri degli eReader, come la velocità di refresh delle pagine ed il conseguente limite di interazione, non di certo paragonabile ai touchscreen capacitivi montati attualmente su smartphone, PC, AIO ed altri dispositivi.

Il PaperTab nasce tuttavia con una serie di funzioni che vanno certamente aldilà delle funzioni base dei Kindle e Kobo, ad esempio acquisire dei contenuti con un semplice tocco, cambiare pagina piegando uno dei due lati ed una completa interazione di due o più dispositivi come se facessero parte di un desktop condiviso.

Il prototipo da 10.7 pollici sviluppato da queste tre realtà verrà mostrato nei minimi particolari nella giornata di domani, 8 Gennaio, sempre al CES 2013. Pare che la gestione delle operazioni sia stata affidata ad un processore Sandy Bridge Core i5, attendiamo domani per maggiori dettagli, intanto ecco la prima dimostrazione video:

 

Engadget


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Commenti

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Massimiliano Caporaso

per ora dice che è controllato da un i5 e lagga pure (ok che è un prototipo) ... comunque l'unico risparmio di energia rispetto ad uno smartphone o tablet sarebbe la mancanza della connettività telefonica: anche se sommi questo ad una parte di energia che ti farebbe risparmiare questo tipo di schermo rispetto ad un tradizionale lcd, dubito fortemente che il consumo di tutta questa piattaforma possa essere equiparato a quello di un tablet .. il processore i5 (che è usato al momento) è un sandy bridge a 32 nm (quindi neanche un ivy bridge a 22nm che consumerebbe meno) e al di sotto dei 17 watt di tdp circa non può andare, contro una manciata di watt dei processori arm anche molto potenti (come i cortex a15)

fabio1992

Hanno fatto dei display con delle funzioni anche innovative quando pieghi o avvicini lo schermo, ma finché rimane un display e-ink, in bianco e nero e con tempi di refresh altissimi, le applicazioni sono proprio poche!

Antonio Barbato

beh, essendo un prototipo è normale

Antonio Barbato

guarda che esistono già le batterie flessibili...se cerchi su hdblog ne parlarono qualche mese fa

Darius92

Tra 5 anni saranno sicuramente 10 volte più peroformanti e con schermi con una tecnologia touch superiore.

Lady Randagia

a cosa serve?

moodymors

Un giorno arriveranno i giornali fatti di un foglio protocollo solo.
Non vedo davvero l'ora!

marcodomia

come lagga!!

xhulianobushi

E anche le batterie saranno flessibili ? Ho qualche dubbio

bob

wow, ormai la fantascienza diventa realtà

kharonte

finalmente un ereader quasi decente per pdf?speriamo costi poco(relativamente si intende)

kharonte

mi pare strano un i5 che sarebbe anche totalmente inutile...comunque devi pensare che non c'è da alimentare antenne varie,schermi hd ecc quindi un i5 da solo non dovrebbe distruggere la batteria in poco tempo

Massimiliano Caporaso

Risparmio energetico con un processore i5 che lo pilota??? ahahah!!

Spero che useranno dei processori ARM per quello, ma con Intel di mezzo la vedo dura

_M[4]uR[1]n[0]_

O.o

Paolo Ripani

finalmente si avvicina un consistente risparmio energetico!!

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