Vodafone assieme a Samuele Astuti dell'Università Carlo Cattaneo e Paolo Conti, direttore di The Biz Loft hanno realizzato un servizio sui possibili scenari anche nel nostro paese della tecnologia NFC, standard che nei prossimi anni/mesi potrebbe davvero prendere piede nella gestione di pagamenti attraverso device compatibili. Il punto di vista esposto da Samuele è molto chiaro, servizi e transazioni bancarie potrebbero essere i primi ad utilizzare a pieno regime il Near Field Communication e all'interno dell'Università sono stati anche eseguiti alcuni primi test di prova come pagare un caffè o la retta attraverso alcuni device preparati o card predisposte a questo utilizzo.

Near Field Communication, ovvero comunicazione ravvicinatra tra uomini e oggetti, o tra oggetti e oggetti. Si tratta di una tecnologia che nel giro di pochi anni potrebbe rivoluzionare la nostra vita quotidiana. Pensate, infatti, di poter utilizzare un un badge, o il vostro cellulare, per compiere un'infinità di azioni, dai micropagamenti, all'identificazione personale, fino all'accesso a un'ampia varietà di servizi.

Paolo Conti di Biz Loft invece ci fotografa uno scenario prossimo sull'utilizzo di questo tecnologia abbinata comunque ai servizi che funzioneranno quasi da tracciatura per l'utente, che è sempre più incline a fornire dati sensibili per ricevere servizi e che effettivamente non è poi così lontano dalla realtà in cui stiamo andando incontro tra smartphone e servizi che saranno sempre più convergenti.